domenica 8 marzo 2015

blog marzo 2015

Blog marzo 2015
II° PARTE
“IL GRANDE VIAGGIO ATTRAVERSO I MONDI DALLA CREAZIONE AD OGGI”,
 SECONDO LA TRADIZIONE CRISTIANO-ROSACROCIANA; IL SIGNIFICATO PROFONDO DELLA VITA ATTUALE, MOMENTO UNICO E IRRIPETIBILE DEL NOSTRO CAMMINO EVOLUTIVO

    Il messaggio che si coglie dalla conoscenza dell’evoluzione terrestre è che occorre conoscere bene le forze in gioco e gli obiettivi ove tendono e lavorare con consapevolezza ed entusiasmo per immettere nuove energie nella quotidianità senza lasciarsi sfuggire le occasioni per farlo; ciò che vale è il presente, hic et nunc, perché è il mattone che costruisce il futuro: dobbiamo costruire fin da ora un mondo in cui prevalga il vero, il bene e il bello, l’unione e l’armonia, la collaborazione e la fratellanza seguendo il nostro libero arbitrio. Partendo da queste premesse, la nostra vita con tutto il bagaglio di esperienze assume un valore eccezionale perché ci prepara, ci stimola, ci rafforza nel nostro cammino evolutivo. Quindi, conoscere in anticipo i gradini che noi umani dovremo salire, secondo l’insegnamento dei grandi maestri, significa prepararci al grande passo da compiere in vista del prossimo passaggio a nuove esperienze e mete: l’inizio di una ascesa poderosa spirituale che fa della esistenza umana il campo di lavoro ove noi tutti umani ci impegniamo per crescere insieme spiritualmente.
  Riprendiamo, quindi, il viaggio dall’antico Atlantide: agli inizi il corpo fisico era ancora plastico, flessibile e malleabile senza lo scheletro osseo, dopo, nell’ultima fase del periodo atlantideo, prima che il continente Atlantide venisse sommerso dalle acque dell’oceano omonimo, a causa del cattivo uso delle energie anche magiche accumulatesi per malvagità, sete di potere e magia nera (Arimane), si sviluppò l’io e la personalità individuale; gli uomini pensavano in immagini ed erano dotati di potente forza psichica e poteri magici in grado di controllare e manipolare la natura, specialmente il mondo vegetale, da cui traevano l’energia per alimentare navi spaziali anche per viaggi extraterrestri ed erano in contatto con esseri stellari, messaggeri divini che diventavano loro stessi re e guide della civiltà atlantidea.
    Fiorirono 7 civiltà e sottorazze (molto forte era il senso della razza) di cui la sesta, quella degli Akkadiani, sviluppò il commercio, regole e leggi per mantenere la pace sociale, pensiero logico, giudizio e intelligenza che causarono la perdita dei poteri magici. Più si sviluppa l’intelligenza, l’anima razionale e cosciente, più l’uomo si distacca dal suo legame con la natura, con le forze naturali; però il suo destino è quello di riconquistare il suo rapporto con la natura ma in modo cosciente e consapevole, ritorneremo noi umani a stabilire un legame con la spiritualità, a riconoscere e a collaborare con le entità che sempre ci hanno guidato inconsciamente ma in modo cosciente, libero e con amore.  
     La prima civiltà postatlantidea si sviluppò nell’antica India, (8000-6000 a.c.)dove gli indiani crearono una profonda saggezza da cui parlava la nostalgia per l’unione con la natura cui gli atlantidei erano molto legati. Gli indiani erano dei sognatori, il mondo della realtà che si manifestava avanti ai loro occhi, era maya o illusione, essi tendevano a ritornare allo stato di coscienza sognante degli antichi Atlantidi, tendenza che si è conservata nelle scuole orientali iniziatiche, ritornare a precedenti stati di coscienza.
       La seconda civiltà postatlantidea fu la antica persiana, (5000-4000 a.c) fondata dai Medi e Persiani; mentre gli indiani prescindevano molto dalla realtà, i persiani erano coscienti di dover fare i conti con essa, erano lavoratori coscienti di voler trasformare la terra con le loro forze spirituali e non solo di acquisire conoscenze. Riconobbero due forze in contrapposizione, il principio della luce, Aura Mazdao, e il principio delle tenebre, Arimane, sempre in lotta fra loro e desiderarono far scorrere il mondo spirituale in quello materiale, nella terra-natura, considerata come campo di lavoro.
       La terza civiltà postatlantidea fu la caldeo-babilonese-egizia (2900-747 a.c.) in cui gli uomini appresero a riconoscere le leggi della natura stessa; guardando le stelle essi non vedevano solo gli dèi ma percepivano le leggi delle stelle e quindi della natura che si esprimeva nella scienza astronomica; il sacerdote egizio adattò la spiritualità attinta dalle stelle alla geometria del terreno, dei campi, la natura esterna venne riconosciuta nelle sue leggi, l’astronomia era intimamente connessa con gli dèi che animano le stelle.
      Nel quarto periodo, civiltà greco-romana, (747 a.c. 1413 d.c.) gli uomini sviluppano l’anima razionale e il pensiero ed esprimono nella cultura la loro spiritualità: i greci imprimono nell’opera d’arte, nella materia e nella tragedia, la loro spiritualità, apprezzano il divino nel mondo e celebrano la gioia del vivere e dei sensi e danno vita alle città in senso moderno. Greci e romani trasformarono l’antica saggezza sacerdotale e misterica in scienza e conoscenza umana comprensibile dall’intelletto. I romani divennero creatori di un sistema giuridico universale ancora in uso. Mentre nell’antico Egitto e nelle altre civiltà arcaiche i sacerdoti osservavano le sfere celesti e ne riproducevano le dinamiche  (leggi) nel costruire templi e città e amministravano la giustizia con il sostegno degli oracoli e delle leggi divine, nelle civiltà greca e romana l’elemento personale e le necessità individuali, l’astuzia e le capacità dialettiche e speculative divennero parte integrante nella creazione ed elaborazione della saggezza umana  e sua applicazione nell’arte, nella vita sociale e giuridica.
     Ed ora siamo giunti al quinto periodo o civiltà attuale dal 1413 al 3573,( tempi indicativi) in cui gli umani sviluppano l’anima cosciente e tendono a riconquistare la visione spirituale e la percezione metafisica. Età segnata da crisi di identità e ricerca di valori nuovi. Materialismo, scienza naturale, tecnologia spinta ed egoismo culminano in una civiltà in cui tecnologia, sapere accademico e produzione industriale sfaldano le società e accecano spiritualmente gli umani. Sappiamo che il materialismo e l’egoismo sono strettamente necessari a livello evolutivo per permetterci di acquisire indipendenza e libertà e quella scintilla di coscienza divina che ci aiuterà a risalire verso la spiritualità (è chiaro che ora siamo in questa fase) ma la rinascita spirituale può avvenire solo se scegliamo di nostra iniziativa di avvicinarci al divino. Quale è il significato di tutta l’evoluzione in questo periodo? Guardare nel proprio intimo (l’attività esteriore è espressione della nostra interiorità) e focalizzare interesse sul nostro prossimo, ognuno deve trovarsi con altre anime.
      Gli uomini devono sempre più entrare nella materia, questo è il punto più basso da cui risaliranno, e dovranno impiegare le loro forze spirituali per soddisfare le necessità materiali: le macchine a che servono? La materia deve essere sempre più conosciuta nella sua intima natura e sfruttata: energia, da cui risaliremo con una certezza più solida che ci aprirà le porte verso mondi nuovi, è l’energia-pensiero amore che ci accompagnerà nel nostro cammino.
        Quale sarà il prossimo periodo (3573-5733 d.c. tempi indicativi)? il sesto postatlantideo, sarà l’età dell’acquario, secondo certe tradizioni, l’età della purificazione dei sensi e dello sviluppo della coscienza del Sé Spirituale… avverrà una risalita spirituale legata allo sviluppo di tre importanti fattori: 1) altruismo, fratellanza e amore universale (messaggio cristico); 2) libertà di pensiero e di credo religioso; 3) conoscenza e scienza spirituali, ci stiamo preparando……………..

        Quindi, subentrerà il settimo periodo o civiltà (5733-7900 d.c.) che sarà un’età priva di alcun principio di progresso. La terra diverrà un corpo morto attivato meccanicamente da sofisticate tecnologie e circondata da energie malefiche, frutto di avidità e di egoismo umano accumulato da millenni. L’umanità si dividerà in due grandi regni: uomini ibridi, robotici con intelletto arido e perverso        (malvagi) e uomini “progressisti” dai poteri spirituali ed eccelsi e dall’abilità di sviluppare un corpo di luce che permetterà di risiedere negli strati superiori dell’atmosfera terrestre. Il dilagare dell’odio e della malvagità (la guerra di tutti contro tutti di apocalittica memoria) causerà una rivoluzione degli elementi naturali simile a quella che mise fine ad Atlantide……
       
         Subentrerà poi la sesta epoca da non confondere con i periodi di civiltà postlatlantidei, ( il cammino degli umani è molto complesso ed elaborato, noi dobbiamo percorrere lunghi periodi di vita  per trasformare i nostri stati di coscienza e giungere ad altissime vette spirituali, pazienza fiducia e amore sono necessari); in questa epoca (suddivisa sempre in 7 periodi) il corpo fisico avrà perduto la sua consistenza minerale e sarà più plastico, finirà il karma e la condizione di vita della terra sarà passata ad uno stato astrale e plastico;  l’umanità sarà divisa in due grandi correnti: quella degli umani dediti al bene e quella dedita al male, le qualità di ogni individuo saranno evidenti esteriormente, come oggi si riconoscono le razze (bianca, nera….). L’umanità progressista avrà grandi poteri spirituali: autoriproduzione con l’organo della laringe e la capacità di vedere il futuro. La terra sarà circondata da un’atmosfera sottile e pura dove si manifesteranno angeli arcangeli…..; verso la sua fase terminale, ci sarà un giudizio universale per cui l’umanità sarà divisa tra coloro che ascenderanno al cielo (maghi bianchi) e coloro che seguiranno il Male, la Bestia (666) (maghi neri).

       Completerà l’incarnazione Terra la settima epoca (anch’essa suddivisa in 7 periodi) in cui gli umani raggiungeranno il grado più alto di perfezione spirituale e diverranno esseri angelici, divinità celesti che con il loro amore assoluto e incondizionato contribuiranno alla crescita ulteriore del cosmo………………la Terra passerà, quindi ad altre incarnazioni che, nel linguaggio iniziatico, si chiamano Giove (sviluppo della coscienza immaginativa, per noi umani, che ci consentirà di vedere l’altro com’è realmente attraverso immagini), Venere (sviluppo della coscienza ispirativa, che ci consentirà di sentire l’altro com’è attraverso il suono) ed infine Vulcano, quando l’uomo potrà creare i suoi simili emettendo la sua immagine (coscienza intuitiva) e continuerà ancora il suo cammino……….

       Questo è il cammino degli umani attraverso i mondi (secondo la tradizione misterica millenaria), allora, quando siamo provati nella quotidianità o offuscati da paure insicurezze ed egoismo, conoscere le mete cui noi umani siamo destinati, può mettere in moto la volontà, la determinazione di lavorare con uno scopo ben preciso, quello di crescere attraverso le prove per raggiungere quei meravigliosi obiettivi che noi umani ci dobbiamo guadagnare con il nostro impegno, le nostre scelte e la gioiosa partecipazione alla vita.

 Per capire in quale punto del lungo “viaggio” ci troviamo, riassumo brevemente gli stati (incarnazioni planetarie) già percorsi e quelli da percorrere con i relativi stati di coscienza umani:
Saturno: incoscienza simile ad uno stato profondo di coma
Sole: incoscienza simile ad un sonno senza sogni
Luna: coscienza di immagini simile alla condizione di sogno
Terra: coscienza oggettiva allo stato di veglia ( siamo in questa condizione)
Il nostro futuro
Giove: coscienza di immagini autocoscienti
Venere: coscienza ispirativa creatrice e oggettiva
Vulcano: coscienza intuitiva, suprema coscienza spirituale
Allora, traducendo in numeri la nostra condizione evolutiva, siamo al 4°stato, Terra, 5° epoca, 5° civiltà postatlantica, cioè 455, arrivederci al 777………….




AMORE NELLA NUOVA ENERGIA: incontro energetico
   Quando si parla di amore, si intende quel sentimento che crea unione, equilibrio, bellezza e armonia, collaborazione, accompagnato da benessere psicofisico e spirituale; quando si parla di  sesso, si intende quell’atto che immette chi lo compie nel flusso energetico universale vitale che si sprigiona nel momento culminante dell’orgasmo e dovrebbe dare benessere fisico, emozionale ad ambedue i partner. Ma nella realtà avviene veramente questo?  Da quanto si sente dire in giro, confidenze e lamentale, e dai mass-media non mi sembra affatto che l’amore e il sesso siano vissuti dalla gente in questo modo, anzi, non si sente più parlare di amore-fusione nell’altro (salvo in casi eccezionali) o di sessualità strumento consapevole di benessere psicofisico e spirituale. La sessualità, molto diminuita, è generalmente scaduta a prestazioni a “luci rosse”, se ci si riesce, altrimenti scatena paure, sensi di colpa, delusioni e inadeguatezza perché non esiste una vera e propria educazione sessuale, c’è confusione e sbandamento, specie fra i giovani, poi non parliamo dei maturi. L’amore da sentimento nobile di immenso valore universale, basato sull’accettazione e l’autostima, la comprensione e il rispetto e che tende alla unione-fusione con l’altro, è divenuto fonte di conflitti e paure, delusioni, sofferenze e amarezze (vedi karma).
      Ma allora ci dobbiamo arrendere a istinti, passioni, piaceri e sentimenti mediocri e volgari? NOOOO! Perché ci viene incontro e in aiuto l’energia-pensiero amore dandoci la possibilità concreta di “camminare insieme per mano” nella coppia, per avanzare liberi e indipendenti verso una salda e gratificante autorealizzazione personale. Come?
       Si parte dall’energia-pensiero amore, di cui ormai si conosce il valore scientifico, creandosi, (in un momento di meditazione stabilito nella giornata) una immagine-pensiero della persona con la quale si vuole condividere tale magica esperienza; la si deve visualizzare nella sua piena bellezza, vitalità e forza, quindi, concentrandosi nella forza amore, (deve partire dal cuore e passare per il cervello) inviare potenti energie (telementazione) di amore incondizionato, recitando una formula-preghiera, per aiutarla a rafforzare la fiducia in sé, l’autostima, il vigore e il coraggio di affrontare la quotidianità e le esperienze di vita con consapevolezza, determinazione e gioia di vivere.
      Se l’incontro avviene simultaneamente, si avverte un flusso di energia caldo armonioso e stimolante (telementazione), sembra una calda luce che suscita benessere e vigore psicofisico; può accadere un fatto di un grandissimo valore avvertito con consapevolezza e concretezza particolare da tutti quelli che praticano l’incontro: la fusione energetica delle due persone in piena armonia e bellezza, benessere e calma gioiosa cioè l’unione-fusione delle due persone sostenuta da sincero amore incondizionato, quasi privo di forti desideri e brame e istinti, con la trasmissione di energie-pensiero anche senza l’atto sessuale. E’ una fusione totale che annulla la separatività, cade il muro difficile da superare che ci divide dall’altro/a, si è di fronte a se stessi riflesso nel partner, nasce la tenerezza, l’accettazione e l’armonia di emozioni e sentimenti (alcuni hanno confidato di avere compiuto effusioni molto affettuose, sincere e piacevoli emotivamente).
      Dalle confidenze ricevute posso affermare che l’incontro energetico è un’esperienza unica, completa di unione appagante più di un atto sessuale, che molti vogliono ripetere per approfondire emozioni pensieri e sentimenti intensi e piacevoli. E’ chiaro che non è per tutti ma solo per chi viaggia sul filo della energia-pensiero amore.
      Che significato ha questa esperienza di amore a livello energetico nel cammino evolutivo individuale? E’ un atto quantico nel senso che si crea una situazione nuova per inviare aiuto e sostentamento energetico (come un dono) alla persona scelta, in maniera libera non condizionata ma piacevole ed emozionalmente appagante. Ci sono conseguenze molto importanti di tale atto quantico-dono, da considerarsi come “un rito magico” (magia d’amore), che si estendono a tutto il modo di vivere, ai comportamenti, ai pensieri sentimenti ed emozioni di chi lo pratica, rendendolo un individuo sereno, gioioso, sicuro e creativo, più comprensivo e disponibile a condividere e partecipare.
     Qualche consiglio e riflessione: chi si sente insoddisfatto sentimentalmente o avverte un calo di desiderio, interesse o attenzione, potrebbe provare a ravvivare il suo rapporto con l’energia-pensiero amore creando nuove situazioni e un nuovo rapporto con se stesso e il mondo che lo circonda. Tale esperienza in questi tempi è la vera espressione di amore-dono altruistico e consapevole perché supera i nostri interessi e calcoli egoistici e ci fa entrare nell’altro/a che fa parte di noi, è intessuto nei nostri pensieri sentimenti ed emozioni; questo è il vero e autentico “possesso attivo”, il vero Amore, è la magia di amore………..
     Formula consigliata nel momento iniziale dell’incontro energetico: Potenti e luminose energie di amore incondizionato dell’Io Sono, arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, mio angelo custode, avvolgete (nome della persona) di amore, di verità e bellezza, pace armonia e serenità; fate che (nome) abbia piena fiducia in se stesso/a, sicurezze interiori, coraggio, fede incrollabile e speranza per superare ogni prova quotidiana e che stia bene, soddisfatto/a e apprezzi ogni momento della sua giornata con gioia ed entusiasmo.