domenica 3 ottobre 2021

BLOG MAGGIO 2021

 

 

 

ITINERARIO DELL’ANIMA DOPO IL TRAPASSO

 

        Tutti ci domandiamo cosa succede alla persona nel momento del trapasso, durante il processo del rilascio del corpo fisico, involucro della sua entità psico-spirituale. Fino al trapasso nell’altra dimensione, l’uomo semina e costruisce qualcosa   che porta con sé  nel suo viaggio attraverso le vite; in quell’attimo, i corpi sottili, eterico o vitale, astrale o del desiderio, l’Io o mente lasciano il fisico, (si rompe la corda d’argento, il filo della vita fisica) e portano con sé, racchiusi come in un’ampolla, i risultati di tutte le loro esperienze, l’essenza di vita impressa in un atomo-seme che, quando avrà attraversato tutti i processi dell’aldilà, si reincarnerà nella successiva e nelle altre esistenze (l’atomo-seme è situato fisicamente nel cuore e al momento del trapasso esce dal cervello). Da quel momento per tre giorni sfila davanti agli occhi eterici tutta la vita trascorsa come su un grande schermo panoramico in cui gli eventi si presentano in ordine inverso, dalla morte alla nascita,  e per grandi quadri il trapassato rivede ciò che ha vissuto ma senza partecipare; questo processo dura fino a quando il corpo eterico  si dissolve lasciando libera l’anima di entrare nel kamaloka o purgatorio dove inizia il processo di purificazione, vedremo come, che porterà l’anima nel mondo celeste.

        Nel periodo di kamaloka l’anima subisce il processo di liberazione dai vizi o difetti o desideri forti e molto condizionanti, ad esempio: se il trapassato in vita era attaccato al piacere e al gusto del cibo o del sesso, non avendo più il corpo il suo desiderio  si acuirà sempre più ( tale è la sofferenza di cui Dante parla nella Divina Commedia) causando forte dolore perché impossibile a soddisfarsi, allora la sua anima si libererà da quell’eccesso e imparerà nella successiva incarnazione ad essere più equilibrata e nel cibo e nel sesso; così avviene per tutti i vizi ed eccessi  come l’attaccamento al denaro e per ogni azione fatta con l’effetto di alleggerire l’anima dai legami eccessivi terreni per farla salire sempre più nelle alte regioni dello spirito; comprendendo tale processo c’è la risposta ai vari perché della vita fisica: -Perché mi capita quel particolare evento o rapporto o situazione? Ecco la risposta: l’anima  nel rivivere a ritroso gli eventi tutti della sua vita passata, prova in ogni momento del processo particolarmente le sofferenze che ha causato agli altri con il suo comportamento ( le gioie in un’altra dimensione di cui poi parleremo); ad esempio, se all’età di 40 anni ha picchiato una persona provando grande piacere, nel kamaloka al momento del reincontro con essa, proverà la sofferenza e il dolore causatile e la sua Coscienza Superiore gli imporrà di riparare il male fattole, come? Nella successiva incarnazione incontrerà quella persona in una determinata situazione (molto simile a quella precedente). certo in un aspetto diverso e le dovrà ripagare il debito passato in qualche maniera con sofferenza e dolore. Ecco la spiegazione di tanti fatti strani che ci accadono quotidianamente, essi sono le conseguenze di azioni fatte in vite passate in contesti diversi, ma che ora secondo la legge del Karma ci ritornano per essere soddisfatte con sofferenze uguali a quelle da noi causate allora.

      Consapevolezza comprensione perdono e amore sono le forze che riparano alla grande gli effetti di azioni e di comportamenti psicofisico e spirituali errati. C’è una regola in questa esperienza del kamaloka che gli eventi si susseguono ad una velocità tripla di quella terrena, cioè se una persona è vissuta 60 anni, la sua esperienza in quello stato durerà 20 anni terreni, questo è per noi vincolati ancora al tempo spazio; ma ci sono molte eccezioni!! Attraverso le regressioni e le canalizzazioni di alte Entità, si sa che alcune anime si reincarnano quasi subito e altre rimangono nell’altra dimensione perché lavorano con più forza indisturbati….è la legge divina che noi possiamo capire ma non modificare. Quindi giudicare anche eventi gravi pesanti o orribili è un atteggiamento troppo umano che non spiega però le vere cause profonde di eventi situazioni o rapporti; attualmente accadono molti omicidi di donne da parte di mariti compagni amanti o altri, occorrerebbe domandarsi obiettivamente (difficile emotivamente) qual è stato il loro rapporto nelle vite passate….la legge del Karma è inflessibile e impersonale, solo l’accettazione il perdono e l’amore la possono superare. Dietro ogni evento o situazione c’è sempre la legge di causa ed effetto, il karma….è dura ma giusta, infatti alcuni la chiamano Legge della Giusta Distribuzione.

          Perciò, quando parliamo della Coscienza che ci guida nelle situazioni difficili della vita, significa che la nostra scintilla divina, l’Io Superiore, nella esperienza del Kamaloka ha imparato la lezione e non vuole più ricadere nell’errore, ha capito il giusto comportamento e cerca di seguirlo; questa è la parte del gioco cui partecipiamo tutti da trapassati, rimane il sentimento-istinto impresso nel subconscio delle esperienze di dolore fatte divenendo “voce della coscienza”, la virtù di resistere all’errore.

       Terminata l’esperienza del Kamaloka, lo spirito purificato passa oltre in una nuova dimensione portando con sé l’essenza delle esperienze vissute nel Purgatorio incorporate nell’atomo-seme che lo seguirà sempre spingendolo al bene.

         In questa nuova dimensione, chiamata Primo Cielo, l’anima sperimenterà sempre a ritroso gli effetti delle buone azioni fatte, vedrà le scene in cui ha compiuto del bene, sentirà la gratitudine di chi lo ha ricevuto e proverà l’apprezzamento di ciò che gli altri hanno fatto per lei. Nulla è dimenticato!!! In questa dimensione è fortemente accentuato il sentimento della bontà e tutte le più alte  aspirazioni umane vengono realizzate nella assoluta quiete pace e riposo ( si potrebbe identificare nella Gerusalemme Celeste) e con la massima soddisfazione; tutti coloro che sono stati attivi e creativi, gli artisti in particolare, perfezionano la loro arte e le loro doti creative e di amore altruista.  Con la permanenza in tale dimensione tutti i sentimenti di sofferenza e dolore purificati e di gioia bontà e bellezza si concentrano nell’atomo-seme che ci segue nelle vite e formeranno il corpo astrale o del sentimento nella prossima incarnazione; ciò che sentiremo, emozioni sentimenti impulsi istinti di fondo che in numerologia costituiscono  la individualità, si formano in tale dimensione.

       Il passaggio nella dimensione successiva, Secondo Cielo, la vera patria dell’Ego, avviene in maniera che l’essenza dei 3 corpi, fisico eterico e astrale, ormai disciolti, si trova nell’energia dello Spirito come rinnovata e purificata, pronta a  crearsi le basi della nuova vita futura, successiva incarnazione. Il trapassato ha bisogno di essere molto pregato, specie in questo stato, perché si possano fissare nel suo Io Superiore, la scintilla divina, gli ideali più profondi che lo accompagneranno e sosterranno nella prossima esistenza: l’amore la compassione e il rispetto, la consapevolezza la conoscenza e la volontà, il perdono l’altruismo e anche la gioia la contentezza e la soddisfazione dell’agire. Qui l’anima si costruisce le nuove condizioni fisiche e ambientali adatte al suo nuovo stadio di sviluppo e modifica, grazie all’azione  delle entità celesti che lo guidano sempre, addirittura il clima la flora e la fauna per plasmare il mondo in cui verrà nella prossima incarnazione  per accumulare nuove esperienze e nuovi frutti. In questa dimensione il trapassato apprende l’arte di crearsi il corpo adatto per la prossima vita tale da esprimere tutto ciò che ha realizzato in cielo; fase molto importante che ci fa capire quanto dobbiamo riconoscere e apprezzare il nostro corpo fisico attuale che contiene in sé la 5° essenza dei 3 corpi abbandonati dopo il trapasso dell’ultima vita. Impara anche a lavorare inconsciamente alla costruzione del proprio corpo, strumento adatto ad esprimere il suo karma futuro nelle condizioni che si è creato già nell’aldilà con le alte gerarchie, Spiriti del tempo di razza di popolo di famiglia. E’ un lavoro dapprima inconscio nella dimensione prenatale, poi, dopo il concepimento all’inizio della 4° settimana (nelle settimane iniziali è la madre che lavora al corpo del feto) la scintilla reincarnata, cui si è aggiunto il quarto elemento, l’io la mente, inizia il lavoro cosciente di creazione del proprio strumento fisico: Epigenesi.

      Bene, ora inizia la fase importante della preparazione alla nascita fisica, perché, quando la scintilla ha assimilato tutti i frutti della vita passata e preparato l’ambiente   in cui dovrà scendere per progredire e imparato a costruire il suo nuovo corpo, l’Essenza del suo Io, la vera identità spirituale, la scintilla divina la mente Io, passa nella nuova dimensione, (Terzo Cielo) in cui sentirà la spinta a reincarnarsi: vedrà in grandi quadri la vita che le è riservata e che ha scelto, i grandi avvenimenti, la nascita i fatti più salienti e anche la sua morte, ma è libero nella scelta di tutti i particolari del suo viaggio terreno; per esempio, se deciderà di andare da Roma a Milano, come ci arriverà con quali mezzi per quali strade, è nel suo libero arbitrio ma a Milano deve arrivare e ci arriverà. La sua visione, che sarà più viva al momento del suo concepimento, quando ha già scelto i genitori le famiglie e il popolo, la razza il tempo e il luogo dove nascere, inizia dalla culla e arriva alla tomba, capirà che il senso della esistenza è l’esperienza che apporta tanti valori e significati e che il dolore è il maestro di vita specie per gli spiriti consapevoli che attraverso di esso imparano a non commettere lo stesso errore, l’esperienza è la scuola di vita, più si sperimenta e più si impara e si cammina si cresce e avanza nel cammino della perfezione non solo da singoli individui ma con i propri simili; infatti, l’esistenza fisica non è la ripetizione monotona di cause ed effetti, esiste un continuo apporto di cause nuove e originali che danno un senso vero all’evoluzione, creazione libera e originale della propria vita.

          Una volta nato fisicamente, per un lungo tempo il corpo fisico si prepara alla vita individuale permettendo ai corpi sottili (eterico astrale e Io) di svilupparsi diventando attivi in collaborazione con il macrocosmo; ogni 7 anni fino ai 21 avvengono dei cambiamenti; a 7 anni si completa il corpo eterico-vitale, a 14 l’astrale e a 21 inizia l’attività dell’Ego che è capace di pensare autonomamente e di usare le forze degli altri corpi per la propria evoluzione. Comunque una volta sceso sul piano fisico l’individuo segue le leggi e dell’evoluzione fisica e di quella spirituale e si trova nel pieno della problematica conoscitiva e spirituale.

 CONCLUSIONE

      Innanzitutto caro lettore/lettrice ti avverto che queste notizie piuttosto dettagliate (io le ho ancora ristrette) sui processi che l’anima vive dopo il trapasso, sono state comunicate da secoli per via esoterica, cioè da Maestro a discepoli iniziandi in tutte le scuole occulte di ogni civiltà dalla tibetana egizia a quelle europee e oltre……ora si possono leggere senza difficoltà in libri seri di esoterismo   (ci sono alcuni cambiamenti nei tempi di attuazione specie per le reincarnazioni molto più rapide ). La loro attendibilità è altissima, perché è verificabile attraverso canalizzazioni  di medium coscienti che le registrano e le comunicano al loro pubblico. Quale lo scopo di tali conoscenze? Non soddisfano solo la curiosità ma hanno la funzione molto importante , direi fondamentale, di far capire che la esistenza è il risultato dei pensieri sentimenti emozioni e azioni di vite passate, è in sostanza frutto del nostro agire materialmente e spiritualmente e come tale può essere modificato trasformato secondo i nostri attuali programmi di vita. La vita individuale nelle sue linee essenziali è la manifestazione di chi siamo, da dove veniamo e del nostro bagaglio di esperienze vissute, ma lascia piena libertà al nuovo a tutto ciò che possiamo creare secondo i nostri pensieri sentimenti ed emozioni….La vita è bella misteriosa affascinante se la apprezziamo nel giusto senso, altrimenti può diventare una prigione…..

Blog settembre 2021

 

Blog settembre 2021

RIFLESSIONI SUL KARMA

Il modo per scoprire l’influenza positiva del karma personale nel cammino di consapevolezza

        L’obiettivo primario di quest’articolo è quello di riuscire a scoprire e riconoscere quel flusso inconscio di energie negative che ci vengono dal passato karma creandoci quegli stati d’animo pesanti di paura e ansia, sfiducia e insoddisfazione, complessi di inadeguatezza e colpa che tanto ci fanno soffrire e soprattutto imparare una tecnica per discioglierli accendendo nella mente e nel cuore positività, cioè pensieri sentimenti ed emozioni di piacere gioia soddisfazione e contentezza per cui noi umani siamo pronti, se lo vogliamo e se troviamo la via giusta per attuarlo lavorando consapevolmente e con amore…..è proprio il karma negativo che ci può aiutare.

       Cari lettore/lettrice, ovunque vi troviate in mezzo alla gente, sentirete le solite lamentele dopo il racconto delle traversie passate personalmente nella quotidianità. – Eh!…. La mia vita è proprio dura, conflitti ansie e incomprensioni, litigi malattie e difficoltà economiche, mancanza di sicurezze anche sentimentali, sfiducia insuccessi e delusioni…..

     E’ un continuo sfogo negativo di reazioni istintive emozioni e pensieri di sofferenza di fastidio ribellione e rabbia e di non accettazione della propria vita o di alcuni suoi aspetti; è una condizione molto diffusa e comune fra persone che non riflettono, non pensano con un minimo di buonsenso e vivono alla giornata senza porsi delle domande sul senso della vita: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, perché viviamo soffriamo o gioiamo, domande esistenziali le cui risposte possono creare un modo diverso più interessante di vivere, uno scopo uno stimolo ad apprezzare proprio la vita quotidiana che spesso ci fa soffrire.

       Diverse persone però, consapevoli e desiderose di sapere, di conoscere il significato misterioso della vita, raccontano le loro riflessioni, ciò che hanno sperimentato  in alcuni momenti della loro esistenza dimostrando di aver capito che esiste un filo conduttore nascosto che unisce il loro passato al presente e ringraziano proprio certi eventi negativi pesanti vissuti per aver dato alla loro vita quella piega che ora riconoscono giusta vera e positiva.

        Che significa questo discorso? Che in realtà il Karma, specie se negativo, è l’occasione data dal Cielo per riconoscere affrontare e trasformare proprio quegli aspetti negativi imperfetti del nostro vivere, del nostro carattere in energie nuove positive e creative. Esempio: in un rapporto sentimentale il Karma funziona in questo modo: ci fa reincontrare la persona con cui abbiamo vissuto esperienze varie in vite passate  in cui sicuramente è rimasto qualcosa di insoluto di incompleto di imperfetto o di errato da riconoscere rifinire e perfezionare per poter anche gioire, provare soddisfazione piacere e piena realizzazione, ciò è nel senso della vita attuale; allora , ogni evento e situazione è il momento giusto per intervenire e correggere il negativo in positivo, cioè esprimere accettazione comprensione e perdono quando i fatti ci suscitano rabbia ribellione non accettazione non sopportazione e pesanti sacrifici….proprio in quei momenti siamo sfidati e provati, sono le occasioni-prove per crescere consapevoli e coraggiosi ma se ti lasci prendere dallo sconforto e dalla sfiducia, hai perso in partenza, non hai capito il senso della prova (che il Karma, dono del Cielo, ti ha mandato) e peggiori ti arrabbi e appesantisci la tua posizione  e abbassi il livello della tua energia; infatti, karmicamente e praticamente  non risolvi anzi aggiungi nuovi elementi negativi al tuo debito karmico.

        Questa situazione relativa ad un rapporto sentimentale si può riferire ad altre situazioni in ogni campo di vita, dai rapporti relazionali comuni a quelli di lavoro, di attività creative, di studio e al rapporto con la propria coscienza in fase di crescita e specialmente agli stati d’animo durante una patologia.

       Particolarmente è bene osservare e analizzare gli stati d’animo durante la malattia in atto; essi sono causati da sentimenti emozioni pensieri e reazioni continue inconsce, di paura di morire o di rimanere invalidi, di sensi di colpa e di inadeguatezza, di pessimismo di sfiducia e negatività totale, nulla va bene, non si guarisce anzi si peggiora…..sono correnti energetiche inconsce che provengono da vite passate e che inquinano la esistenza attuale togliendole ogni impulso a godere  della gioia del piacere della soddisfazione che la vita sicuramente offre….La malattia è l’occasione per riconoscere e liberarci da tale corrente energetica negativa definitivamente che ci insegue dal passato. Occorre però fare uno sforzo per analizzare consapevolmente ogni momento negativo, definirlo e affidarlo all’energia Io Sono per discioglierlo……. e ciò avviene sicuramente se si lavora con accettazione rispetto intenzione e amore. Si ha la sensazione di liberarsi da una zavorra pesante e condizionante repressiva e di respirare finalmente aria pura, libera e vivificatrice. Questo è il nuovo atteggiamento verso la vita improntato all’energia Io Sono di  amore e perfezione: prendere ogni momento della propria vita come un pretesto per  accendere la capacità di analisi di ciò che accade per perfezionarlo vivendolo a pieno; ciò significa accettarlo comprenderlo e amarlo, per fare questo occorre sviluppare una grande immaginazione creativa per attribuire ad ogni attimo il giusto significato. La vita cambia di qualità e se noi cambiamo atteggiamento, diventeremo amanti delle sfide-prove e gioiremo per riconoscere in noi innumerevoli potenzialità prima mai conosciute e le qualità intrinseche che ci distinguono come persone uniche irripetibili e perfettibili….siamo o no scintille divine? .

    Il Karma è il dono del cielo perché diventiamo esseri perfetti divini, perciò ci dobbiamo alleare ad esso cercando di capirlo nei suoi intenti, spesso inconsci ma mirati al positivo, al bello al  vero e al bene.

          Concludiamo affermando con gratitudine che il Cielo anche nei momenti bui e più difficili non ci abbandona mai, ci lascia liberi di scegliere il da fare per raggiungere sempre la perfezione. Infatti, il lavoro più difficile ma più proficuo è quello di riconoscere e sforzarsi di cambiare il corso delle energie negative che provengono dal passato, sono quelle che ci condizionano e ci fanno star male; la luce della consapevolezza ci aiuta a capirle dandoci la possibilità di discioglierle con l’energia dell’Io Sono. Non riusciremmo mai a liberarcene, se il Karma molto sapientemente non ci presentasse le situazioni gli eventi al momento giusto, nel contesto giusto per prenderne coscienza e lavorarci per discioglierne gli effetti.

          Mentre scrivo ho forti dolori alla lombo-sacrale, causati da una mossa che non dovevo fare ma che ho fatto per trasgressione al rigido protocollo di azioni possibili….ho capito che è saggio obbedire alle regole e certe trasgressioni si pagano pesantemente!!!! Dopo un po’ mi sono calmato accettando la situazione, si sono calmati anche i dolori, ma sono diventato sempre più attento e disciplinato…..Grazie esperienza di vita…..

AUTOAFFERMAZIONI:

1)    Magna Presenza Io Sono, aiutami ad accettare con calma chiarezza e consapevolezza la situazione e a sviluppare la capacità di capirne il senso trasformando il negativo in positivo…..

2)    Magna Presenza Io Sono, aiutami ad apprezzare la mia vita così com’è, ad amarla come occasione continua per crescere godendo della gioia della soddisfazione e del piacere di tutto ciò che è bello, vero e buono….

 

 

Blog aprile 2021

 

Blog aprile 2021

Liberazione dai lati oscuri degli Ego Psicologici

Giù la maschera!!!!

    Possiamo spesso constatare in diverse situazioni e circostanze della nostra vita spirituale che il livello di conoscenza acquisita e di consapevolezza che consente di comprendere i processi spirituali più profondi e complessi è molto alto, però avvertiamo nell’inconscio anche il freno e il peso dei nostri limiti e carenze, difetti e cattive abitudini e altri aspetti negativi del carattere che ci impediscono di riconoscere valutare e apprezzare totalmente le nostre qualità acquisite spesso con grande lavoro e sacrifici e noi stessi nel profondo della nostra scintilla divina, è come se una “zavorra” molto umana ci bloccasse e condizionasse.

     Che significa in poche parole ciò? Scopriamo nelle circostanze più banali e comuni di vita gli aspetti più oscuri che stanno lì, nascosti dormienti in disparte come accantonati, fino a quando un evento, un fatto o una situazione non li costringe a venir fuori, alla luce; può essere uno choc……ma è una benedizione perché finalmente il karma ce li presenta e noi li scopriamo e possiamo liberarcene una volta per tutte lavorandoci su, (tale è la funzione altamente positiva del Karma: farci scoprire i lati oscuri per trasformarli in luce, in positività).

      Quali possono essere questi aspetti negativi? La paura, il senso di colpa e inadeguatezza,i ricordi di dolori e sofferenze, la fragilità di fronte a notizie o fatti negativi propri o altrui ( malattie, disgrazie e problemi vari comuni, ora la pandemia), il riconoscimento della nostra volontà inconscia di volere essere sempre invincibili e dominatori, di non accettare sconfitte, di non sentirsi umiliati e offesi, di volere essere coccolati e protetti come bimbi desiderosi di protezione e difesa, di volere essere amati in forma totale e istintiva, gelosia, volontà di possesso e dominio, aggressività e anche violenza….per dire i sentimenti più comuni…..

      E’ il caso di dirci con tutto il rispetto e l’amore possibili: Giù la maschera!!!!! Come dice il saggio……siate sinceri con voi stessi, non mentitevi, non siate finti, non reprimetevi almeno nei bisogni più naturali. Ciò significa cercare di capire e risolvere i lati oscuri degli Ego psicologici,di tutti gli aspetti del nostro carattere, diventando anche sanamente “egoisti” nel senso di riconoscere stimare rispettare e apprezzare noi stessi, cioè amarci consapevolmente……..Questo è il vero problema e compito per chi è impegnato nella sua crescita e maturazione spirituale. Allora, la domanda successiva: come si può fare per guidare saggiamente i nostri Ego psicologici?  Innanzitutto occorre fare una precisazione sulla nostra condizione, Io sono  umano, un essere complesso, formato da diverse personalità (Ego psicologici) spesso in conflitto tra di loro;  a volte mi sembra di combattere con un esercito di esseri che “mi tirano la giacca da tutte le parti” per sentirsi soddisfatti nella loro egoità separata e mi suscitano “quadri mentali” di paure e incertezze, tristezza, malinconia e fragilità, insomma  quanto di più avvilente si possa immaginare per una persona evoluta e consapevole, tanto che talvolta mi rivolgo una specie di rimprovero:- Ohi Mario! Parli tanto di controllo e consapevolezza, di accettazione e comprensione e perdono e poi all’atto pratico, in una discussione familiare magari, scatti come una furia e aggredisci oppure piangi (di nascosto) come un bambino indifeso o capriccioso o desideroso di protezione e ti lasci aggredire da tanti ricordi già passati e seppelliti e ti impunti per soddisfare un desiderio impossibile fuori da ogni logica…Tale è la situazione nei confronti dei nostri lati oscuri! Per non entrare troppo nelle profondità dell’animo umano…

       Come liberarci? Un semplice e immediato modo per superarli potrebbe essere il seguente: cercare di smontare il quadro mentale che si presenta,  anche il più tragico analizzandolo mentalmente e freddamente, è chiaro con logica consapevole; il risultato sarà sempre positivo in termini di crescita, perché se ne stanano gli aspetti più dirompenti, fastidiosi e dolorosi (spesso si ridimensionano e appaiono illusori)…poi si può proseguire con esercizi, formule e preghiere mirate capaci di rafforzare il  nostro potere mentale, l’energia spirituale immunitaria…la nostra scintilla divina…..in tal modo i lati oscuri degli Ego effettivamente si possono cancellare e modificare; infatti, le formule mirate tendono a potenziare la fiducia in sé, l’autostima fin nell’inconscio, rimuovendo tutte le convinzioni, le credenze,le discordanze, le promesse e i voti che ci portiamo dietro dal passato come bagaglio genetico…..cambiare consapevolmente il nostro modo di pensare, significa liberare i nostri lati oscuri, le ombre della nostra natura, del nostro carattere.

       Esiste però un altro modo di grandissimo effetto, suggeritomi dal mio maestro, molto saggio, sapiente ma molto umano, che mi diceva: - Quando avverti l’attacco di un Ego insidioso e aggressivo o subdolo, trasformati in un padre o maestro amorevoli che educano un loro figlio o allievo e parlagli così: - Su, caro, non aver paura! Ci sono io (coscienza superiore), ti difendo, ti proteggo, ti guido (accarezzalo e abbraccialo), ti prendo per mano e insieme attraverseremo il ponte che ci conduce all’altra sponda del fiume della vita…Si deve sentire un’onda calda di amore e partecipazione che vale più di mille ragionamenti…è un’emozione molto forte, travolgente che, così espressa, può fare miracoli.

      Quando, infatti, ci comportiamo così nei nostri confronti, usiamo la logica dell’accettazione consapevole, dell’assoluzione e del perdono e compiamo l’atto di fede, il salto quantico perché in tale maniera saltiamo il ragionamento ed entriamo subito col cuore nel sacrario del nostro essere, nella scintilla e facciamo un’opera di pulizia interiore in nome dell’amore incondizionato dell’Io Sono che rispetta, ama e apprezza i nostri Ego pronti ad essere migliorati, è l’azione consapevole più alta per ripulire il nostro Karma.

        E’ chiaro che l’opera di pulizia e di liberazione dai nostri Ego psicologici è più  completa se accompagnata da formule e preghiere mirate:

1)      Magna Presenza Io Sono, benedicimi e assolvimi nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo e conducimi per mano nella luce divina dell’Io Sono (3 volte)…..

 

2)     Sono calmo e so: Io Sono Dio, la luce l’Io Sono…..mi amo mi riconosco e apprezzo incondizionatamente nella fiducia nel rispetto di me e nella speranza di una continua crescita evolutiva…..nell’Io Sono.

 

 

3)      Io Sono la Magna Presenza Io Sono, decreto e ordino alle energie di luce di perdonare e cancellare dal mio DNA e dalla mia Akasha tutte le ombre della mia anima ( paure, memoria di traumi, dolori e blocchi, credenze e convinzioni, voti e promesse condizionanti e negative) e di avvolgerle nella luce divina dell’Io Sono…….io mi accetto, rispetto e perdono…in nome del Padre……………

 

L’accettazione rispettosa e l’apprezzamento di sé è una base molto importante per risolvere i nostri lati oscuri….