Blog dicembre 2014 - gennaio 2015
Nuovo modello di comportamento
psicospirituale
secondo la nuova energia
Si avverte molto forte l’esigenza di un
cambiamento nel modo di comportarsi nella vita spirituale e attiva personale
per sentirsi realizzati attraverso una giusta ed efficace trasformazione di
alcuni parametri, sì,
trasformazione, altrimenti è una semplice illusione di aver raggiunto uno stato
di essere calmo, consapevole e pienamente disponibile all’amore incondizionato,
amore consapevole, perdono e dono.
Il comportamento abituale di questi
tempi, “vecchio”, è ispirato dalla “volontà di potenza” spesso inconscia di
soddisfare i propri desideri, aspirazioni e obiettivi con uno sforzo ripetuto
di spingere, insistere con tenacia e caparbietà per ottenere qualcosa; non sempre va bene, c’è sempre qualche
ostacolo che si oppone e allontana il traguardo e se si raggiunge, c’è la paura
che non sia duraturo, sia precario e insicuro perché lo sforzo è troppo
personale, nasce dall’Ego che vuole a tutti i costi vincere, ottenere, magari
opponendosi a tutto, la soddisfazione dei suoi desideri, qualsiasi essi siano,
ma nascosta ci può essere anche l’aspettativa del fallimento. Il senso profondo di
tale sforzo di volontà può essere il bisogno di autostima, di apprezzamento del
proprio valore molto spesso soggetto ad alti e bassi, perché non basato sulla
consapevolezza della propria identità e pregi.
Il “nuovo” modello di comportamento è
suggerito e sostenuto dalle qualità che abbiamo sempre nominate e trattate,
come base per una crescita in armonia con il nuovo spirito d’amore:
accettazione, rispetto e tolleranza, comprensione amorevole e perdono di sé e
degli altri, compassione per arrivare al dono più alto: l’amore incondizionato.
Se ci sforziamo di suscitare in noi e
vivere almeno per qualche istante una o più qualità nominate, abbiamo vinto,
abbiamo attivato la forza che ci porterà all’equilibrio e al successo nella
nostra vita, ci vuole l’intenzione, dopo la scelta di cambiare; infatti,
l’intenzione stimola la creatività e fa raggiungere più facilmente l’obiettivo. Alla domanda: come si fa ad entrare nel flusso energetico positivo? la risposta è
sempre una: avere fiducia in sé e recitare con costanza e fermezza le formule
adatte come: Sii calmo e sappi: IO SONO l’IO SONO, che suscita la sicurezza e
l’autostima e proseguire, se si vuole, con le altre formule (ce ne sono una
infinità): Mi amo, mi accetto come sono e mi apprezzo……………..Tali esercizi con
formule sono la prevenzione, come il vaccino antinfluenzale, vanno fatti, essi
distinguono la persona che ha scelto di progredire dalla massa che si lamenta
ma non fa nulla.
2) Ormai per esperienza si può dire che
esistono diverse tecniche abbastanza efficaci per affrontare e superare gli
ostacoli quotidiani e più profondi (ne abbiamo già parlato ma conviene
ripetere): a) sostituire al negativo il
positivo, se si ha la forza di bloccare il flusso energetico negativo che si
presenta con immagini ed emozioni e sostituirlo con immagini, pensieri ed
emozioni opposte cioè positive, è il modo caratteristico di persone consapevoli
mentalmente forti e determinate a controllare la propria psiche; b) non sempre
può riuscire tale tecnica, perché talvolta la negatività, la paura, si
ripresenta forte e improvvisa; allora occorre vivere fino in fondo con
consapevolezza cioè con presenza di spirito tutto il processo negativo,
accettarlo con amore e assolverlo per
legge naturale che porta ogni processo specie psicomentale al suo esaurimento:
inizio, culmine e fine. Anche l’oracolo dell’I CHING prevede e calcola secondo
tale legge. Ma esiste anche un’altra tecnica, quella dell’affidamento: c)
affidarsi con un atto di fiduciosa accettazione all’evento accogliendolo per
quello che è e vivendolo attimo per attimo, specie nei momenti più acuti, con
piena partecipazione e fede; dietro c’è una fede incrollabile nelle forze
divine che gestiscono loro l’evento. Questa è una tecnica molto difficile ma
dagli effetti efficacissimi. Credo che ognuno di noi segua la sua tecnica
personale che, se vissuta con sincerità e determinazione, porta sicuramente a
superare ostacoli e disturbi vari.
3)
Il maestro spirituale Gregg Braden afferma in una sua intervista sulla coerenza
cuore-cervello, anzi conferma, quanto noi da tempo sosteniamo: il
potere delle emozioni, dei sentimenti (del cuore) nella vita psicofisico
spirituale umana. Infatti, le emozioni agiscono sul cervello che rilascia
sostanze chimiche determinanti la nostra salute. E’ ormai appurato da studi ed
esperimenti scientifici che la energia del cuore è la chiave che apre il
contatto e con il cervello e con il magnetismo terrestre, siamo legati al campo
magnetico terrestre che risente, particolarmente nei momenti di grandi
avvenimenti, della grande forza delle emozioni umane. C’è una tecnica
appropriata per stabilire la coerenza cuore-cervello, cioè equilibrio accordo
tra emozioni e pensiero: a) riportare la consapevolezza dal cervello al cuore:
toccare con la punta delle dita il centro del petto, il cuore; b) sentire il
sentimento cioè l’emozione positiva proprio nel nostro cuore, gratitudine e
apprezzamento, accettazione e compassione; c) respirare come se il respiro
venisse dal cuore per amplificare e rafforzare l’esperienza. Così facendo il
cuore stimola il cervello a rilasciare “la chimica” adatta a curare il nostro
corpo e quello degli altri (guarigione), oltre ad influire sul campo magnetico
terrestre.
4) Occorre sapere che è sempre stata presente
nella conoscenza esoterica dei primi cristiani, accanto al mistero della
SS.Trinità maschile: Padre, Figlio e Spirito Santo, la SS. Trinità femminile, Madre,
Figlia (Sofia) e Anima Santa, che a causa del maschilismo spirituale dei
“secondi cristiani” è stata accantonata, come cancellata, ma di questi tempi è
ritornata con grande forza nell’energia universale di amore accanto all’energia
cristica, favorendo ogni iniziativa di unione e collaborazione umana a vivere la
forza amore a contatto con la natura (Madre terra) e nella ricerca della
spiritualità (Sofia): tutti i
movimenti culturali che cercano di riconoscere e attuare la nuova spiritualità,
in cui l’elemento femminile e non solo, gioca un certo ruolo, sono sostenuti e
stimolati dalla forza amore di Sofia, (secondo l’Apocalisse, la gemella di
Cristo), la saggezza, l’energia attiva che collabora con la forza cristica e che
aiuta a capire meglio umanizzandola la potente e talvolta inattuabile energia
del Cristo.
Attualmente per noi è sufficiente
sapere che, se il Padre vive nei cieli e fa scendere la sua forza sulla terra
tramite Cristo e lo Spirito Santo, la Madre opera dalla terra (natura)
spingendo gli umani ad apprezzarla e rispettarla sempre più attraverso la
conoscenza (Sofia) e l’amore (Anima Santa).
E’ un argomento difficile, di non facile
attuazione pratica ma di notevole significato spirituale che nelle persone a
tendenza mistica può aprire importanti orizzonti e forze di preghiera e m