Blog settembre 2014
Motivi di incomprensione nella coppia
Sempre più si incontrano coppie in cui uno dei partner avverte
l’esigenza di staccarsi dal partner per riconquistare la sua indipendenza
spirituale perché non è più sulla stessa onda di pensieri, sentimenti ed
emozioni dell’altro/a; nasce in tale situazione la necessità di chiarire a se
stessi quale direzione dare alla propria vita, specie spiritualmente. Sono poi molto frequenti le coppie in cui
uno dei partner già conduce la sua esistenza spirituale di ricerca e di studio
e crescita in modo autonomo e indipendente, può sembrare un vero “tradimento” perché
c’è la presenza fra i due dell’entità formata da pensieri e sentimenti,
contenuti e conoscenze spirituali e culturali non condivisi, non accettati, di
ostacolo ad una profonda e sincera intesa e comunione.
Guardandomi
intorno e osservando i comportamenti delle persone in coppia, capisco che
questo fenomeno del distacco interiore fra i partner potrebbe estendersi sempre
più, ma perché? Ci dovrebbe essere
una ragione molto profonda che spiega il fenomeno………….
E’ ormai assodato che gli incontri di
coppia e oltre non sono assolutamente casuali, è la legge di attrazione (karma)
che opera in maniera da far incontrare persone che hanno da vivere insieme
risultati o effetti di esperienze remote pregresse. Queste
possono essere di diversa natura, fisica reale, emotiva sentimentale, culturale
spirituale e a seconda della loro intensità caratterizzano il tipo di rapporto
attuale che può essere basato, per esempio, su una iniziale forte carica
istintuale di sentimenti e pulsioni (anche sessuali) o su affinità di interessi
materiali, fisici e culturali da cui
sono esclusi interessi spirituali come religione, filosofia e una particolare
concezione di vita.
E’
logico, quindi, che un partner, sentendo che l’altro non soddisfa più la sua
giusta richiesta di spiegazioni spirituali, si impegni nel ricercare le
risposte ai suoi perché esistenziali; si dà da fare, ricerca, frequenta persone
e gruppi, incontra persone e ambienti dove può trovare risposte ai suoi
interrogativi………li può trovare, anzi li
troverà sicuramente, se ha volontà e costanza nella ricerca e una volta trovato
il sentiero lo percorre………..
Allora, che succede nel rapporto con
il suo partner? Dipende molto dal livello spirituale in cui si trova; se è alto, il partner
diventa la prova concreta vivente per sviluppare l’accettazione e la
comprensione: l’altro è così come io
sono così, se voglio realizzarmi seguendo il mio sentiero, devo fare lo sforzo di
aprire prima il mio cuore, poi la mia mente all’altro che sicuramente avrà
pregi e difetti che in qualche modo mi appartengono (se no, non l’avrei
incontrato), quindi, lavorando su di essi per migliorarmi, io lo avvolgo di
energie che uniscono e amalgamano il diverso, il contrario……. E’ tutto qui
il problema: accettare per capire che ci richiede “la prova” karmica e lavorare con
perseveranza per superarla, la forza dell’IO SONO è a nostra completa
disposizione, basta volerlo. L’obiettivo finale è il raggiungimento di una
indipendenza e autonomia di opinioni, conoscenze, giudizi e scelte che
consentono di vivere liberi e pieni di amore verso tutti e tutto.
Ormai è una esigenza inconscia e nascosta in
ognuno: essere indipendenti e non condizionati; la libertà da ogni persona con cui si è a
contatto, in ogni situazione in cui si vive, libertà nelle idee, opinioni e
scelte specie spirituali è un bene molto prezioso e fondamentale per sentirsi
realizzati.
Quindi, se qualcuno incontra difficoltà e
incomprensioni nei suoi rapporti, specie con il partner, è segno che deve
lottare per realizzarsi ma deve sapere che in misura che raggiunge un livello di
consapevolezza e di messa in atto dei suoi valori con amore incondizionato,
(sembra difficile finché non si prova concretamente), l’altro viene lentamente
riscattato dal suo stato di inerzia e disinteresse spirituali, è un dato di
fatto molto sperimentato. E’ la “prova” di accettazione e di
comprensione concreta e attiva quotidiana che fortifica entrambi.
Riflessioni
Sorge
spontanea una domanda: - Se una persona ha esaurito il suo karma
nei riguardi di un’altra, può interrompere il rapporto e cercare altri legami e
situazioni più ricche di stimoli e impulsi di crescita?
La
risposta è sicuramente positiva: sì, ma si aprono due possibilità molto chiare legate al livello evolutivo
di chi sceglie; se la persona segue un
percorso di crescita, allora dovrebbe mantenere ancora vivo il rapporto, ormai
esaurito, con amore incondizionato, perché sa che prima o poi anche l’altro si
muoverà dalla sua inerzia, è la “prova” di accettazione e comprensione in atto,
dipende esclusivamente dalla sua
libera scelta (se poi conosce e pratica la legge del
pensiero-energia creativa, sa che il suo pensiero può creare la sua nuova
realtà al di là di ogni condizionamento karmico, che si può conoscere con la
numerologia e astrologia). Altrimenti, andrà per la sua strada
soddisfacendo il suo desiderio di libertà e indipendenza riconquistate, ma in
misura che avanza nelle sue esperienze di vita, se è sensibile, potrebbe sentire
nel fondo della sua coscienza come un qualcosa che le manca per sentirsi
veramente realizzata: crescere in due camminando tenendosi per mano, è una scelta
di altissimo significato evolutivo……