Blog ottobre 2015
TOLLERANZA E ACCETTAZIONE CONSAPEVOLE
La vita di ognuno è piena di
vicissitudini, eventi situazioni e rapporti che coinvolgono la sensibilità,
l’intimo più profondo, suscitano emozioni travolgenti e turbano l’equilibrio,
l’armonia e la misura in tutto generando paure e rabbia, ribellione, non
accettazione e desiderio di cambiamento esteriore e interiore, spesso
vanificato da diverse circostanze; viviamo
male, in continuo conflitto, prima di tutto con noi stessi, non accettiamo
certe situazioni, vorremmo cambiare il mondo, imprechiamo per mancanza di
giustizia (secondo
noi),
spesso cadiamo nel pessimismo più nero (io vedo molte persone intorno a
me caderci), nella negatività più banale e cruda, alcuni imprecano dicendo: -Ma
Dio dov’è? Esiste ancora la giustizia, la libertà e il rispetto?
Non è un quadro assolutamente
positivo ma rappresenta una realtà che, si faccia attenzione, è molto personale perché ci sono molte
persone, fortunatamente, che sentono e vivono in maniera diversa più
consapevole e positiva pur in mezzo al caos. Perché?
C’è una ragione molto profonda: l’accettazione, cioè accettano non
passivamente ma consapevolmente se stessi così come sono, con pregi e difetti,
limiti e potenzialità, si apprezzano nei lati positivi del carattere e si
impegnano a modificarne i negativi ma soprattutto rispettano la legge del
Karma e si ritengono esseri “umani
perfettibili”, in grado di operare le giuste trasformazioni nella propria
natura, nel proprio DNA, ricorrendo anche alle tecniche di autoaffermazioni ed
esercizi suggeriti da diversi indirizzi di crescita evolutiva.
L’accettazione consapevole di pregi e
difetti e delle notevoli potenzialità, molto spesso sconosciute, insite nel
carattere, serve a chi ha volontà e costanza a diventare padroni del proprio
destino presente e futuro pensando e agendo in un contesto personale e sociale
con spirito di condivisione e fratellanza.
E’ fondamentale però rafforzare noi
stessi, la fiducia e l’autostima migliorando il proprio potenziale energetico
che ci consente di operare specie nei rapporti personali con libertà e rispetto;
possiamo esprimere le nostre idee, aspirazioni e programmi se ci conosciamo e
ci accettiamo con approvazione considerazione e stima. Dobbiamo però cercare di conoscerci, di
approfondire il rapporto di fiducia con i nostri Ego Psicologici, portatori del
nostro karma, illuminandoli alla luce dell’Io Sono, della energia-pensiero di
amore a nostra disposizione, se lo vogliamo. Certo la conoscenza di sé è un fattore importante, difficile da
realizzare ma anche piacevole…..quante potenzialità si scoprono..! Quanti pregi
e aspetti positivi accanto a limiti e difetti!! Scoprire il mistero dell’essere
è affascinante e stimolante, la numerologia insegna e aiuta! Abbiamo a nostra disposizione la
inesauribile energia-pensiero amore potenziata dall’aiuto delle entità
angeliche sempre a nostra disposizione, se noi vogliamo…che giustamente
invocate trasmettono forza volontà entusiasmo, allora accettiamo con
atteggiamento diverso, più costruttivo qualsiasi lato oscuro dei nostri Ego
psicologici.
Importante è disciogliere la
conflittualità fra luce e ombra nella nostra coscienza, che fa tanto soffrire e
sottrae energia che servirebbe per scopi di crescita. Così si riaffacciano
nella nostra vita, la gioia e l’entusiasmo, il piacere e il benessere, si
stabilisce un nuovo rapporto tra il Sé superiore e i nostri Ego……..chi vuole,
può capire le ragioni profonde del suo karma, ha l’impressione di esserselo
dato da sé per apprezzare il saggio insegnamento della sua esistenza attraverso
le esperienze.
Se si segue con intenzione e interesse tale
linea di crescita, nasce la tolleranza, sentimento-capacità di accettare
con rispetto e considerazione l’altro, gli altri anche opposti, il mondo
intero……..è una forma di accettazione universale che, se fosse più diffusa,
appianerebbe tutti i contrasti e i conflitti di ogni genere a tutti i livelli,
dal personale ai rapporti di popoli, razze, culture e religioni. E’ molto difficile superare pregiudizi e
preconcetti, i cosiddetti filtri che
distorcono i nostri pensieri e opinioni, idee e valutazioni che ci portiamo
dietro da vite e fanno parte del nostro DNA spirituale, ma uno spirito libero, che accetta e stima se stesso, è capace di
valutare con obiettività, cominciando dalla sua cerchia familiare, e
comprensione senza buonismi, singoli individui appartenenti a qualsiasi
condizione sociale, livello culturale ed evolutivo e anche apprezzamento per le
religioni, culture di tutte le popolazioni appartenenti alle razze diffuse sul
pianeta terra. Quindi, accettazione più estesa, pazienza e generosità,
comprensione e indulgenza sono le capacità che ci fanno sentire cittadini del
mondo, umani fra gli umani desiderosi di migliorare il proprio essere, il
proprio livello evolutivo…non tutti sentono tale esigenza ma chi l’avverte è
decisamente su un piano diverso.
Comunque
per sviluppare l’accettazione consapevole occorre fare esercizi quotidiani per
rafforzare l’autostima e la fiducia in sé: per comodità e chiarezza è opportuno distinguere gli esercizi in due
categorie: quelli per il corpo fisico e quelli di carattere interiore.
Riguardo al corpo fisico
sostanzialmente essi mirano all’accettazione degli aspetti negativi del
proprio corpo: uno molto semplice ma efficacissimo è quello cosiddetto
dello “specchio (io lo consigliavo
alle mie alunne problematiche per aiutarle ad accettarsi e valorizzarsi fisicamente
con buoni risultati), consiste nel guardarsi con serena obiettività (è fondamentale) allo specchio per riconoscere ed apprezzare particolari e
caratteristiche mai prima scoperte del proprio corpo (ce ne sono molte
mai prima osservate); b) accettarle e valorizzarle consapevolmente
recitando la formula: “ Mi accetto
totalmente apprezzando tutti gli aspetti fisici miei molto personali e
originali”; è una formula che può fare miracoli, purché si voglia e si
creda fermamente in se stessi. Specie le donne dovrebbero fare tale
esercizio modificando lo schema di pensiero che si portano dietro fin da
bambine; sicuramente ognuna avrà qualche particolare del proprio corpo:
occhi, bocca e viso, seno, cosce e fondoschiena ecc. che sono apprezzabili e
già apprezzati da altri. Occorre far leva su questi
particolari per rafforzare l’autostima e ribellarsi ai modelli di bellezza
fisica diffusi dai mass-media; ciò vale anche per gli uomini.
Per rafforzare o modificare qualità
psicomentali e spirituali bisogna ricorrere più decisamente all’autoterapia,
cioè all’uso di formule mirate che vogliono rafforzare e sviluppare qualità o
modificarne altre.
Per praticare esercizi
relativi all’accettazione di qualità interiori per migliorarle e svilupparle, è
opportuno fare un esame attento delle proprie qualità positive e delle potenzialità, dei limiti,
difetti e carenze ma in modo sereno e obiettivo non critico
autodistruttivo (come avviene di solito), per riconoscere
specialmente i pregi su cui è bene far leva per suscitare fiducia, rispetto e
autostima (la numerologia è lo strumento
più preciso ed efficace) e poi recitare: ”Mi accetto totalmente con
rispetto e considerazione, mi apprezzo e approvo con volontà di migliorarmi e
potenziare i miei pregi, sono serenamente armonico ed equilibrato”.
In
sostanza l’accettazione consapevole è lo strumento che attiva la capacità di
analisi psicologica molto profonda e l’autostima, base fondamentale per ogni
tipo di autorealizzazione; infatti, se non ci si riconosce e accetta, non
si può andare oltre la superficiale ed epidermica comprensione intellettuale
dei processi psicospirituali, si ritorna sempre indietro alla concreta realtà
degli Ego Psicologici che vanno conosciuti, accettati e amati e alla realtà del
proprio corpo fisico da cui alcuni fuggono per paura di accettarlo, quasi
schifati, altri, invece, lo apprezzano oltre misura senza domandarsi il perché
delle sue forme; in esse si può leggere il carattere psicofisico e spirituale
della persona. Ci sono autori che hanno approfondito nei loro studi la
conoscenza della psiche umana attraverso la configurazione fisica, la fisiognonomia
e la gestualità di un individuo. Sarebbe molto interessante
approfondire tale tipo di studi per arrivare a capire che ogni aspetto
particolare di un corpo fisico è la manifestazione concreta visiva di una
qualità, di una caratteristica o di una facoltà psichica dell’individuo. Per
facilitare l’esercizio interiore si potrebbe concentrarsi sull’idea o schema
mentale della qualità desiderata, molto chiaro e preciso nei particolari da
realizzare con costanza e determinazione fino a quando non si ottengono risultati
apprezzabili e concreti.
E’ facile capire, da tali esempi
riportati, quanto sia stretto il legame fra corpo fisico e struttura morale e
spirituale di un individuo, per cui l’accettazione consapevole rappresenta
il mezzo per poter pareggiare squilibri antichi e creare nuove cause di un
diverso e migliore destino.
Per
concludere, il primo passo da farsi per progredire concretamente sul piano
della autorealizzazione totale, è la conoscenza l’accettazione e il rispetto
del proprio corpo e l’amore per la scintilla divina in sé, giustificando quel
“sano egoismo” che legittima ogni pensiero e sentimento e quindi comportamento
che mira a fortificare il Sé superiore, senza barare….