sabato 1 ottobre 2011

blog ottobre 2011

Blog ottobre 2011 IL POTERE DEL PENSIERO PRESENTE (QUI ED ORA) Tutti i problemi personali provengono da schemi di pensiero e questi possono essere cambiati In tutte le persone che seguono una via di conoscenza ma anche in quelle che hanno solo qualche curiosità sulle realtà spirituali, è presente come una duplice personalità: una, la chiameremo ego conoscente, animato da curiosità e spirito di ricerca, segue ogni occasione per ampliare il suo bagaglio di sapere con letture, corsi , conferenze e seminari … da ogni esperienza trae risultati conoscitivi anche molto importanti che possono avere positive conseguenze sulla propria esistenza; l’altra, è costituita dall’insieme di tutti gli istinti, impulsi, desideri, esperienze sofferenze e delusioni e anche di virtù, attitudini ed energie positive che sono il motore della nostra esistenza e crescita: tale personalità viene comunemente chiamata con un termine specifico spirituale, il doppio, insieme di tutti gli ego psicologici, frutto di vite e vite di esperienze che purtroppo condizionano la nostra vita attuale (la numerologia li scopre ed identifica consapevolmente, la regressologia li risolve e discioglie). Ho notato con mio disappunto, già da molti anni, che non tutti coloro che hanno acquisito un notevole patrimonio di informazioni, nozioni e conoscenze nel campo della cultura spirituale, si sentono sereni e realizzati, positivi e gioiosamente attivi nella loro vita ma soprattutto, e questa è l’aspetto più sconcertante, nel rapporto con se stessi. Infatti, dialogando con tali persone su argomenti conoscitivi anche profondi e difficili, si riconosce la loro preparazione profonda, specifica in specie sulle leggi fondamentali dell’esistenza, il karma e la reincarnazione, la libertà e l’amore…. Sentirle parlare crea piacere, soddisfazione e all’inizio l’illusione che siano tutte verità già sperimentate e acquisite….. ma quando la conversazione scivola più nel particolare personale o si vedono agire, saltano agli occhi tutte le carenze e i limiti, le incapacità e gli ostacoli interiori alla realizzazione, alla messa in pratica di tali talvolta semplici verità. Perché? Andiamo a vedere quali sono i reali impedimenti, senza il loro superamento non c’è libertà, gioia serenità e benessere. Sono diversi i pensieri negativi (difficoltà e aspetti positivi tutti vanno riportati a pensieri, è il pensiero il motore di ogni riscossa) che disturbano il rapporto con se stessi: a) incapacità: sono un buono a nulla; b) senso di colpa: è sempre colpa mia!; c) odio per se stessi: mi odio e non mi accetto; d) risentimenti e disapprovazione: ce l’ho con me!; e) paura e inadeguatezza, biasimo…. sono queste le Malerbe che vanno sradicate, altrimenti ogni progresso spirituale è semplicemente un’illusione. Non è molto facile individuarne le cause però, si va a colpo sicuro se facciamo un salto indietro alla nostra infanzia e adolescenza, quando sentivamo rimproveri più che lodi per i nostri primi e goffi approcci con la realtà quotidiana; papà, mamma, nonni e zii ci bacchettavano se sbagliavamo, ci punivano e molto raramente ci elogiavano e premiavano (loro anche erano stati educati così, cosa ci potevano trasmettere?); per fortuna ora i tempi e i modi educativi sono almeno in parte cambiati! Tali comportamenti hanno lasciato un’impronta molto forte nel nostro inconscio e difficile da cancellare, solo la tecnica di cui parlerò ora può dare una garanzia di miglioramento e superamento di tali pensieri ed energie condizionanti. Come dicevo poc’anzi, il motore di ogni conoscenza e quindi di ogni esperienza e cambiamento è il pensiero: cambia il pensiero e il problema si risolve! Quando dico: sono un incapace, io esprimo un pensiero-energia negativo, se lo correggo dicendo: sono bravo e all’altezza, esprimo un altro pensiero-energia ma positivo. Allora, il potere del pensiero presente è questo: quando io penso, credo e affermo in questo istante una realtà, praticamente ho in mano il mio futuro perché il mio pensiero forma, indirizzando le sue energie, lo schema mentale che condizionerà le mie esperienze di oggi, di domani, dei prossimi giorni, settimane, mesi e anni. Ciò che io penso di me stesso diventa reale, è la mia realtà del momento presente che però mi condiziona nel futuro. Pensieri, sentimenti ed emozioni generano le mie esperienze, io plasmo la mia realtà; ciò che credo di me stesso e della vita in genere, si realizza senza limiti di scelta e tende a diventare sempre più convinzione. Allora, se vogliamo risolvere un problema, dobbiamo modificare il pensiero che lo genera. Come funziona tale meccanismo? Prendiamo l’esempio precedente: io sono un incapace (ma quando esprimo tale pensiero in realtà avverto prima sentimenti indistinti, emozioni confuse, poi lo formulo), tale affermazione-giudizio crea esperienze interiori ed esteriori di dolore e sofferenza, di limitatezza e inferiorità, in sostanza tutta la gamma delle negatività riconducibili al senso di incapacità e inadeguatezza; qui e ora entra in azione il potere del pensiero presente: sostituiamo al pensiero: io sono un incapace, il pensiero: io sono capace, sono all’altezza di ogni situazione e mi approvo, che per la legge del pensiero, che è quella dell’energia unica ( nuova), creerà corrispondenti esperienze interiori: sentimenti ed emozioni questa volta di gioia e sicurezza, pienezza ed efficienza….. Allora è tutto qua il segreto del potere del pensiero presente capace di trasformare il nostro schema mentale e quindi di risolvere problemi. Mille volte avremo sentito parlare in conferenze, seminari o letto in libri del potere del pensiero, ma sono pochi i risultati che si vedono intorno, perché? La risposta è univoca, semplice e universale: perché non si fa pratica, cioè non si fanno quei semplici esercizi che portano via, sì e no, 10 minuti di tempo al giorno: sono essi che trasformano realmente ogni schema mentale, se vogliamo, da negativo in positivo, non ci sono altri mezzi veramente efficaci. Si parla di un numero imprecisato di tecniche fisiche: Reiki, Bioenergetica, metodo Alexander, Feldenkrais, riflessologia, agopuntura…. con risultati apprezzabili anche sul corpo; di tecniche mentali e psicologiche: Gestalt, Rebirthing, Regressioni a vite passate, Art therapy, Reconnection….. che danno risultati validi a livello mentale e psicologico. Ci sono inoltre gruppi spirituali: Fondazioni Siddha, Rajneesh, chiesa Scientology, antroposofia, chiese cristiane ….. tutte le pratiche che si fanno con tali tecniche non danno però quei risultati sperati di cambiamento reale (ho diverse e numerose prove di ciò che dico), che ci si aspetterebbe, perché? La solita risposta, ci si bea dei risultati immediati per tranquillizzare la mente, per conoscere nuovi punti di vista della propria vita, per mettersi in contatto con la propria sorgente di luce, per parlare con entità superiori, ma si trascura di praticare quotidianamente il semplice esercizio di ripetere molte volte piccole frasi di autoaffermazione. Per esempio: mi approvo, mi apprezzo, mi accetto così come sono, sono grato alla vita per quel che sono e quel che ho… esse rafforzano il rapporto con se stessi, il rispetto, l’autostima, l’amore… che sono la pozione magica che risolve ogni problema e difficoltà. Occorre tuttavia fare una precisazione-osservazione sul modo, sullo spirito con cui fare gli esercizi recitando le formule: è molto utile praticare gli esercizi con un atteggiamento leggero, spontaneo e naturale fino a rasentare il gioco (ho notato che alcuni problemi affrontati con spirito giocoso e scherzoso perdono notevolmente la carica negativa e drammatica che li appesantiva). E ancora, quando si inizia questa importante svolta della propria vita con la ferma intenzione di cambiare atteggiamenti e modi di affrontarla, può accadere, anzi accade di sicuro, che vengano fuori dal subconscio pensieri strani del tipo: son tutte stupidaggini, sciocchezze, prese in giro……. ed emozioni, istinti e impulsi che magari non sentivamo da qualche tempo, è naturale perché il passato avverte di perdere sempre più potere su di noi e si vendica. Conviene prendere atto di tali contenuti, sorriderci su ma continuare imperterriti a recitare le formule. La prima fondamentale è la seguente: 1)mi amo e mi approvo, seguita da: 2) mi accetto e mi apprezzo totalmente, da recitare quasi no stop nella giornata. Basta provare e presto si vedranno effetti miracolosi!!! E’ chiaro che è opportuno essere consapevoli di questo piano di trasformazione e fare scelte consapevoli da portare avanti con un minimo di volontà, interesse e costanza nella pratica, come per esempio, cercare di sapere da dove viene il contenuto negativo del passato che ci condiziona; per rimanere saldi nella nostra esistenza attuale, occorre passare in rassegna possibilmente la nostra infanzia e adolescenza per individuare tutti quegli episodi che ci hanno creato vari complessi: di inferiorità, inadeguatezza, incapacità, disistima di se stessi. Nei nostri primi ricordi ma soprattutto nel subconscio sono custoditi tanti fatti, eventi ed esperienze che ci condizionano ora (la regressologia aiuta moltissimo a liberare il nostro subconscio). Tali esercizi iniziali possono considerarsi il mezzo più naturale per pulire la nostra mente liberandone tutte le energie potenziali, ma le formule 1 e 2 sono l’ottimo rimedio per rafforzare la nostra identità e coscienza.