mercoledì 7 gennaio 2015

blog dicembre 2014-gennaio 2015

Blog dicembre 2014 - gennaio 2015
Nuovo modello di comportamento psicospirituale
 secondo la nuova energia

        Si avverte molto forte l’esigenza di un cambiamento nel modo di comportarsi nella vita spirituale e attiva personale per sentirsi realizzati attraverso una giusta ed efficace trasformazione di alcuni parametri, sì, trasformazione, altrimenti è una semplice illusione di aver raggiunto uno stato di essere calmo, consapevole e pienamente disponibile all’amore incondizionato, amore consapevole, perdono e dono.
         Il comportamento abituale di questi tempi, “vecchio”, è ispirato dalla “volontà di potenza” spesso inconscia di soddisfare i propri desideri, aspirazioni e obiettivi con uno sforzo ripetuto di spingere, insistere con tenacia e caparbietà per ottenere qualcosa; non sempre va bene, c’è sempre qualche ostacolo che si oppone e allontana il traguardo e se si raggiunge, c’è la paura che non sia duraturo, sia precario e insicuro perché lo sforzo è troppo personale, nasce dall’Ego che vuole a tutti i costi vincere, ottenere, magari opponendosi a tutto, la soddisfazione dei suoi desideri, qualsiasi essi siano, ma nascosta ci può essere anche l’aspettativa del fallimento. Il senso profondo di tale sforzo di volontà può essere il bisogno di autostima, di apprezzamento del proprio valore molto spesso soggetto ad alti e bassi, perché non basato sulla consapevolezza della propria identità e pregi.
         Il “nuovo” modello di comportamento è suggerito e sostenuto dalle qualità che abbiamo sempre nominate e trattate, come base per una crescita in armonia con il nuovo spirito d’amore: accettazione, rispetto e tolleranza, comprensione amorevole e perdono di sé e degli altri, compassione per arrivare al dono più alto: l’amore incondizionato.
         Se ci sforziamo di suscitare in noi e vivere almeno per qualche istante una o più qualità nominate, abbiamo vinto, abbiamo attivato la forza che ci porterà all’equilibrio e al successo nella nostra vita, ci vuole l’intenzione, dopo la scelta di cambiare; infatti, l’intenzione stimola la creatività e fa raggiungere più facilmente l’obiettivo. Alla domanda: come si fa ad entrare nel flusso energetico positivo? la risposta è sempre una: avere fiducia in sé e recitare con costanza e fermezza le formule adatte come: Sii calmo e sappi: IO SONO l’IO SONO, che suscita la sicurezza e l’autostima e proseguire, se si vuole, con le altre formule (ce ne sono una infinità): Mi amo, mi accetto come sono e mi apprezzo……………..Tali esercizi con formule sono la prevenzione, come il vaccino antinfluenzale, vanno fatti, essi distinguono la persona che ha scelto di progredire dalla massa che si lamenta ma non fa nulla.
2) Ormai per esperienza si può dire che esistono diverse tecniche abbastanza efficaci per affrontare e superare gli ostacoli quotidiani e più profondi (ne abbiamo già parlato ma conviene ripetere): a) sostituire al negativo il positivo, se si ha la forza di bloccare il flusso energetico negativo che si presenta con immagini ed emozioni e sostituirlo con immagini, pensieri ed emozioni opposte cioè positive, è il modo caratteristico di persone consapevoli mentalmente forti e determinate a controllare la propria psiche; b) non sempre può riuscire tale tecnica, perché talvolta la negatività, la paura, si ripresenta forte e improvvisa; allora occorre vivere fino in fondo con consapevolezza cioè con presenza di spirito tutto il processo negativo, accettarlo con amore  e assolverlo per legge naturale che porta ogni processo specie psicomentale al suo esaurimento: inizio, culmine e fine. Anche l’oracolo dell’I CHING prevede e calcola secondo tale legge. Ma esiste anche un’altra tecnica, quella dell’affidamento: c) affidarsi con un atto di fiduciosa accettazione all’evento accogliendolo per quello che è e vivendolo attimo per attimo, specie nei momenti più acuti, con piena partecipazione e fede; dietro c’è una fede incrollabile nelle forze divine che gestiscono loro l’evento. Questa è una tecnica molto difficile ma dagli effetti efficacissimi. Credo che ognuno di noi segua la sua tecnica personale che, se vissuta con sincerità e determinazione, porta sicuramente a superare ostacoli e disturbi vari.
         3) Il maestro spirituale Gregg Braden afferma in una sua intervista sulla coerenza cuore-cervello, anzi conferma, quanto noi da tempo sosteniamo: il potere delle emozioni, dei sentimenti (del cuore) nella vita psicofisico spirituale umana. Infatti, le emozioni agiscono sul cervello che rilascia sostanze chimiche determinanti la nostra salute. E’ ormai appurato da studi ed esperimenti scientifici che la energia del cuore è la chiave che apre il contatto e con il cervello e con il magnetismo terrestre, siamo legati al campo magnetico terrestre che risente, particolarmente nei momenti di grandi avvenimenti, della grande forza delle emozioni umane. C’è una tecnica appropriata per stabilire la coerenza cuore-cervello, cioè equilibrio accordo tra emozioni e pensiero: a) riportare la consapevolezza dal cervello al cuore: toccare con la punta delle dita il centro del petto, il cuore; b) sentire il sentimento cioè l’emozione positiva proprio nel nostro cuore, gratitudine e apprezzamento, accettazione e compassione; c) respirare come se il respiro venisse dal cuore per amplificare e rafforzare l’esperienza. Così facendo il cuore stimola il cervello a rilasciare “la chimica” adatta a curare il nostro corpo e quello degli altri (guarigione), oltre ad influire sul campo magnetico terrestre.
           4)  Occorre sapere che è sempre stata presente nella conoscenza esoterica dei primi cristiani, accanto al mistero della SS.Trinità maschile: Padre, Figlio e Spirito Santo, la SS. Trinità femminile, Madre, Figlia (Sofia) e Anima Santa, che a causa del maschilismo spirituale dei “secondi cristiani” è stata accantonata, come cancellata, ma di questi tempi è ritornata con grande forza nell’energia universale di amore accanto all’energia cristica, favorendo ogni iniziativa di unione e collaborazione umana a vivere la forza amore a contatto con la natura (Madre terra) e nella ricerca della spiritualità (Sofia): tutti i movimenti culturali che cercano di riconoscere e attuare la nuova spiritualità, in cui l’elemento femminile e non solo, gioca un certo ruolo, sono sostenuti e stimolati dalla forza amore di Sofia, (secondo l’Apocalisse, la gemella di Cristo), la saggezza, l’energia attiva che collabora con la forza cristica e che aiuta a capire meglio umanizzandola la potente e talvolta inattuabile energia del Cristo.
            Attualmente per noi è sufficiente sapere che, se il Padre vive nei cieli e fa scendere la sua forza sulla terra tramite Cristo e lo Spirito Santo, la Madre opera dalla terra (natura) spingendo gli umani ad apprezzarla e rispettarla sempre più attraverso la conoscenza (Sofia) e l’amore (Anima Santa).
            E’ un argomento difficile, di non facile attuazione pratica ma di notevole significato spirituale che nelle persone a tendenza mistica può aprire importanti orizzonti e forze di preghiera e m