sabato 5 dicembre 2015

blog dicembre 2015



Blog dicembre 2015

La “sacralità della mia vita”

     Nelle nostre relazioni quotidiane in ogni situazione sentiamo sempre la solita frase: “ Vivo una vita di m……, solo problemi ansie e preoccupazioni, nessuna gioia e gratificazione……..ma che vita è la mia? Certo, obiettivamente per una persona normale, passiva spiritualmente, pigra e legata ai soliti valori: denaro, piacere, solo interessi concreti, guadagno o perdita, che non si domanda mai quale può essere il senso della vita, da dove veniamo e dove andiamo, quel risentimento e quella domanda sono più che leciti; infatti, la persona pensa che le gioie della vita le siano dovute, non so per quale motivo, senza uno sforzo per conquistarle  e senza una consapevolezza del suo essere……..Quante persone si trovano in tale condizione….! Scalpitano, si arrabbiano, si creano tensioni soprattutto perché reagiscono istintivamente ai fatti, agli eventi senza un briciolo di coscienza. Siamo contornati da persone di questo tipo! Talvolta ci viene di domandarci spontaneamente: “Ma chi è normale? Noi con la nostra sete di conoscenza, di miglioramento o loro con la indifferenza per la spiritualità e l’insoddisfazione perenne, con la dipendenza dagli eventi a mo’ di burattini sventolati da ogni evento?
      Noi senza alcun dubbio siamo le persone in armonia con le richieste spirituali dei tempi: diventare individui capaci di gestire la propria vita con consapevolezza accettazione e  amore……sì, qualsiasi tipo di vita non ci spaventa perché siamo capaci di dare un senso a tutto, anche alle cose più insignificanti apparentemente: io quando vado a fare la spesa con mia moglie o mi metto a scrivere le mie esperienze o rispondo al telefono o do una mano a sistemare la casa o a cucinare, ho la sensazione di fare le azioni più importanti e più significative del mondo (come ognuno può fare le proprie)……….perché? Le faccio con consapevolezza e amore, con l’intento determinato di compiere un atto preciso del mio programma di vita, senza pretese di potere, di potenziamento  dei miei Ego, con gioia, creatività e con il piacere di fare qualcosa di nuovo con interesse e rispetto anche per gli altri………..affidandomi alle emozioni di bellezza e armonia; penso con convinzione che il Papa, il Presidente della Repubblica, l’emiro arabo o il capufficio, chiunque con autorità, non hanno il nostro valore  se non agiscono con purezza di intenti, amore e consapevolezza come noi…….Voglio dire che non esiste più una valutazione delle azioni umane in base ad una scala di valori ormai superata per cui si pensava che l’azione del Papa o di un’autorità fosse in partenza superiore alla mia semplice e umile azione quotidiana perché essi hanno un peso morale sociale e culturale riconosciuto.. non è vero….perché bisognerebbe capire con quale atteggiamento interiore agiscono, che cosa si muove nei loro cuori e nelle loro menti al momento dell’azione: c’è orgoglio e amor proprio, desiderio di potere, di apparire grande e onnipotente o di ricevere riconoscimenti egoici o di sentirsi gratificati per il proprio agire? Se sì, è un’azione egoica che a livello spirituale è simile a quella di una persona qualsiasi che agisce per soddisfare la propria egoità, l’amor proprio, i propri interessi e desideri…..se, invece, compie l’azione con amore disinteressato personalmente, con consapevolezza e coscienza di fare qualcosa di nuovo e con purezza di intenti, allora è un’azione alta spiritualmente come tante altre umili semplici quotidiane compiute da persone normali nei luoghi più diversi del mondo….
      Tali esempi non vogliono minimamente sminuire l’operato del Papa o di un Presidente di uno stato o di un ente o del capufficio nelle sue funzioni o altro, presi a modello di persone diverse dalle normali, ma vuole semplicemente far capire che ciò che distingue le persone è il modo di pensare ed operare sostenuto dall’energia-pensiero di amore, mi spiego: quando io penso e decido di “lavare i piatti” o di “stirare i panni” o di “svolgere una pratica in ufficio” o di fare altro, metto in moto un’energia che accende il desiderio e la volontà di agire per concretizzare il pensiero iniziale…….più è puro il pensiero (cioè libero da emozioni negative come fastidio, scarso valore, ovvietà e insoddisfazione, fatica e rottura e desideri troppo personali di guadagno o riconoscimento) e anche l’intento di realizzare qualcosa per me di grande valore (e tutto può esserlo), più l’azione è alta…”il cielo” la riceve senza distinzioni come “dono”, perché potenzia le energie di bene, di luce e di amore universali.
      Quindi, la nostra vita, qualsiasi essa sia, va considerata come occasione continua per compiere azioni ispirate da amore; il mio karma mi spinge ad essere donna di casa, padre o madre di famiglia, uomo o donna di responsabilità varie o persona impegnata nel lavoro o nello studio, insomma ogni condizione umana è occasione concreta per una completa autorealizzazione, gratificante serena e soddisfacente in ogni senso, purché si capisca e si pratichi un certo comportamento mentale ed emotivo. Occorre ricordare che il karma personale attira condizioni e situazioni e rapporti con un preciso scopo sempre a nostro vantaggio, quello di migliorare e perfezionare il nostro modo di  “essere”, di pensare e agire offrendoci le occasioni giuste (scelte da noi prima di incarnarci) per cui ogni momento richiede un’attenzione particolare e un nuovo modo di valutare e agire; esempio pratico quotidiano, il cucinare…….io mi immedesimo nella persona che sceglie decide  e determina ciò che è necessario per la salute il benessere e il piacere-gusto di me stesso e degli altri e do il via consapevolmente (guai a fare le cose meccanicamente per abitudine, è la fine….) al processo di preparazione: spesa, lavorazione degli alimenti, delle pietanze, dell’ambiente in cui si mangia e sua sistemazione dopopranzo, cena e colazione, tutto qua? si direbbe, no…… manca la parte più importante, quella che nobilita ed eleva l’azione a “dono” al cosmo…..
       Infatti, se penso di compiere l’azione di cucinare (la devo pensare) mi farò un preciso programma (idea) nei minimi particolari, quindi impiegherò la volontà per attivare tutti gli elementi che servono a realizzare l’atto del cucinare, naturalmente con creatività e consapevolezza, con piacere e un deciso intento. In tale modo la semplice azione quotidiana della preparazione del cibo da atto meccanico si eleva ad azione scelta, decisa e voluta per propria “libera volontà” (non importa se il dovere lo esige), fatta con entusiasmo e amore e diventa un “dono” al cosmo.  
     Il paragone di tale semplice azione con una fatta dal Papa o dal Presidente degli USA o da un personaggio di importanza mondiale è provocatoria ed estrema per far capire che di fronte al “cielo” non esistono differenze di alcun tipo, morali, religiose, sociali o culturali, vale solo la purezza degli intenti, del cuore e la consapevolezza dell’energia-pensiero di amore che ognuno può percepire e gestire……..
     Che cosa voglio dimostrare? Che noi tutti indistintamente abbiamo la possibilità e il diritto-dovere di “nobilitare la nostra vita”, renderla “sacra” senza tanti sforzi o masturbazioni mentali, semplicemente accettando, apprezzando e amando la nostra esistenza, ciò che attiriamo per karma, senza pregiudizi, false rappresentazioni, aspettative e valutazioni imposte dal modo di pensare e giudicare comune, mediocre ma seguendo il nostro cuore, la nostra coscienza aperta al flusso continuo sempre nuovo dell’energia-pensiero d’amore….
      Basta lamentarsi, sminuire la propria esistenza, non apprezzarne tutti i momenti chiari e scuri perché significherebbe perdere senza ritorno le decisioni che il karma (legge di attrazione) porta all’uomo affinché termini al meglio il suo lavoro attraverso le vite….
      L’entusiasmo, la positività, la fiducia in sé sono effettivamente il lievito, il sostegno e la forza morale per impegnarsi a realizzare, che cosa? Il proprio programma di vita, qualsiasi esso sia…così la vita è bella anche dal letto di un ospedale….conosco gente che in tali condizioni è felice, prega aiuta e sostiene moralmente gli altri; sono persone di elevato sentire (ma tutti lo possono essere)…..ditemi con sincerità, c’è differenza tra il loro comportamento e quello di un Presidente, di un Papa o di un personaggio di spicco culturale religioso politico o altro conosciuto al mondo nell’esercizio delle loro funzioni?
     Secondo me, no…”nel cielo” si entra con mente e cuore puri e con l’intenzione di rendere “sacra” la propria vita, di non sprecarla…… in nome di Dio e di tutti i Santi…….!   

      Non dimentichiamo mai di essere i Maghi Merlino moderni, perché tale è la condizione che le forze positive evolutive del pianeta terra ci offrono per crescere e diventare “operatori di luce”, che cosa è giusto che faccia e operi il Mago dell’amore incondizionato? Sceglie, determina ordina e crea ciò che desidera la sua mente-cuore con intenzione e calore emotivo……………..la sua vita deve diventare una sua creazione capolavoro……..così va intesa la vita di ognuno…………occasione anche di piacere gratificazione e creatività…….Non vita di m…..ma fonte di soddisfazione