domenica 1 settembre 2013

blog settembre 2013Blog settembre 2013 La precarietà e la provvisorietà dei mesi estivi E’ un’esperienza molto particolare e pesante vivere senza una consapevolezza, senza sicurezze interiori e una meta da raggiungere, i mesi estivi, cioè quelli compresi fra il solstizio estivo, giugno e l’equinozio autunnale, settembre, perché? La ragione è che quasi tutto ciò che si vive in tale periodo sembra decisamente instabile, insicuro, provvisorio e transitorio: impegni, interessi, rapporti e attività relazionali e interiori individuali sono nella maggior parte dei casi traballanti e prive di sostanza, passano, scorrono e ci lasciano un po’ amareggiati e insoddisfatti. Altro aspetto molto destabilizzante emotivamente è che in tale periodo accadono i fatti le situazioni e gli eventi più strani e gravi personalmente: malattie improvvise, lutti, disoccupazione e fallimenti, cause giudiziarie e pagamenti inaspettati, liti e conflitti relazionali inspiegabili, perdite di sicurezze interiori e esteriori ma anche a livello sociale e planetario: fallimenti di imprese, rivolte, guerre, disastri meteo e tragedie strane…… si ha la sensazione simile a quella che si prova quando si entra in battaglia non convinti della vittoria: - Come va, va! si pensa e soprattutto si vive alla giornata sperando che tutto passi presto. Se si avesse una tendenza al duello, al combattimento, alla sfida, potrebbe essere anche piacevole cimentarsi e trovare il coraggio per affrontare una prova ma, se si desidera vivere tranquilli senza tanti pericoli e preoccupazioni, il periodo estivo può essere destabilizzante e duro da vivere. Esiste una spiegazione profonda di questo fenomeno ricorrente nell’anno solare: i maestri- guida o ascesi hanno parlato e parlano in segreto ai loro discepoli che seguono un cammino di iniziazione alle verità più profonde, di variazioni energetiche più o meno favorevoli allo studio, alla realizzazione di progetti e al raggiungimento di obiettivi specie interiori, in autunno. In estate, essi dicono, le entità più vicine al mondo della natura, gli spiriti elementali, scendono a contatto con le energie più fisiche degli uomini, stimolandoli a lasciarsi coinvolgere dagli aspetti più belli e sensuali della natura: la luce solare, la piena maturazione del mondo vegetale e perché no? la sensualità e il piacere dei sensi (è bello vedere i corpi seminudi al mare e abbandonarsi ai piaceri della tavola), volenti o no, siamo coinvolti dalla girandola delle sensazioni ed emozioni che appunto girano vorticosamente dandoci il senso della instabilità psicofisica e mentale. I maestri dicono anche che a fine settembre le entità più alte e vicine spiritualmente agli uomini nella sfera del pensiero e della volontà ritornano stimolando la ripresa di interessi spirituali, culturali, la rinascita interiore che culmina la notte santa di Natale, quando è possibile sentire e vedere (chi è veggente) la discesa dello spirito solare, il Cristo. All’inizio dell’autunno è sempre più vivo e diffuso l’interesse spirituale e conoscitivo per tale ragione; infatti, nei gruppi di studio e di ricerca spirituale l’anno di lavoro inizia alla fine di settembre in occasione della festa degli Arcangeli Michele…… e termina alla fine di giugno, la festa di S.Giovanni evangelista (secondo anche la tradizione antroposofica) non a caso evidentemente. Sarebbe stato più utile sapere questa spiegazione proprio all’inizio dell’estate per prepararsi alla battaglia dei pensieri, sentimenti ed emozioni estive, comunque è altrettanto importante conoscere le ragioni profonde di questo fenomeno per prenderne consapevolezza e organizzare non solo una difesa ma anche un modo giusto di rapportarsi alle lotte interiori da affrontare iniziando nel periodo favorevole, l’autunno. Dobbiamo, quindi, parlare del potere della mente, è tutto qui il nocciolo della questione, direi anche di ogni problematica psicospirituale e fisica; è fondamentale riconoscerlo e risvegliarlo con opportuni esercizi, che di questi tempi sono utili e indispensabili; innanzitutto è importante capire che dietro tale senso di precarietà nei mesi estivi, ma sempre, si nasconde la paura e l’ansia, l’angoscia la rabbia e il senso di impotenza, sono queste le “male erbe” da estirpare, come? Riconoscendo che noi siamo il centro della nostra vita, che abbiamo il potere del pensiero e delle emozioni tanto da poter veramente modificare il nostro modo di vivere quotidiano ma che dobbiamo agire, muoverci sperimentare e combattere con l’arma della mente e dell’amore: il pensiero è energia creativa, se penso positivo o negativo le energie mi ritornano potenziate e mi rafforzano nella realtà pensata, quindi per superare tali stati di abulia, di debolezza, di precarietà e paura….. occorre fare l’esercizio quotidiano di rafforzamento della nostra energia vitale. Racconto una mia esperienza estiva (in estate, a luglio, facciamo le terapie termali e già conoscevo il pericolo cui sarei andato incontro) : io e mia moglie, tranquilli, pronti per riposarci e divagarci, siamo tornati inizialmente dalle cure: inalazioni, insufflazioni, percorsi in acqua…..piuttosto stanchi deconcentrati e fuori dai ritmi abituali; il primo giorno, io mi son buttato sul letto di albergo e ho cercato di riprendere le forze con il riposo ma mi sentivo sempre deconcentrato e insoddisfatto e per nulla in forza, mia moglie era più forte. Il secondo giorno, mi sono imposto di riprendere gli esercizi di concentrazione e di rafforzamento (come del resto faccio a casa mia e mia moglie non aveva smesso di fare), 30-40 minuti ben distribuiti nella giornata che mi hanno subito ridato energie e potere di godermi le novità del luogo e dell’esperienza con piacere ed entusiasmo, risultato: ci siamo rinnovati nel corpo e nello spirito e abbiamo superato per il resto dell’estate tutti gli aspetti negativi di cui sto parlando, nonostante siano capitati molti fatti incresciosi e pesanti. Il consiglio che sempre seguo è questo: vivere il presente, qualunque esso sia, con presenza di spirito e tutto me stesso cercando di esprimere il meglio di me con entusiasmo piacere e gioia. Mi aiutano molto due esempi-immagini: il guerriero samurai che è tutto nel presente e con la sua abilità supera ostacoli vincendo prove e nemici e il mago Merlino che tutto può con il suo amore incondizionato, prova gioia nel donare se stesso con misura senza coinvolgimenti e senza pretendere nulla in cambio, con cuore e mente puri. Allora, è necessario a questo punto mettere a fuoco una tecnica per superare i momenti di apatia, inerzia, inattività e la sensazione di vegetare (è però necessario fare una scelta consapevole): rafforzare la fiducia in sé e nelle forze che ci guidano e circondano con formule mirate allo scopo, prima fra tutte la seguente: (nome) Sii calmo! E sappi: IO SONO l’IO SONO! Si provi a recitarla con convinzione e calore per 10-15 minuti e dopo si considerino gli effetti. Poi, è conveniente liberarsi dai pensieri, immagini mentali, impressioni fugaci e prive di valore, superficiali e vaganti nella mente, svuotare il sacco delle inutilità che appartengono alla mente e acquisire un minimo controllo mentale per non essere distolti da ciò che si deve fare; una regola per sentirsi centrati è quella di fare sempre qualcosa, anche la più semplice e banale ma per scelta con attenzione e amore….sembra facile ma è altamente educativo come avere un obiettivo da raggiungere, il più semplice per sentirsi attivi ed efficienti. La vita quotidiana deve diventare una sorta di palestra, spirit-gym, moderna attiva e gratuita in cui esercitarsi con grande piacere e competenza. Io spesso faccio un ragionamento anche con una certa fermezza e mi domando perché alcune persone usano le droghe; per tirarsi su, mi rispondo, giusto! Ma spendono denaro e ricevono effetti deleteri nel loro corpo, tutti ne conoscono le conseguenze. Allora, perché non fare esercizi di autoterapia con le autoaffermazioni che non costano nulla e danno risultati, provati scientificamente, anche eccezionali? La risposta è molto semplice, sono la pigrizia e la scarsa autostima, la mancanza di volontà di rispetto e dignità che si oppongono…….ma c’è una causa nascosta di cui occorre prendere coscienza: quando si sceglie di elevarci al di sopra della normalità comune e standardizzata, intervengono le forze dell’ostacolo che impediscono qualsiasi tentativo di progresso e miglioramento, ti fanno sentire strano, orgoglioso presuntuoso o addirittura anormale per scoraggiarti. Chi invece sceglie la via della crescita evolutiva, capisce e si sforza di agire esercitandosi, i mezzi ci sono, non costano nulla, richiedono solo attenzione, costanza pazienza e azione…. Sinceramente in certe situazioni sono stato costretto a dire:-Senti! I mezzi li hai, sono a tua disposizione, se vuoi uscire dalla tua condizione, devi applicarli per avere risultati, altrimenti fai come ti pare e soprattutto non ti lamentare, è tua libera scelta! Qualche formula per risvegliare forza serenità e sicurezza: 1) Sto bene, mi sento bene, il mio corpo e la mia mente sono in perfette condizioni di salute psicofisico spirituale, vigore ed efficienza per raggiungere un sano e pieno equilibrio; 2)Affronto eventi e rapporti quotidiani come occasione per rafforzare la volontà di sentirmi sereno/a e soddisfatto/a di quello che sono e che faccio, libero/a da ogni condizionamento; ho coraggio, forza morale di amore, positività e creatività per affrontare e superare tutte le prove quotidiane. 3) Vivo la mia vita con entusiasmo apprezzandone ogni attimo; rafforzo in me positività, ottimismo, gioia di essere vivere ed amare; sono grato/a alla legge della vita per tutto ciò che sono e che ho; 4) Ogni evento e situazione anche negativa è per me occasione per sviluppare coraggio e intraprendenza, sicurezza, fiducia ed entusiasmo. I mesi estivi offrono, quindi, prove continue per rafforzare il nostro potere energetico, la nostra identità e dignità; occorre sviluppare lo spirito guerriero del samurai e la disponibilità, la sapienza e l’amore del mago Merlino, buon lavoro per il resto dell’anno!



Blog settembre 2013

La precarietà e la provvisorietà dei mesi estivi
      E’ un’esperienza molto particolare e pesante vivere senza una consapevolezza, senza sicurezze interiori e una meta da raggiungere, i mesi estivi, cioè quelli compresi fra il solstizio estivo, giugno e l’equinozio autunnale, settembre, perché? La ragione è che quasi tutto ciò che si vive in tale periodo sembra decisamente instabile, insicuro, provvisorio e transitorio: impegni, interessi, rapporti e attività relazionali e interiori individuali sono nella maggior parte dei casi traballanti e prive di sostanza, passano, scorrono e ci lasciano un po’ amareggiati e insoddisfatti. Altro aspetto molto destabilizzante emotivamente è che in tale periodo accadono  i fatti le situazioni e gli eventi più strani e gravi personalmente: malattie improvvise, lutti, disoccupazione e fallimenti, cause giudiziarie e pagamenti inaspettati, liti e conflitti relazionali inspiegabili, perdite di sicurezze interiori e esteriori  ma anche a livello sociale e planetario: fallimenti di imprese, rivolte, guerre, disastri meteo e tragedie strane…… si ha la sensazione simile a quella che si prova quando si entra in battaglia non convinti della vittoria: - Come va, va! si pensa e soprattutto si vive alla giornata sperando che tutto passi presto.
       Se si avesse una tendenza al duello, al combattimento, alla sfida, potrebbe essere anche piacevole cimentarsi e trovare il coraggio per affrontare una prova ma, se si desidera vivere tranquilli senza tanti pericoli e preoccupazioni, il periodo estivo può essere destabilizzante e duro da vivere.
      Esiste una spiegazione profonda di questo fenomeno ricorrente nell’anno solare: i maestri- guida o ascesi hanno parlato e parlano in segreto ai loro discepoli che seguono un cammino di iniziazione alle verità più profonde, di variazioni energetiche più o meno favorevoli allo studio, alla realizzazione di progetti e al raggiungimento di obiettivi specie interiori, in autunno. In estate, essi dicono, le entità più vicine al mondo della natura, gli spiriti elementali, scendono a contatto con le energie più fisiche degli uomini, stimolandoli a lasciarsi coinvolgere dagli aspetti più belli e sensuali della natura: la luce solare, la piena maturazione del mondo vegetale e perché no? la sensualità e il piacere dei sensi (è bello vedere i corpi seminudi al mare e abbandonarsi ai piaceri della tavola), volenti o no, siamo coinvolti dalla girandola delle sensazioni ed emozioni che appunto girano vorticosamente dandoci il senso della instabilità psicofisica e mentale. I maestri dicono anche che a fine settembre le entità più alte e vicine spiritualmente agli uomini nella sfera del pensiero e della volontà ritornano stimolando la ripresa di interessi spirituali, culturali, la rinascita interiore che culmina la notte santa di Natale, quando è possibile sentire e vedere (chi è veggente) la discesa dello spirito solare, il Cristo.
     All’inizio dell’autunno è sempre più vivo e diffuso l’interesse spirituale e conoscitivo per tale ragione; infatti, nei gruppi di studio e di ricerca spirituale l’anno di lavoro inizia alla fine di settembre in occasione della festa degli Arcangeli Michele…… e termina alla fine di giugno, la festa di S.Giovanni evangelista (secondo anche la tradizione antroposofica) non a caso evidentemente.
      Sarebbe stato più utile sapere questa spiegazione proprio all’inizio dell’estate per prepararsi alla battaglia dei pensieri, sentimenti ed emozioni estive, comunque è altrettanto importante conoscere le ragioni profonde di questo fenomeno per prenderne consapevolezza e organizzare non solo una difesa ma anche un modo giusto di rapportarsi alle lotte interiori da affrontare iniziando nel periodo favorevole, l’autunno.
      Dobbiamo, quindi, parlare del potere della mente, è tutto qui il nocciolo della questione, direi anche di ogni problematica psicospirituale e fisica; è fondamentale riconoscerlo e risvegliarlo con opportuni esercizi, che di questi tempi sono utili e indispensabili; innanzitutto è importante capire che dietro tale senso di precarietà nei mesi estivi, ma sempre,  si nasconde la paura e l’ansia, l’angoscia la rabbia e il senso di impotenza, sono queste le “male erbe” da estirpare, come? Riconoscendo che noi siamo il centro della nostra vita, che abbiamo il potere del pensiero e delle emozioni tanto da poter veramente modificare il nostro modo di vivere quotidiano ma che dobbiamo agire, muoverci sperimentare e combattere con l’arma della mente e dell’amore: il pensiero è energia creativa, se penso positivo o negativo le energie mi ritornano potenziate e mi rafforzano nella realtà pensata, quindi per superare tali stati di abulia, di debolezza, di precarietà e paura….. occorre fare l’esercizio quotidiano di rafforzamento della nostra energia vitale.
       Racconto una mia esperienza estiva (in estate, a luglio,  facciamo le terapie termali e già conoscevo il pericolo cui sarei andato incontro) : io e mia moglie, tranquilli, pronti per riposarci e divagarci, siamo tornati inizialmente dalle cure: inalazioni, insufflazioni, percorsi in acqua…..piuttosto stanchi deconcentrati e fuori dai ritmi abituali; il primo giorno, io mi son buttato sul letto di albergo e ho cercato di riprendere le forze con il riposo ma mi sentivo sempre deconcentrato e insoddisfatto e per nulla in forza, mia moglie era più forte. Il secondo giorno, mi sono imposto di riprendere gli esercizi di concentrazione e di rafforzamento (come del resto faccio  a casa mia e mia moglie non aveva smesso di fare), 30-40 minuti ben distribuiti nella giornata che mi hanno subito ridato energie e potere di godermi le novità del luogo e dell’esperienza con piacere ed entusiasmo, risultato: ci siamo rinnovati nel corpo e nello spirito e abbiamo superato per il resto dell’estate tutti gli aspetti negativi di cui sto parlando, nonostante siano capitati molti fatti incresciosi e pesanti.
     Il consiglio che sempre seguo è questo: vivere il presente, qualunque esso sia, con presenza di spirito e tutto me stesso cercando di esprimere il meglio di me con entusiasmo piacere e gioia. Mi aiutano molto due esempi-immagini: il guerriero samurai che è tutto nel presente e con la sua abilità supera ostacoli vincendo prove e nemici e il mago Merlino che tutto può con il suo amore incondizionato, prova gioia nel donare se stesso con misura senza coinvolgimenti e senza pretendere nulla in cambio, con cuore e mente puri.
      Allora, è necessario a questo punto mettere a fuoco una tecnica per superare i momenti di apatia, inerzia, inattività e la sensazione di vegetare (è però necessario fare una scelta consapevole): rafforzare la fiducia in sé e nelle forze che ci guidano e circondano con formule mirate allo scopo, prima fra tutte la seguente: (nome) Sii calmo! E sappi: IO SONO l’IO SONO! Si provi a recitarla con convinzione e calore per 10-15 minuti e dopo si considerino gli effetti. Poi, è conveniente liberarsi dai pensieri, immagini mentali, impressioni fugaci e prive di valore, superficiali e vaganti nella mente, svuotare il sacco delle inutilità che appartengono alla mente e acquisire un minimo controllo mentale per non essere distolti da ciò che si deve fare; una regola per sentirsi centrati è quella di fare sempre qualcosa, anche la più semplice e banale ma per scelta con attenzione e amore….sembra facile ma è altamente educativo come avere un obiettivo da raggiungere, il più semplice per sentirsi attivi ed efficienti. La vita quotidiana deve diventare una sorta di palestra, spirit-gym, moderna attiva e gratuita in cui esercitarsi con grande piacere e competenza.
      Io spesso faccio un ragionamento anche con una certa fermezza e mi domando perché alcune persone usano le droghe; per tirarsi su, mi rispondo, giusto! Ma spendono denaro e ricevono effetti deleteri nel loro corpo, tutti ne conoscono le conseguenze. Allora, perché non fare esercizi di autoterapia con le autoaffermazioni che non costano nulla e danno risultati, provati scientificamente, anche eccezionali? La risposta è molto semplice, sono la pigrizia e la scarsa autostima, la mancanza di volontà di rispetto  e dignità che si oppongono…….ma c’è una causa nascosta di cui occorre prendere coscienza: quando si sceglie di elevarci al di sopra della normalità comune e standardizzata, intervengono le forze dell’ostacolo che impediscono qualsiasi tentativo di progresso e miglioramento, ti fanno sentire strano, orgoglioso presuntuoso o addirittura anormale per scoraggiarti.
      Chi invece sceglie la via della crescita evolutiva, capisce e si sforza di agire esercitandosi, i mezzi ci sono, non costano nulla, richiedono solo attenzione, costanza  pazienza e azione….
       Sinceramente in certe situazioni sono stato costretto a dire:-Senti! I mezzi li hai, sono a tua disposizione, se vuoi uscire dalla tua condizione, devi applicarli per avere risultati, altrimenti fai come ti pare e soprattutto non ti lamentare, è tua libera scelta!
       Qualche formula per risvegliare forza serenità e sicurezza:
1)            Sto bene, mi sento bene, il mio corpo e la mia mente sono in perfette condizioni di salute psicofisico spirituale, vigore ed efficienza per raggiungere un sano e pieno equilibrio;

2)Affronto eventi e rapporti quotidiani come occasione per rafforzare la volontà di sentirmi sereno/a e soddisfatto/a di quello che sono e che faccio, libero/a da ogni condizionamento; ho coraggio, forza morale di amore, positività e creatività per affrontare e superare tutte le prove quotidiane.

3)    Vivo la mia vita con entusiasmo apprezzandone ogni attimo; rafforzo in me positività, ottimismo, gioia di essere vivere ed amare; sono grato/a  alla legge della vita per tutto ciò che sono e che ho;

4)     Ogni evento e situazione anche negativa è per me occasione per sviluppare  coraggio e intraprendenza, sicurezza, fiducia ed entusiasmo.

       
        I mesi estivi offrono, quindi, prove continue per rafforzare il nostro potere energetico, la nostra identità e dignità; occorre sviluppare lo spirito guerriero del samurai e la disponibilità, la sapienza e l’amore del mago Merlino, buon lavoro per il resto dell’anno!