Blog settembre 2013
La precarietà e la provvisorietà dei
mesi estivi
E’ un’esperienza molto particolare e pesante vivere senza una
consapevolezza, senza sicurezze interiori e una meta da raggiungere, i mesi
estivi, cioè quelli compresi fra il solstizio estivo, giugno e l’equinozio
autunnale, settembre, perché? La
ragione è che quasi tutto ciò che si vive in tale periodo sembra decisamente
instabile, insicuro, provvisorio e transitorio: impegni, interessi, rapporti e
attività relazionali e interiori individuali sono nella maggior parte dei casi
traballanti e prive di sostanza, passano, scorrono e ci lasciano un po’
amareggiati e insoddisfatti. Altro aspetto molto destabilizzante emotivamente è
che in tale periodo accadono i fatti le
situazioni e gli eventi più strani e gravi personalmente: malattie improvvise,
lutti, disoccupazione e fallimenti, cause giudiziarie e pagamenti inaspettati,
liti e conflitti relazionali inspiegabili, perdite di sicurezze interiori e
esteriori ma anche a livello sociale e
planetario: fallimenti di imprese, rivolte, guerre, disastri meteo e tragedie
strane…… si ha la sensazione simile a quella che si prova quando si entra in
battaglia non convinti della vittoria: - Come va, va! si pensa e soprattutto si
vive alla giornata sperando che tutto passi presto.
Se si avesse una tendenza al duello, al
combattimento, alla sfida, potrebbe essere anche piacevole cimentarsi e trovare
il coraggio per affrontare una prova ma, se si desidera vivere tranquilli senza
tanti pericoli e preoccupazioni, il periodo estivo può essere destabilizzante e
duro da vivere.
Esiste una spiegazione profonda di questo
fenomeno ricorrente nell’anno solare: i maestri- guida o ascesi hanno parlato e
parlano in segreto ai loro discepoli che seguono un cammino di iniziazione alle
verità più profonde, di variazioni energetiche più o meno favorevoli allo
studio, alla realizzazione di progetti e al raggiungimento di obiettivi specie
interiori, in autunno. In estate, essi dicono, le entità più vicine al mondo
della natura, gli spiriti elementali, scendono a contatto con le energie più
fisiche degli uomini, stimolandoli a lasciarsi coinvolgere dagli aspetti più
belli e sensuali della natura: la luce solare, la piena maturazione del mondo
vegetale e perché no? la sensualità e il piacere dei sensi (è bello vedere i
corpi seminudi al mare e abbandonarsi ai piaceri della tavola), volenti o no,
siamo coinvolti dalla girandola delle sensazioni ed emozioni che appunto girano
vorticosamente dandoci il senso della instabilità psicofisica e mentale. I
maestri dicono anche che a fine settembre le entità più alte e vicine
spiritualmente agli uomini nella sfera del pensiero e della volontà ritornano
stimolando la ripresa di interessi spirituali, culturali, la rinascita
interiore che culmina la notte santa di Natale, quando è possibile sentire e
vedere (chi è veggente) la discesa dello spirito solare, il Cristo.
All’inizio dell’autunno è sempre più vivo e diffuso l’interesse
spirituale e conoscitivo per tale ragione; infatti, nei gruppi di studio e di
ricerca spirituale l’anno di lavoro inizia alla fine di settembre in occasione
della festa degli Arcangeli Michele…… e termina alla fine di giugno, la festa
di S.Giovanni evangelista (secondo anche la tradizione antroposofica) non a
caso evidentemente.
Sarebbe
stato più utile sapere questa spiegazione proprio all’inizio dell’estate per
prepararsi alla battaglia dei pensieri, sentimenti ed emozioni estive, comunque
è altrettanto importante conoscere le ragioni profonde di questo fenomeno per
prenderne consapevolezza e organizzare non solo una difesa ma anche un modo
giusto di rapportarsi alle lotte interiori da affrontare iniziando nel periodo
favorevole, l’autunno.
Dobbiamo, quindi, parlare del potere
della mente, è tutto qui il nocciolo
della questione, direi anche di ogni problematica psicospirituale e fisica; è
fondamentale riconoscerlo e risvegliarlo con opportuni esercizi, che di questi
tempi sono utili e indispensabili; innanzitutto è importante capire che dietro
tale senso di precarietà nei mesi estivi, ma sempre, si nasconde la paura e l’ansia, l’angoscia la
rabbia e il senso di impotenza, sono queste le “male erbe” da estirpare, come?
Riconoscendo che noi siamo il centro della nostra vita, che abbiamo il potere
del pensiero e delle emozioni tanto da poter veramente modificare il nostro
modo di vivere quotidiano ma che dobbiamo agire, muoverci sperimentare e combattere
con l’arma della mente e dell’amore: il pensiero è energia creativa, se penso
positivo o negativo le energie mi ritornano potenziate e mi rafforzano nella
realtà pensata, quindi per superare tali stati di abulia, di debolezza, di
precarietà e paura….. occorre fare l’esercizio quotidiano di rafforzamento
della nostra energia vitale.
Racconto una mia esperienza estiva (in estate,
a luglio, facciamo le terapie termali e
già conoscevo il pericolo cui sarei andato incontro) : io e mia moglie, tranquilli,
pronti per riposarci e divagarci, siamo tornati inizialmente dalle cure:
inalazioni, insufflazioni, percorsi in acqua…..piuttosto stanchi deconcentrati
e fuori dai ritmi abituali; il primo giorno, io mi son buttato sul letto di
albergo e ho cercato di riprendere le forze con il riposo ma mi sentivo sempre
deconcentrato e insoddisfatto e per nulla in forza, mia moglie era più forte.
Il secondo giorno, mi sono imposto di riprendere gli esercizi di concentrazione
e di rafforzamento (come del resto faccio
a casa mia e mia moglie non aveva smesso di fare), 30-40 minuti ben
distribuiti nella giornata che mi hanno subito ridato energie e potere di
godermi le novità del luogo e dell’esperienza con piacere ed entusiasmo,
risultato: ci siamo rinnovati nel corpo e nello spirito e abbiamo superato per
il resto dell’estate tutti gli aspetti negativi di cui sto parlando, nonostante
siano capitati molti fatti incresciosi e pesanti.
Il consiglio che sempre seguo è questo:
vivere il presente, qualunque esso sia, con presenza di spirito e tutto me
stesso cercando di esprimere il meglio di me con entusiasmo piacere e gioia. Mi
aiutano molto due esempi-immagini: il guerriero samurai che è tutto nel
presente e con la sua abilità supera ostacoli vincendo prove e nemici e il mago
Merlino che tutto può con il suo amore incondizionato, prova gioia nel donare
se stesso con misura senza coinvolgimenti e senza pretendere nulla in cambio,
con cuore e mente puri.
Allora, è necessario a questo punto mettere a fuoco una tecnica per
superare i momenti di apatia, inerzia, inattività e la sensazione di vegetare
(è però necessario fare una scelta consapevole): rafforzare la fiducia in sé e
nelle forze che ci guidano e circondano con formule mirate allo scopo, prima
fra tutte la seguente: (nome) Sii calmo! E sappi: IO SONO l’IO SONO! Si provi a
recitarla con convinzione e calore per 10-15 minuti e dopo si considerino gli
effetti. Poi, è conveniente liberarsi dai pensieri, immagini mentali,
impressioni fugaci e prive di valore, superficiali e vaganti nella mente,
svuotare il sacco delle inutilità che appartengono alla mente e acquisire un
minimo controllo mentale per non essere distolti da ciò che si deve fare; una
regola per sentirsi centrati è quella di fare sempre qualcosa, anche la più
semplice e banale ma per scelta con attenzione e amore….sembra facile ma è
altamente educativo come avere un obiettivo da raggiungere, il più semplice per
sentirsi attivi ed efficienti. La vita quotidiana deve diventare una sorta di
palestra, spirit-gym, moderna attiva e gratuita in cui esercitarsi con grande
piacere e competenza.
Io spesso faccio un ragionamento anche
con una certa fermezza e mi domando perché alcune persone usano le droghe; per
tirarsi su, mi rispondo, giusto! Ma spendono denaro e ricevono effetti deleteri
nel loro corpo, tutti ne conoscono le conseguenze. Allora,
perché non fare esercizi di autoterapia con le autoaffermazioni che non costano
nulla e danno risultati, provati scientificamente, anche eccezionali? La risposta
è molto semplice, sono la pigrizia e la scarsa autostima, la mancanza di
volontà di rispetto e dignità che si
oppongono…….ma c’è una causa nascosta di cui occorre prendere coscienza: quando
si sceglie di elevarci al di sopra della normalità comune e standardizzata,
intervengono le forze dell’ostacolo che impediscono qualsiasi tentativo di
progresso e miglioramento, ti fanno sentire strano, orgoglioso presuntuoso o
addirittura anormale per scoraggiarti.
Chi
invece sceglie la via della crescita evolutiva, capisce e si sforza di agire
esercitandosi, i mezzi ci sono, non costano nulla, richiedono solo attenzione,
costanza pazienza e azione….
Sinceramente in certe situazioni sono
stato costretto a dire:-Senti! I mezzi li hai, sono a tua disposizione,
se vuoi uscire dalla tua condizione, devi applicarli per avere risultati,
altrimenti fai come ti pare e soprattutto non ti lamentare, è tua libera
scelta!
Qualche formula per risvegliare forza serenità
e sicurezza:
1)
Sto
bene, mi sento bene, il mio corpo e la mia mente sono in perfette condizioni di
salute psicofisico spirituale, vigore ed efficienza per raggiungere un sano e
pieno equilibrio;
2)Affronto
eventi e rapporti quotidiani come occasione per rafforzare la volontà di
sentirmi sereno/a e soddisfatto/a di quello che sono e che faccio, libero/a da
ogni condizionamento; ho coraggio, forza morale di amore, positività e
creatività per affrontare e superare tutte le prove quotidiane.
3) Vivo
la mia vita con entusiasmo apprezzandone ogni attimo; rafforzo in me
positività, ottimismo, gioia di essere vivere ed amare; sono grato/a alla legge della vita per tutto ciò che sono
e che ho;
4) Ogni evento e situazione anche negativa è
per me occasione per sviluppare coraggio
e intraprendenza, sicurezza, fiducia ed entusiasmo.
I
mesi estivi offrono, quindi, prove continue per rafforzare il nostro potere
energetico, la nostra identità e dignità; occorre sviluppare lo spirito
guerriero del samurai e la disponibilità, la sapienza e l’amore del mago
Merlino, buon lavoro per il resto dell’anno!