mercoledì 2 novembre 2011
Blog novembre 2011
VOLONTA’ DI CAMBIAMENTO
Seguo da parecchi anni corsi, conferenze e seminari, leggo moltissimi libri e articoli di diverse fonti sempre nel campo della conoscenza psicospirituale e ho capito che tutte le informazioni, le terapie e gli stimoli che si possono trarre mirano ad un solo ed unico scopo: cambiamento e trasformazione di se stessi.
Infinite sono le tecniche suggerite come sono infiniti gli appelli al cambiamento ma, come al solito, pochi sono i risultati raggiunti palesi. Quest’ultima frase è un po’ azzardata forse, perché non si possono calcolare i sottili e impalpabili effetti psicologici che sfuggono magari ad una concreta quantificazione, ma da certi comportamenti, espressioni, giudizi e pensieri espressi in certe situazioni difficili e negative si può arguire che cambiamenti sostanziali non ci sono ancora in molte persone che si definiscono attive spiritualmente.
Io non mi accontento del bel parlare, dell’argomentare sottile infarcito di verità profonde ma di un reale e concreto modo di affrontare con energia nuova situazioni, eventi e rapporti, che dimostri veramente che qualcosa di vivo, nuovo e sostanziale sta operando efficaci risultati.
Porto un esempio abbastanza recente: un mio caro amico, Piero, colpito da mancanza di lavoro, quindi di sostentamento, è caduto inizialmente in profonda depressione e crisi di valori, gli son venuti fuori dal subconscio sensi di colpa, di incapacità, inadeguatezza e di impotenza, giudizi molto pesanti negativi sul suo valore intrinseco, insomma condizioni interiori quasi per farla finita. Io l’ho seguito nei miei limiti condividendo la sua problematica e mi sono accorto che, se lui non avesse iniziato un cambiamento di rotta ai suoi pensieri, sarebbe veramente finito male.
Cosa ha fato concretamente per uscire da tale situazione? Ha vissuto con lucida consapevolezza tutto il processo nei suoi aspetti psicomentali (la autoconsapevolezza e la presenza di spirito lo hanno salvato) fino ad arrivare al fondo, al punto in cui si è detto:-Se continuo così nella negatività e nella distruzione di me stesso, vado in rovina; se invece opero un cambiamento nei miei pensieri, in positivo, una speranza di riprendermi almeno psicospiritualmente, ce l’ho. Così ha fatto, servendosi dell’autoterapia: ha cominciato a pensare positivo con effetti tangibili, si è sentito subito meglio, più attivo, reattivo e creativo con maggiori energie vitali e qualcosa sul lavoro ha cominciato a muoversi. Complessi di colpa, di incapacità, inadeguatezza e paure sono quasi improvvisamente scomparsi; ora ha ripreso a lavorare con sostanziali e innovativi cambiamenti nel suo lavoro e si sente più contento e realizzato.
E’ importante e decisivo fare una scelta, prendere la decisione di operare un cambiamento, seguirà senza dubbio una trasformazione sostanziale del modo di pensare e quindi di agire. Ogni tanto, io seguo questa tecnica: mi guardo fisso materialmente nello specchio e psichicamente nell’anima e mi dico ad alta voce, determinata e suadente: -Voglio cambiare!!! Mi vengono fuori parecchie resistenze che alla luce di una giusta consapevolezza rivelano la loro origine nell’infanzia-adolescenza. In molte situazioni, (l’ultima pochi giorni fa in un incontro-scontro condominiale) ho capito chiaramente di avere usato nel passato lo stesso potere di pensiero in negativo attirandomi tutta una serie di esperienze che mi hanno condizionato e limitato e bloccato le mie effettive potenzialità.
Una volta guardatisi negli occhi (tecnica consigliata dai sicuri effetti), dovrebbe nascere la necessità di capire il senso del proprio essere, della propria vita attraverso la consapevolezza, unico strumento in grado di guidare il lavoro di cambiamento; vengono fuori difetti, limiti, strani comportamenti (tutti gli aspetti del doppio che non sono stati modificati), idee e rappresentazioni sorpassate e legate ad un passato difficile e penoso.
Allora qual è il mezzo per effettuare la trasformazione e il cambiamento? Risposta semplice ma concreta: ripetersi continuamente, decine e decine di volte: - Mi accetto incondizionatamente e mi apprezzo…… Mi amo e mi approvo…… Sembrerebbe una soluzione infantile o addirittura una presa in giro, perché secondo la logica comune, il ripetersi semplici parole-verbi non può avere il potere di trasformazione che si cerca con le tecniche più sofisticate. La logica comune o la riflessione mentale è la causa prima di ogni mancata reale trasformazione: provare per credere!!! Mi viene di sorridere al pensiero che moltissime persone pagano anche prezzi alti per sentire le più sofisticate teorie sulle possibilità di trasformazione individuale, vengono specialisti da tutte le parti del mondo per parlare della trasformazione interiore ma di risultati se ne vedono pochi; io, siccome sono un ottimista di natura, sono convinto che ci vuole tempo, come in tutti i processi profondi, per capire che occorre praticare esercizi su quelle semplici ma sicure “verità” e non accontentarsi di sole parole.
Per tornare alla mia esperienza, dico semplicemente che, quando recito queste semplici formule, e lo faccio da moltissimo tempo, mi sento attraversato da una notevole energia vitale, da un coraggio e da una fiducia in me stesso veramente eccezionali. Perché non deve funzionare anche per gli altri?
Il segreto della risoluzione dei nostri problemi è in noi stessi: il di fuori è una proiezione speculare del di dentro.
Quando siamo contenti e soddisfatti, vediamo tutto e tutti al positivo, ci sembra di aver trovato il paradiso in terra; quando, invece, siamo scontenti e disarmonici, consideriamo tutto e tutti al negativo: è una realtà, qualsiasi spiegazione di certe situazioni esteriori caotiche, disarmoniche, apportatrici di sofferenze e ansie, in chiave sociale o psicologica spicciola non ha alcun valore, perché è pura teoria incapace di penetrare nell’intimo delle cose, quindi, ancora una volta, è necessario rafforzare il nostro nucleo interiore: mi accetto così come sono, significa riconoscere e risvegliare infinite potenzialità nascoste; mi amo e mi approvo, vuol dire mettere in moto la fiducia, la stima per se stessi e il coraggio per affrontare e superare ogni sfida e prova.
Il segreto racchiuso in ogni essere umano è che in tutti c’è una forza di unione a tutto e a tutti che va risvegliata ed esercitata continuamente; guai a chi si scoraggia se fallisce qualche volta prima di raggiungere qualche effetto sicuro, si deve sempre provare e riprovare per dimostrare la sincerità e la forza della propria determinazione a cambiare. Quando si ottengono risultati validi, ti senti in comunione con Dio dentro di te, negli altri umani e in tutte le cose visibili e invisibili. La causa di ogni malessere è la separatività da sé e dal mondo che ci circonda.
Pensarsi e sentirsi uno con il tutto è la massima conquista di vita, ma ciò richiede pratica, esercizio, grande entusiasmo e determinazione.
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