mercoledì 12 marzo 2025

Liberazione dai lati oscuri del nostro carattere

 

Blog febbraio/marzo 2025 n.2

 

 

LIBERAZIONE DAI LATI OSCURI DEL NOSTRO CARATTERE

           E’ una constatazione molto diffusa e spesso sconcertante, perché crea una specie di sgomento e disagio, quella di aver raggiunto un buon livello di consapevolezza e di conoscenza, di comprensione  anche di processi spirituali veramente profondi e complessi, ma di sentire ogni tanto come un marasma interiore inconscio e la sensazione di avvertire il peso della nostra parte umana non ancora resa consapevole e sublimata con tutti i suoi difetti e limiti, mancanze e cattive abitudini, che ci condizionano, ma anche con molti pregi e virtù.

          E’ il problema fondamentale la cui soluzione mette le ali ai piedi per volare veramente e non solo a parole verso concrete e gratificanti realizzazioni personali.

          Mi spiego: in moltissime occasioni giornalmente capita di vivere esperienze in ogni campo, dai rapporti di lavoro a quelli interpersonali, a situazioni individuali particolari a livello sia fisico che mentale e altro, in cui viene alla luce qualche aspetto non piacevole di noi: gelosia, egoismo e volontà di dominio e potere, paura e ansia, insicurezza e incapacità, impotenza inadeguatezza….. che mettono in forse il nostro effettivo valore e il raggiungimento reale dei nostri obiettivi spirituali ….e ci viene di dire: “Ma come? parli tanto bene di perdono, di comprensione, poi all’atto pratico, quando ‘stamattina dovevi capire e perdonare tua moglie (tuo marito o altri), sei scattato come una furia e hai cominciato ad inveire, ad accusare, a tirare fuori ricordi di fatti passati e seppelliti come in preda ad un raptus; dove si trova la tua maturità raggiunta e tanto sbandierata nei tuoi discorsi? Dove il controllo, la consapevolezza….? Questo è il vero problema di ogni essere umano in via di crescita e maturazione. Se si trova la formula per risolvere e superare gli aspetti negativi oscuri dei nostri Ego, il cammino verso una vera realizzazione del proprio Sé superiore è cosa fatta.

Ad un’attenta  osservazione e valutazione di molte discipline spirituali, di seminari, di corsi, di pubblicazioni (offerti dal mercato ), sembra che possibilità di superamento ci siano, sarebbe sufficiente seguire un corso a pagamento per apprendere esercizi che riescono addirittura a cancellare gli effetti karmici presenti. Però, io ho notato, e non solo io, che tutte le persone che escono gasate dagli incontri e seguono poi gli insegnamenti e gli esercizi anche con entusiasmo, per un certo periodo, alla fine, in certe situazioni quotidiane, sono di nuovo alle prese con il solito problema: necessità di capire e sciogliere i lati oscuri degli Ego psicologici, perché ne avvertono il peso, le limitazioni e i condizionamenti.  Allora c’è qualcosa che non va!! Che cosa? E come si può procedere?

         Ci sono due modi, da me sperimentati (ce ne possono essere molti altri), per modificare tali aspetti oscuri dei nostri Ego; c’è però da fare una premessa molto importante e  fondamentale, che può riassumersi in un aforisma: il dolore è separazione, l’amore è unione.

           Mi spiego: proviamo dolore in tutte le sue sfumature, quando siamo separati, lontani dalle cose cui tendiamo: desidero una cosa perché non ce l’ho, ne sono separato, allora provo pena e sofferenza  e patisco, a seconda del mio grado di dipendenza, un senso di dispiacere e di tristezza.

           E’ facile comprendere tale processo sia materiale che psicospirituale: desidero una macchina nuova, finché non la possiedo materialmente come mia, sono insoddisfatto e scontento….così pure, se voglio rivedere una persona amata, fino a quando non l’abbraccio e la tocco, soffro, sono infelice, mi manca qualcosa….Ma il dolore, il dispiacere e il malessere si può provare (direi molto spesso) anche quando le cose, a qualsiasi livello, non vanno secondo le nostre aspettative e i nostri schemi mentali, che decidono come devono andare, per ottenere gli effetti desiderati.

Dalle mie e altrui esperienze personali ritengo che questo aspetto sia quello che mette di più alla prova il nostro potere di sopportazione e accettazione degli eventi quotidiani, cioè la tolleranza, la pazienza, il rispetto e l’apertura mentale; quindi, basta accendere l’attenzione e la consapevolezza per capire quando dobbiamo intervenire con il nostro potere mentale, cioè con la capacità di sciogliere tensioni interiori, per riconquistare armonia, bellezza e benessere psicospirituali. Allora,è necessario seguire il seguente processo energetico mentale: 1) innanzitutto, requisito fondamentale, accettare i nostri difetti e mancanze, cioè riconoscerci con consapevolezza così come siamo fatti (se non li accettiamo, ci separiamo da essi e soffriamo), con la riserva mentale però, di trovare il modo di correggere e migliorare ciò che non va di noi o non ci piace; teniamo conto che ci sono alcuni aspetti della persona  che non è possibile cambiare (la figura fisica, il ruolo nella propria famiglia, l’origine  il luogo e la data di nascita), ma ce ne sono altri che con volontà e senso di responsabilità si possono modificare e migliorare: ciò per cambiare tutto in meglio per se stessi e per  il mondo che ci circonda; 2) quando siamo assaliti da fastidi, ansia e tensioni, inquietudine e disagio, paura e tormenti (specie quando siamo vittime di pensieri e immagini negativi ricorrenti) per qualcosa che non va come da noi voluto, allora è importante compiere l’atto di unione=amore, cioè accogliere con consapevolezza e rispetto tutti gli elementi che fanno soffrire (accoglierli significa togliere loro “il pungiglione” acuto e penetrante) poi, in nome del sacro rispetto per se stessi, domandarsi: “Ma è mai possibile che una cosa del genere può togliermi pace, stima e considerazione per me stesso? IO SONO un’entità (una persona) degna di rispetto, di riguardo, ricca di tante qualità positive, pregi e virtù, perché devo cadere vittima di tale gioco mentale perverso e spesso diabolico”? Credo che la risposta in altissima percentuale sia:” Non è possibile che io perda equilibrio, serenità e pace per una cosa che io posso mentalmente molto ridimensionare” ; è chiaro che esistono certi eventi sul piano fisico  difficili da modificare, vanno però capiti nel loro intimo significato, nel senso che danno sempre un messaggio e poi  hanno un’origine karmica profonda (malattie, rapporti  e situazioni difficili e conflittuali).  Quindi, ricorrere al nostro potere mentale, capace di rafforzare con pensieri mirati positivi tutte le nostre energie immunitarie spirituali; per esempio, un pensiero -autoaffermazione come il seguente può essere moltissimo utile: “Energie positive, penetrate nella mia mente e nel mio cuore, apritemi alla pace, alla bellezza e all’armonia, aiutatemi ad avvolgere  di accettazione comprensione ed entusiasmo qualsiasi situazione e persona”.

E i lati oscuri degli Ego psicologici come si cancellano? Si modificano realmente? Per esperienza comune a diverse persone posso affermare che, se si procede con costanza e insistenza con simili esercizi di autoterapia o autoguarigione e altri (si possono desumere da letture e incontri vari), gli aspetti negativi e oscuri si illuminano, si purificano, a meno che non siano effetti karmici molto duri e persistenti (per tale tipo occorre la tecnica della  regressione a vite precedenti).

         Alcune persone scettiche  e negative possono obiettare che tale tipo di esercizi sono come un “placebo”; io rispondo:  sì, può pure esserlo, ma conviene sperimentarli prima di giudicare! Tutto dipende dal pensiero che li definisce e chiarifica; ricorda che tu sei quello che pensi!

           Esiste anche un altro metodo per superare il malessere quotidiano e più a lungo, prendendone piena consapevolezza, gli aspetti oscuri degli Ego; è molto simile al precedente, anzi occorre  seguirlo fino a quando affermiamo il rispetto della nostra identità;  a questo punto è necessario entrare nell’energia-pensiero immedesimandosi nella corrente evolutiva positiva universale che fa capo ad entità al servizio dell’uomo:  angeli, arcangeli (messaggeri della forza cristica sempre più presente)e Maestri Ascesi, fra cui Cristiano Rosacroce, Conte di Saint-Germain , il Budda e altri…..

          Come? Chiedendo loro aiuto con preghiere e formule di autoaffermazione,  non perché risolvano loro i nostri problemi ma perché ci diano la forza, l’energia positiva per essere noi in grado di affrontare con consapevolezza, vigore e fiducia i nostri nodi quotidiani e risolverli.

Il concetto di base per questo secondo metodo ( la via mistica) è il seguente: se si ha fiducia che le entità angeliche e arcangeliche siano vicine all’uomo di cui aspettano la richiesta per intervenire (rispettano il libero arbitrio), è giusto sollecitare il loro aiuto per collaborare alla soluzione dei problemi.

         In altri blog ho suggerito degli schemi di telementazione o preghiere adatti a stabilire questo legame di fiducia con le entità, ma in ogni circostanza di sofferenza una certa sensibilità può creare nuove forme di preghiera, basta seguire cosa ci suggerisce il sentimento.

Quando si entra con il giusto equilibrio nell’energia pensiero, si mette in moto il processo di purificazione degli  Ego psicologici, perché la forza Io Sono, che particolarmente in quest’ultimo periodo è molto attiva, aiuta e facilita la purificazione, la pulizia degli Ego; è proprio questo uno degli aspetti positivi del periodo storico in cui viviamo: attivare la consapevolezza, l’accettazione, la comprensione e il perdono per arrivare all’amore incondizionato che purifica e nobilita.

A conclusione del discorso sulla pulizia dei lati oscuri degli Ego, occorre fare una giusta e saggia considerazione:  in mezzo ad eventi situazioni anche tragiche si avverte una forza positiva che non ci abbandona e stimola al massimo tutte le energie spirituali umane per un rafforzamento e miglioramento delle singole individualità nei contesti socio-politici nazionali e oltre…..quale occasione migliore per investire tutte le nostre energie e intenzioni in un lavoro personale di perfezionamento con la certezza di riscuotere interessi concreti, risultati validi ai fini di una crescita e maturazione completa più serena, positiva e gratificante con effetti anche a livello energetico universale?

Certo, qualche sacrificio e investimento energetico bisogna pur farlo: la ripetizione costante degli esercizi, delle formule, dei mantra, delle preghiere, ma se si vuole ottenere qualche risultato, è più che giusto e doveroso esercitarsi. La prova che gli esercizi costanti danno buoni frutti è che diverse persone abituate a farli, una volta che li interrompono, si sentono male, accusano malessere, ansia e tristezza…

         Quindi, frequentiamo la palestra dello spirito: la spiritual gym, con grande entusiasmo e gioia di vivere.  

AUTOAFFERMAZIONI

Magna Presenza IO SONO, sto bene, sto bene, tutte le mie energie fisiche e psicomentali circolano liberamente in me creando salute benessere e sicurezza, consapevolezza e gioia di essere vivere e amare….

Magna Presenza IO SONO, mi riconosco e accetto come sono, lavoro con fiducia sicurezza e piacere al miglioramento di me stesso/a, sostenuto illuminato e guidato dalle potenti energie del Cielo.

 

 

 

 

lunedì 13 gennaio 2025

 

Blog Dicembre ’24-Gennaio ’25 La sacralità della mia vita

 

 

 

La “sacralità della mia vita”

        Breve premessa all’articolo: in questo periodo di festività natalizie si mira quasi esclusivamente a spendere denaro per fare degli acquisti di regali e altro per noi e per amici e parenti e  a godere delle esteriorità……più che giusto, dopo un anno di lavoro, di sacrifici e rinunce! Ma si trascura  di entrare in noi stessi per trovare le giuste risposte ai perché della nostra esistenza, in certi casi molto travagliata ma anche allietata di soddisfazioni e gratificazioni. E’saggio, quindi, fare in piena consapevolezza delle considerazioni e della riflessioni, per capire il senso della nostra vita, non solo sul piano pratico, ma anche spirituale, analizzando con serena obiettività le nostre facoltà, capacità e poteri mentali e fisici e le nostre,  spesso sconosciute, potenzialità; così facendo, potremmo riconoscerci per esprimerci al meglio in ciò che pensiamo desideriamo e agiamo. Infatti, è nostro diritto-dovere saper chi siamo realmente, manifestando fiducia e autostima, considerazione apprezzamento e rispetto di noi stessi al di là di ogni limite esteriore  ed interiore. Noi siamo veramente Scintille Divine (a Natale è come se rinascessimo anche noi, insieme con il Nostro Creatore, a nuova vita, sacra per le sue infinite potenzialità energetiche di luce e amore, almeno questo pensano i Cristiani) per cui dovremmo iniziare, se già non lo facciamo, a lavorare su noi stessi quotidianamente, accettando quanto ci invia il nostro Karma, come occasione per esprimere luce e creatività, positività e amore con un atteggiamento “sacro” di rispetto e gratitudine.

      Nelle  nostre relazioni quotidiane in ogni situazione sentiamo sempre la solita frase:“ Vivo una vita di m……, solo problemi ansie e preoccupazioni, nessuna gioia e soddisfazione……..ma che vita è la mia? Certo, obiettivamente per una persona comune, passiva spiritualmente, pigra e legata ai soliti valori: denaro, piacere, solo interessi concreti, guadagno o perdita, che non si domanda mai quale può essere il senso della vita, da dove veniamo e dove andiamo, quel risentimento e quella domanda sono più che leciti; infatti, le persone comuni pensano che le gioie della vita siano loro  dovute, non so per quale motivo, senza uno sforzo per conquistarle  e senza una consapevolezza del loro essere……..Quante persone si trovano in tale condizione….! Scalpitano, si arrabbiano, si creano tensioni soprattutto perché reagiscono istintivamente ai fatti, agli eventi senza un briciolo di consapevolezza. Siamo contornati da persone di questo tipo! Talvolta ci viene di domandarci spontaneamente: “Ma chi è normale? Noi con la nostra sete di conoscenza, di miglioramento o loro con la indifferenza per la spiritualità e l’insoddisfazione perenne, con la dipendenza dagli eventi a mo’ di burattini sventolati da ogni evento e iperconnessi con gli strumenti più sofisticati tecnologicamente ai media?

      Noi senza alcun dubbio siamo le persone in armonia con le richieste spirituali dei tempi: diventare individui capaci di gestire la propria vita con consapevolezza, accettazione e  amore……sì, qualsiasi tipo di vita non ci spaventa, perché siamo capaci di dare un senso a tutto, anche alle cose più insignificanti apparentemente: io quando vado a fare la spesa con mia moglie o mi metto a scrivere le mie esperienze o rispondo al telefono o do una mano a sistemare la casa o a cucinare, ho la sensazione di fare le azioni più importanti e più significative del mondo (come ognuno può fare le proprie)……….perché?Le faccio con consapevolezza e amore, con l’intento determinato di compiere un atto preciso del mio programma di vita, senza pretese di potere, di potenziamento  dei miei Ego, con gioia, creatività e con il piacere di fare qualcosa di nuovo con interesse e rispetto anche per gli altri………..affidandomi alle emozioni di bellezza e armonia; penso con convinzione che il Papa, il Presidente della Repubblica, l’emiro arabo o il capufficio, chiunque con autorità, non abbiano il nostro stesso valore,  se non agiscono con purezza di intenti, amore e consapevolezza come noi…….Voglio dire che non esiste più una valutazione delle azioni umane in base ad una scala di valori ormai superata, per cui si pensava che l’azione del Papa o di un’autorità fosse in partenza superiore alla mia semplice e umile azione quotidiana, perché essi hanno un peso morale sociale e culturale riconosciuto..non è vero….perché bisognerebbe capire con quale atteggiamento interiore agiscono, che cosa sentono nei loro cuori e nelle loro menti al momento dell’azione: c’è orgoglio e amor proprio, desiderio di potere, di apparire grande e onnipotente o di ricevere riconoscimenti egoici o di sentirsi gratificati per il proprio agire? Se sì, è un’azione egoica che a livello spirituale è simile a quella di una persona qualsiasi che agisce per soddisfare la propria egoità, l’amor proprio, i propri interessi e desideri…..se, invece, compie l’azione con amore disinteressato personalmente, con consapevolezza e coscienza di fare qualcosa di nuovo e con purezza di intenti, allora è un’azione alta spiritualmente come tante altre umili semplici quotidiane compiute da persone normali nei luoghi più diversi del mondo….

      Tali esempi non vogliono minimamente sminuire l’operato del Papa o di un Presidente di uno stato o di un ente o del capufficio nelle loro funzioni o altri, presi a modello di persone diverse dalle normali, ma vuole semplicemente far capire che ciò che distingue le persone è il modo di pensare ed operare sostenuto dall’energia-pensiero di amore, mi spiego: quando io penso e decido di “lavare i piatti” o di “stirare i panni” o di “svolgere una pratica in ufficio” o di fare altro, metto in moto un’energia universale personalizzata (Io Sono), che accende il desiderio e la volontà di agire per concretizzare il pensiero iniziale…….più è puro e libero il pensiero (cioè privo di emozioni negative come fastidio, insoddisfazione, fatica e desideri troppo personali di guadagno o riconoscimento) e anche l’intento di realizzare qualcosa per me di grande valore (e tutto può esserlo), più l’azione è alta e libera…”il cielo” la riceve senza distinzioni come “dono”, perché potenzia le energie di bene, di luce e di amore incondizionato universali.

      Quindi, la nostra vita, qualsiasi essa sia, va considerata come un’occasione continua per compiere azioni ispirate dall’ amore; il mio karma mi spinge ad essere donna di casa, padre o madre di famiglia, uomo o donna di responsabilità varie o persona impegnata nel lavoro o nello studio, insomma ogni condizione umana è occasione concreta per una completa autorealizzazione, gratificante serena e soddisfacente in ogni senso, purché si capisca e si pratichi un certo comportamento mentale ed emotivo. Occorre ricordare che il karma personale attira condizioni e situazioni e rapporti con un preciso scopo, sempre a nostro vantaggio, quello di migliorare e perfezionare il nostro modo di  “essere”, di pensare e agire offrendoci le occasioni giuste (scelte da noi prima di incarnarci), per cui ogni momento richiede un’attenzione particolare e un nuovo modo di valutare e agire; esempio pratico quotidiano, il cucinare…….io mi immedesimo nella persona che sceglie decide  e determina ciò che è necessario per la salute il benessere e il piacere-gusto di me stesso e degli altri e do il via consapevolmente (guai a fare le cose meccanicamente per abitudine, è la fine….) al processo di preparazione dei pasti: spesa, lavorazione del menù dagli antipasti al dolce, dell’ambiente in cui si mangia e sua sistemazione dopopranzo, cena e colazione, tutto qua? si direbbe, no…… manca la parte più importante, quella che nobilita ed eleva l’azione a “dono” al cosmo…..

       Infatti, se penso di compiere l’azione di cucinare (la devo pensare) mi farò un preciso programma (idea) nei minimi particolari, quindi, impiegherò la volontà per attivare tutti gli elementi che servono a realizzare l’atto del cucinare, naturalmente con creatività e consapevolezza, con piacere e un deciso intento di godere e far godere. In tale modo la semplice azione quotidiana della preparazione del cibo, da atto comune si eleva ad azione scelta, decisa e voluta per propria “libera volontà” (non importa se il dovere lo esige), fatta con entusiasmo amore e libertà,  diventando così il personale “dono” al cosmo.

     Il paragone di tale semplice azione con una fatta dal Papa o dal Presidente degli USA o da un personaggio di importanza mondiale è provocatoria ed estrema, per far capire che di fronte al “cielo” non esistono differenze di alcun tipo, morali, religiose, sociali o culturali, vale solo la purezza degli intenti, del cuore e la consapevolezza dell’energia-pensiero di amore, che ognuno può percepire e gestire……..

     Che cosa voglio dimostrare? Che noi tutti indistintamente abbiamo la possibilità e il diritto-dovere di “nobilitare la nostra vita”, renderla “sacra” senza tanti sforzi o masturbazioni mentali, semplicemente accettando, apprezzando e amando la nostra esistenza, ciò che attiriamo per karma, senza pregiudizi, false rappresentazioni, aspettative e valutazioni imposte dal modo di pensare e giudicare comune mediocre, ma seguendo il nostro cuore, la nostra coscienza aperta al flusso continuo sempre nuovo dell’energia-pensiero d’amore in piena libertà  con una fiducia incrollabile in noi stessi; l’autostima l’apprezzamento e il rispetto di se stessi sono il motore di ogni progresso a livello spirituale.

Basta lamentarsi, sminuire la propria esistenza, non apprezzarne tutti i momenti chiari e scuri,  perché significherebbe perdere senza ritorno le occasioni che il karma (legge di attrazione) porta all’uomo, affinché viva al meglio il suo lavoro attraverso le vite….

L’entusiasmo, la positività, la fiducia in sé sono effettivamente il lievito, il sostegno e la forza morale per impegnarsi a realizzare, che cosa? Il proprio programma di vita, qualsiasi esso sia…così la vita è bella anche dal letto di un ospedale….conosco gente che in tali condizioni è felice, prega aiuta e sostiene moralmente gli altri; sono persone di elevato sentire (ma tutti lo possono essere)…..chiedetevi con sincerità, c’è differenza tra il loro comportamento e quello di un Presidente, di un Papa o di un personaggio di spicco culturale, religioso e politico o altro conosciuto al mondo nell’esercizio delle loro funzioni?

     Secondo me, no…”nel cielo” si entra con mente e cuore puri e con l’intenzione di rendere “sacra” la propria vita, di non sprecarla…… in nome di Dio e di tutti i Santi…….! 

      Non dimentichiamo mai di essere i Maghi Merlino moderni, perché tale è la condizione che le forze positive evolutive del pianeta terra ci offrono,  per crescere e diventare “operatori di luce”….. che cosa è giusto che operi il Mago dell’amore incondizionato? Sceglie e determina, ordina e crea ciò che desidera la sua mente-cuore con intenzione consapevole e calore emotivo……………..la sua vita diventa una sua creazione-capolavoro ……..così va intesa la vita di ognuno…………occasione anche di piacere, gratificazione e creatività…….Non vita di m…..ma fonte di soddisfazioni, ricerca e lotta, realizzazione affermazione e Amore….. Allora, la festa del Natale è da considerarsi come l’inizio di una “nuova vita” di alta spiritualità, sostenuta dalla sacralità della propria Scintilla Divina….

AUTOAFFERMAZIONI:

   Magna Presenza IO SONO, realizzo costantemente “il disegno della mia Anima”  con il cuore pieno di entusiasmo, fiducia  piacere e idee chiare, positive e innovative; rinasco a nuova vita con la consapevolezza e la forza di Scintilla Divina IO SONO….

   Magna Presenza IO SONO, sono perfettamente centrato/a ad alto livello energetico, consapevole e innamorato della vita, mi preparo con piacere e forte intenzione a vivere le prove-sfide che supero con sicurezza, brillantezza coraggio ed eleganza….mi sento veramente bene, contento e realizzato…. (formula molto efficace)

 

I CONDIZIONAMENTI DELLA TECNOLOGIA DIGITALE NELLA VITA QUOTIDIANA…..UN MODO CONSAPEVOLE PER RISTABILIRE IL GIUSTO EQUILIBRIO

 

 

  Scopo primario del discorso è:1) comprendere come l’eccessiva connessione, tramite gli strumenti altamente sofisticati digitali, ai media influisca totalmente sulla nostra esistenza, costringendoci ad essere connessi 24 ore su 24 ai media, social network e a tutte le fonti di informazione, interagendo con gli altri; 2) e come siamo sottilmente manipolati psicospiritualmente e socialmente da questo potere occulto, che mira a renderci schiavi e dipendenti, non con la forza, ma con l’uso della più sofisticata tecnologia per persuaderci e controllare la nostra volontà di scelta, le emozioni i sentimenti e le preferenze, indirizzandoci verso pensieri e azioni che rafforzano il loro potere, dandoci l’illusione di essere persone libere ma che, invece, sono gestite e manovrate, come marionette, dai “pupari”. Il nostro tempo prezioso, da dedicare ad attività libere, è ormai assorbito quasi totalmente dalla connessione ai media e ai social; occorre reagire subito e consapevolmente….siamo scintille divine, libere  e indipendenti, creative e maestre di vita.

     Ormai è un dato inconfutabile, che la più sofisticata tecnologia digitale è entrata in forma, dapprima inavvertita, ora con prepotente invadenza nella vita di tutti, senza limiti di età; ovunque si vada, al chiuso o all’aperto, si vedono bambini e adulti anche di età avanzata armeggiare con cellulari tablet e computer e  talmente impegnati da non partecipare alle attività intorno a loro. E’ un fenomeno sempre più diffuso che crea una dipendenza digitale per 24 ore continue, spessissimo in forma inconsapevole, cosa gravissima…. Sembra di non poter fare a meno di connettersi ai social,  ai notiziari e interagire con amici, parenti e conoscenti per scambiarsi notizie informazioni e anche raramente conoscenze di una certa importanza. Ma, se non per lavoro, i contenuti sono spesso superficiali tendenziosi e pubblicitari, tali da far perdere tempo, obiettivo primario perseguito da chi ostacola una giusta crescita evolutiva, libera e consapevole. Sì, perché, se queste attività fossero svolte consapevolmente per libera scelta e intenzione, non occuperebbero la mente e la volontà più di tanto, non creerebbero una dipendenza forte, tale da assorbire il tempo da dedicare a ciò che veramente vale. Alcuni parlano di iperconnessione digitale che crea iperdipendenza. Il tempo materiale deve essere usato consapevolmente, perché ci consente di realizzare ciò che favorisce il progresso cognitivo e spirituale, i nostri programmi e progetti di vita, i nostri sogni, tutto ciò che appartiene e alla vita pratica e a quella psicospirituale; sentire la spinta coercitiva a controllare se ci sono messaggi e notifiche sui nostri strumenti digitali ci fa perdere concentrazione, attenzione e la libertà di decidere noi ciò che ci fa crescere e progredire. Il mondo che ci propongono le piattaforme sociali è un mondo illusorio, a parte gli sfoghi sentimentali ed emotivi di quelle persone che le usano per comunicare con il prossimo…… tutte immagini e notizie condensate in video, che nella maggior parte dei casi servono solo a solleticare la curiosità morbosa per i fatti altrui. E’ questo uno degli obiettivi primari dei gestori…….un conto è condividere in privato con persone presenti esperienze vissute: emozioni sentimenti e pensieri nel rispetto pieno della propria privacy, un altro, spiattellare  le vicende private a chiunque le voglia leggere sulle piattaforme sociali. Io ritengo che sia una profanazione della propria interiorità, solo per sfogo o con la illusione che il mondo  dei viaggiatori internet partecipi alle vicende personali di chi le esprime; al mondo dei fruitori dei social non interessa veramente nulla dello stato d’animo altrui, salvo se stimola la curiosità morbosa delle esperienze degli altri. Questa situazione di totale dipendenza, che spesso danneggia la salute fisica e mentale, va assolutamente cambiata;  la capacità di concentrazione su ciò che conta veramente nella nostra vita, la volontà e l’intenzione di dirigere i nostri pensieri si azzerano quasi totalmente, perché piace ricevere sollecitazioni e contenuti che accendono la curiosità, la fantasia morbosa e altro.  Comunque è bene farsi alcune domande per scoprire il grado di dipendenza dai social: 1) se posso fare a meno nella giornata del cellulare e di altri strumenti; 2) se ciò che leggo e vedo sugli strumenti, mi deconcentra e turba il mio equilibrio e mi spinge a continuare ad entrare nella mia mail, in whatsapp e nei social, per provare quasi un piacere irrinunciabile; 3) se mi sento stanco, scocciato e demotivato e attribuisco consapevolmente queste conseguenze all’uso eccessivo dei social, che condizionano il mio stato d’animo, allora, se le risposte  sono affermative, è il caso di intervenire molto seriamente con una terapia appropriata. Innanzitutto è saggio non pretendere cambiamenti drastici e totali; questi tipi di programmi sono molto difficili da seguire, spesso insostenibili, perché richiedono sforzi inauditi, invece, è più pratico e costruttivo iniziare con piccolissimi passi per arrivare alla meta. I saggi orientali dicono: per arrivare a 100, devi iniziare con il primo passo umilmente e poi proseguire,  con amore e costanza, con il secondo passo e così di seguito.. Effettivamente questa filosofia porta molto lontano verso il raggiungimento di ciò che vogliamo; nel nostro caso specifico occorre capire il grado di dipendenza dalla connessione totale agli strumenti digitali e operare piccolissimi cambiamenti quotidiani ma con costanza, intenzione e rispetto di se stessi. Occorre praticare nuove abitudini quotidiane, ad esempio, interessarsi di arte in genere, musica arte visiva, ballo o ginnastica o anche yoga, che offre una gamma molto varia e piacevole di esercizi, che uniscono ai movimenti del fisico, oltre la respirazione fondamentale, anche la meditazione e poi crearsi degli hobbies e attività comunicative, addirittura volontariato e particolarmente un’attività di studio per acquisire nuove cognizioni, capacità e poteri pratici, spirituali e mentali; tali attività sicuramente, oltre a creare del nuovo nella vita, rafforzano la mente distaccandosi dalla eccessiva dipendenza. Comunque, seguendo una disciplina pratica e semplice, risulta molto efficace la tecnica delle autoaffermazioni, anche allo specchio, per sviluppare e rafforzare la consapevolezza del proprio stato di persona libera, autonoma e indipendente e desiderosa di gestire la propria esistenza al meglio, per una crescita consapevole e costruttiva. E’ ormai super sperimentato, che le affermazioni praticate con costanza operano cambiamenti profondi e consentono di raggiungere qualsiasi obiettivo, purché formulato chiaramente e sostenuto dalla consapevolezza e dalla volontà di operare bene per sé e per gli altri. Comunque è giusto capire a questo punto il perché del diffondersi della tecnologia sofisticata nella comunicazione di massa: esiste un potere occulto, costituito da persone potenti, oltre che sul piano energetico anche sul piano pratico, che mirano a ridurre in loro potere, in schiavitù e dipendenza totale,senza usare la forza, il più alto numero possibile di gente al mondo,  umanità intera? Sì, questo sarebbe il loro obiettivo. Sono vari i metodi per il raggiungimento dei loro scopi, il primo e più diffuso, è la manipolazione psicospirituale e sociale, per diffondere attraverso la informazione anche contenuti cognitivi falsi o che distolgano dal pensare a cose e problemi veramente importanti; la eccessiva connessione o iperconnessione agli strumenti social ne è la espressione più diffusa e completa, che serve ad impedire alle persone di concentrarsi su ciò che è importante nella vita, creando desideri superficiali e soddisfazioni immediate ed effimere e  lo stimolo, sempre più profondo e diffuso, a guadagnare sempre di più per spendere sempre di più, per acquistare beni che possono cambiare illusoriamente lo stato sociale delle persone ma che non soddisfano la vera aspirazione alla conoscenza, accettazione e apprezzamento di se stessi attraverso un sincero interessamento alla problematica psicospirituale.           Se questo interesse è vero autentico e impegnativo, brucia tutte le false speranze di miglioramento solo materiale; infatti, il benessere psicospirituale e materiale è una conquista, prima di tutto della propria libertà interiore, a cui poi a cascata si aggiungono tutti gli altri obiettivi pratici e mentali.    Infine l’uso della potenza dei dati scientifici per previsioni di sviluppo,  guidate in modo da manipolare i gusti, le scelte e le preferenze delle persone, indirizzandole dove il potere occulto vuole. Questi metodi sostituiscono alla violenza e alla forza, la sottile manipolazione psicologica sociale, per controllare la gente, che crede illusoriamente di essere libera nella sua scelta ma in realtà è guidata come i “pupari” fanno con le loro   marionette.

In senso esoterico, per chi segue la conoscenza trasmessa dall’antroposofia di Rudolf Steiner, questa è la tecnica dell’entità Arimane, che vuole estendere il suo dominio sul mondo fisico, (proprio attraverso quelle persone che detengono il potere), soffocando negli umani ogni libertà, indipendenza spirituale e l’amore inteso come rapporto di fiducia, partecipazione condivisione e rispetto tra persone, istituzioni socio-culturali e politiche..

AUTOAFFERMAZIONI

1)      Magna Presenza Io Sono, sono presente, attento lucido e consapevole, controllo in piena libertà autonomia e indipendenza il mio rapporto con gli strumenti digitali…

 

2)       Magna Presenza Io Sono, mi dedico con molto interesse, soddisfazione e passione ai miei progetti e programmi di vita, vivificando sempre più la mia crescita…..sto bene, mi sento bene, pienamente in cammino nella mia più completa realizzazione……

domenica 27 ottobre 2024

BLOG AGOSTO/SETTEMBRE 2024

 

Come superare crisi di crescita evolutiva; rapporto conoscenza autorealizzazione

 

 

      Obiettivi del discorso-riflessione : a) capire come uscire dai momenti di crisi durante i percorsi spirituali intrapresi, per iniziarli di nuovo  in modo proficuo e sicuro, senza mai fermarsi e in continua progressione ; b) imparare a praticare con assiduità la tecnica di accensione della nostra batteria- solare (scintilla divina) con tutti i numerosi e potenti effetti a livello fisico e psico spirituale, davvero impensabili prima della loro conoscenza, per diventare il vero attivo operatore di luce e amore nella vita pratica quotidiana, con soddisfazione gratitudine e piacere, oltre che viaggiatore spirituale nell’altra dimensione energetica universale, in cui non esiste più solitudine, paura e angoscia ma solo luce, calore e creatività, il vero senso di umanità evoluta.

   Oggi, in piena calura estiva, ho ricevuto l’ennesima telefonata di una persona, delusa e in crisi, dopo aver seguito diversi corsi, ora anche via Internet, per lo sviluppo delle proprie facoltà, poteri qualità e potenzialità. I creatori dei corsi, molto conosciuti nel campo della conoscenza non tradizionale, promettono di far raggiungere, a chi li si segue,  obiettivi veramente importanti: libera scelta di poteri da sviluppare, il risveglio della consapevolezza per la conoscenza approfondita di se stessi e delle proprie potenzialità e per liberarsi dal peso del bagaglio del passato: legami pesanti insicurezze e rancori, insomma, svecchiamento, per riordinarsi interiormente, tutto per raggiungere l’autorealizzazione, sentirsi bene, centrati e lucidi, fiduciosi e consapevoli.

  Sembra che subito dopo la fine del corso tutto fili liscio, ci si sente come leoni, forti e sicuri, poi si ricade nel consueto stato normale, spesso di crisi non superata. C’è qualcosa che non va….. io, per lunga esperienza, ho capito che ognuno ha i suoi motivi karmici che giustificano, diciamo, le ricadute. Allora occorre trovare un modo, un metodo che dia maggiore sicurezza e risultati certi.  Questo metodo in realtà esiste, è a portata di tutti, non costa niente e da una grande certezza: l’uso consapevole del pensiero. Cerchiamo di capirne la intima natura per poterlo poi usare per il raggiungimento di quegli obiettivi tanto desiderati e trattati ampiamente in tutti i corsi suddetti. Prima definizione: il pensiero umano è Energia Cosmica Io Sono personalizzata. Che significa ciò? Noi umani siamo immersi e avvolti dall’energia vitale cosmica, che si manifesta attraverso il sole, sorgente reale di vita per i tre regni della natura, vegetale animale e umano e oltre; noi umani la percepiamo attraverso il respiro (se non si respira si muore) e poi attraverso tutte le altre funzioni vitali, ma ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi, animali e vegetali, è la parola, che esprime la nostra interiorità: emozioni, pulsioni sentimenti e pensieri. Detto così sembra tutto ovvio e naturale, ma per realizzare i nostri obiettivi evolutivi, occorre fermarsi consapevolmente sul pensiero, sulla parola, vibrazione energetica essenziale, che lo esprime. Noi umani siamo batterie solari che alimentano l’impianto energetico individuale, di cui l’antenna radio ricetrasmittente è l’elemento essenziale; essa capta le energie che provengono e dall’esterno, dal cosmo e dall’interno, la nostra interiorità. C’è da chiarire una volta per tutte, che i fisici quantistici hanno dimostrato scientificamente che emozioni e pulsioni, sentimenti e pensieri sono energia elettromagnetica, dotata di frequenza e vengono proiettati dalla nostra antenna radio nell’universo, dove attraggono frequenze simili (legge di attrazione) coscientemente o incoscientemente; quindi tutto ciò che noi emettiamo, le nostre energie, con pensieri e sentimenti, emozioni e quadri mentali, ritornano a noi potenziati, perché si arricchiscono delle energie simili circolanti nell’etere, secondo la regola che  il positivo attira il positivo, il negativo, il negativo; questo è uno dei segreti più importanti della vita spirituale, che occorre conoscere per poi usarlo consapevolmente per la  nostra crescita.

    Dunque, la batteria solare è noi stessi, la scintilla divina, ciò che essa riceve e trasmette in forma di pensieri sentimenti ed emozioni, è ciò che siamo noi: io sono ciò che penso psico spiritualmente,(come sono ciò che mangio fisicamente), con la sicurezza che le energie pensiero, che io esprimo, si realizzano nel tempo….. quando, dipende da molti fattori interiori ed esteriori ma l’energia è realtà in formazione; i nostri pensieri ed emozioni creano il tipo di vita corrispondente, è fondamentale capire tale verità, che permette di formare la nostra realtà con riflessi nell’energia cosmica; essa giustifica l’affermazione che circola nel campo della ricerca spirituale: se vuoi cambiare la tua vita, cambia il tuo modo di pensare sentire e volere.

La batteria-solare va curata protetta e continuamente stimolata a produrre giusti pensieri, secondo i programmi di vita personali. Ma chi ha intenzione di seguire un percorso spirituale, la deve attivare inizialmente con un atto di libera scelta attraverso la recita di una formula-pensiero precisa, che attiva, diciamo, l’antenna ricetrasmittente con le suddette conseguenze: Io sono calmo e so: io sono l’Io Sono, la Luce l’Amore, mi amo, mi riconosco e apprezzo come sono, ho piena fiducia nella crescita progressiva della mia scintilla divina, sviluppando fiducia in me, autostima considerazione e rispetto di me stesso nella consapevolezza e nella sicurezza interiore ed esteriore. Questo atto-recita della formula-pensiero è da ritenersi l’inizio del cammino spirituale per eccellenza, perché accende e rafforza l’attività spirituale della nostra scintilla divina mettendoci in comunicazione con l’energia universale dell’Io Sono, cioè la realtà del mondo spirituale in maniera attiva e nuova, creativa e consapevole. Quali gli effetti?

1) Come scintilla divina, la nostra batteria-solare comunica attraverso l’antenna con l’universo intero e naturalmente con ogni persona ed entità spirituale, ricevendo e trasmettendo tutte le nostre emozioni, sentimenti e pensieri, consciamente e inconsciamente, condizione essenziale, però, è esserne consapevoli. La consapevolezza, infatti, è la prima qualità che va sviluppata…..il senso della solitudine, dell’abbandono e della separatività scompaiono, facciamo tutti parte del Fuoco Universale di cui l’energia solare è l’espressione fisico-spirituale più completa;

2) Non solo, ma ci si apre improvvisamente il quadro delle nostre qualità e potenzialità per raggiungere gli obiettivi della nostra crescita e come realizzarli. Quando ci si blocca nel procedere del cammino evolutivo, significa che qualcosa non funziona; pertanto, occorre avere idee chiare e pensieri ben definiti e attivare la volontà e la intenzione di realizzarli con pazienza, disciplina ed esercizio costante, sostenuti da entusiasmo, emozione e piacere;

3) Tutti gli obiettivi della propria autorealizzazione sono pienamente raggiungibili: a) il risveglio della autoconsapevolezza e della conoscenza di se stessi; b) il riequilibrio interiore e la liberazione dal karma passato, attraverso l’amore e la fiducia in sé, l’autostima e il rispetto di se stessi, scintille divine in continua evoluzione; c) il rinnovamento del cuore e della mente per sviluppare tutte le proprie potenzialità e valutare ciò che è vero, buono e bello in ogni espressione di vita; d) questa ultima capacità è fondamentale, perché ci serve per apprezzare ciò che presenta ogni metodo di autorealizzazione, ce ne sono moltissimi in circolazione, ognuno, sotto forma di corso, presenta alcuni aspetti della problematica e della tematica della crescita evolutiva con sfumature particolari, dovute al tipo di formazione dell’ideatore del corso ma tutte da valutare;

 4) importante attivare la batteria-solare per intervenire sulla salute personale…. formule di autoaffermazione giuste aiutano a risolvere problemi, specie di carattere psico spirituale, oltre che fisico…. è verissimo l’aforisma: l’energia-pensiero risolve e guida la chimica del corpo fisico;

5) anche nella sessualità l’energia-pensiero consapevole conduce alla sublimazione dell’istinto sessuale, che vissuto senza consapevolezza ci accomuna al regno animale (vedi RUES);

6) ma l’obiettivo, il più importante per una persona che cammina attivamente nel sentiero della ricerca e della pratica spirituali, è quello della trasmissione a distanza dell’energia-pensiero amore, telementazione o preghiera, per aiutare chi ha bisogno psico spiritualmente e fisicamente, attraverso le affermazioni energetiche mirate (vedi Maestria del sé), che suscitano in chi è oggetto della preghiera, le forze corrispondenti, secondo il principio quantico dell’ entanglement. In tale funzione la batteria-solare svolge egregiamente il suo lavoro con risultati talvolta insperati.

      Allora per concludere, quando ci si ferma, ci si arena, è segno che non è accesa giustamente la batteria-solare, si accettano solo con l’intelletto le verità cognitive espresse nei corsi, senza viverle emozionalmente con convinzione ed entusiasmo nella batteria-solare e senza praticarle con pazienza e costanza….diventano esercizi da fare nella palestra di vita, spirit jim, quotidianamente; l’amore per la propria crescita personale dovrebbe stimolare la ricerca e la sperimentazione, che rettamente seguite, guidano l’interessato a scoprire la realtà della vita spirituale, sempre in continua trasformazione: nulla è statico, tutto è in movimento, è energia di amore creativa e attiva.

AUTOAFFERMAZIONI

(oltre quella riportata nel testo, fondamentale)

2)    Io Sono la Magna Presenza Io Sono, rafforzo costantemente la consapevolezza, la conoscenza di me stesso/a, la fiducia l’autostima e il rispetto di me stesso/a con profondo amore ed emozione…..

 

3)    Io Sono la Magna Presenza Io Sono, mi rinnovo totalmente , mente e cuore, accogliendo attraverso la conoscenza, il vero il bello e il buono, ovunque si manifestino…

 

4)    Io sono in perfetta forma psicofisico spirituale, dono la mia energia di amore incondizionato con emozione intenzione e volontà di aiuto a chi ne ha bisogno….

 

 

lunedì 26 agosto 2024

 

BLOG APRILE/MAGGIO 2024 il filo conduttore della nostra vita

         Lo scopo mirato di questo articolo è aiutare a riconoscere e apprezzare la condizione psicofisico spirituale in cui ci troviamo al presente, valutando consapevolmente tutto il nostro vissuto con positività ponderatezza e una certa saggezza, per continuare a realizzare il programma della nostra vita da persone consapevoli che hanno riconosciuto e seguono il filo conduttore della propria esistenza. Essa può divenire un campo di esperienze quotidiane belle e gratificanti, non più caotiche e senza senso, ma come pianificate da una forza superiore serena e consapevole, che lavora instancabilmente per il nostro benessere, dandoci  sicurezza e gioia ed è sempre vincente, anche attraverso le prove-sfide più difficili e destabilizzanti.

      Talvolta capita di fermarci un po’ di tempo nella nostra attività fisica ma soprattutto mentale, come per fare il punto della situazione in cui viviamo, per capire i nostri successi e insuccessi, tutti gli sforzi, le prove e le sfide, i sacrifici e le rinunce, ma anche le gioie e le soddisfazioni, i piaceri e le affermazioni della nostra attività pratica e spirituale, che ci hanno condotto nella condizione in cui ora ci troviamo.  Alla domanda che ci possiamo fare:- Quali sono gli effetti di tale meditazione-riflessione? Si può rispondere che ognuno ha di fronte a sé parte del programma fino ad ora realizzato della sua vita ma che è molto difficile la interpretazione dei suoi particolari. Ad esempio, se riviviamo nel ricordo un evento negativo, un fallimento, una mancata affermazione di un progetto, dipende dal nostro giudizio attuale considerarlo come un insuccesso o come inizio di un cambiamento nel modo di affrontare le situazioni e gli eventi. E’ importante la condizione psicospirituale in cui ci troviamo al momento della analisi; io ripenso al giorno in cui ho affrontato a Milano il colloquio di idoneità alla organizzazione e alla gestione di una agenzia-vendita di macchine da scrivere di marca Olivetti  (anni 60), in una città dell’Italia centro meridionale. L’esaminatore, al corrente dei miei titoli di studio ed esperienze lavorative nel campo della scuola, mi disse chiaramente che sarei stato sprecato in quella attività commerciale e che avrei dovuto affrontare ogni prova e sacrificio per seguire la mia vocazione di insegnante. Io in quel momento avevo bisogno di lavorare, di guadagnare e ci rimasi molto male, mi sentii scaricato e incapace di affrontare situazioni pratiche e colpito nella fiducia in me, nell’autostima e nella immagine che allora avevo di me stesso. Ma, ripensandoci bene, quell’apparente insuccesso fu l’inizio della mia crescita professionale umana e spirituale, perché mi dedicai anima e corpo alla carriera di insegnante in cui ho sempre raccolto grandi soddisfazioni e successi;  trovai la mia strada per aiutare giovani e adulti a riconoscersi con fiducia e autostima e apprezzamento di se stessi. La interpretazione di quell’evento ora, in senso positivo è scaturita dalla consapevolezza, che mi consente di capire la direzione dell’energia, che sostiene sempre la realizzazione del programma karmico della mia vita. Nei momenti di riflessione e meditazione comprendo il senso delle esperienze più importanti, quelle che mi hanno colpito con dolori e sofferenze ma anche con soddisfazioni e successi, stimolandomi ad avanzare sempre con coraggio ed entusiasmo, fiducia e sicurezza nella realizzazione dei miei desideri, aspirazioni e progetti di vita. Ho notato anche in altre persone, che seguono questo comportamento, che è importantissimo ogni tanto fare il punto della situazione ma sempre con positività consapevole, per capire il senso della propria esistenza presente e futura; così si comprende la direzione del karma, lo si discioglie, specie se si prendono decisioni consapevoli, che stimolano l’accettazione e la comprensione, il perdono e l’amore. Io sono molto assiduo nel fare questo esercizio,  devo dire che mi aiuta moltissimo nel praticare l’energia Io Sono in continua evoluzione. Tutte le mie personali conquiste nel senso conoscitivo, creativo e realizzativo sono frutto di tale ricerca consapevole. Ho scoperto, oltre le mie naturali doti e facoltà, potenzialità energetiche notevoli che riconosco e sviluppo con fiducia ed entusiasmo. Ogni persona, scintilla divina, ha potenzialità da scoprire nella congerie di tutte le sue energie, pensieri e sentimenti, emozioni e istinti, ma le deve riconoscere attraverso l’analisi delle sue esperienze di vita, così si accorgerà del suo valore e di quello che può fare nel presente, annullando il senso di precarietà, di delusione e di insoddisfazione. Oltre ad individuare la direzione dei nostri sforzi realizzativi,  ci si libera dalle ansie e preoccupazioni, dalle false illusioni, dai desideri irreali e dalle non giuste rappresentazioni sui veri valori di vita. Se si fa l’esercizio sulle esperienze di amore, specie se si è abbastanza maturi in età, si arriva a capire che la vera gioia e soddisfazione sta nel dare a chi si ama, fiducia e stima, considerazione e apprezzamento senza pretendere nulla in cambio. Quando pretendevo di essere amato, apprezzato e stimato dalla fidanzatina di turno, soffrivo, poi crescendo attraverso delusioni e sofferenze, rifiuti ed estenuanti ricerche della persona ideale, ho capito finalmente che l’amore lo devo prima accendere nella mia mente e nel mio cuore e poi  donarlo a chi merita affetto, stima e fiducia. Spesso, quando ripenso alle mie esperienze, specie di insuccessi sentimentali, sono molto contento, perché apprezzo il mio attuale atteggiamento di amore incondizionato, che mi sostiene verso le persone amiche, che mi suscitano fiducia, stima e bellezza interiore ed esteriore. La consapevolezza mi guida nel riconoscere i valori veri da amare nelle persone, sempre senza coinvolgimenti  e dipendenze eccessivi. Con pazienza, costanza e passione si può individuare il filo conduttore della propria vita, approfondendo la conoscenza di se stessi e la capacità di cambiamento, rinnovamento e trasformazione; il più grande obiettivo da raggiungere è proprio la conoscenza di sé, del proprio karma e della posizione che ognuno occupa nel mondo che lo circonda. Essere consapevoli significa riconoscere il contributo che ognuno apporta alla energia universale Io Sono, da scintilla divina, aspetto importantissimo, il fine ultimo della esistenza umana sul pianeta terra. Dobbiamo capire il nostro ruolo personale, svolgerlo con passione, con entusiasmo e con la conoscenza delle leggi universali, che ci guidano, così facendo svolgiamo a pieno e con successo il nostro compito terreno. Allora è giusto e costruttivo dedicarsi ogni tanto ad individuare la via da seguire, per sentirsi veramente realizzati con passione, idee chiare e sforzi mirati. Contemporaneamente mettiamo ordine, chiarezza ed equilibrio nella caotica congerie dei nostri contenuti psicospirituali passati e presenti, anche nelle nostre esperienze quotidiane, dando un significato e un fine concreto alla esistenza. Io ci provo spesso e ho notato che cambia a fondo il mio modo di giudicare il mondo che mi circonda, agendo consapevolmente; riconosco in me e apprezzo i miei valori, poteri e facoltà, pregi e doti, grandi potenzialità e soprattutto la capacità di trasformarmi, seguendo le intuizioni che mi giungono dal flusso incessante della energia Io Sono; divento sempre più abile nel modificare i miei limiti, carenze e difetti.

Particolarmente facendo l’esercizio con costanza e intenzione mirata, supportate dalle autoaffermazioni, che uniche consentono di rafforzare e potenziare l’energia pensiero, ci si rafforza; essa agisce sul cervello, che a sua volta la distribuisce a tutto il corpo (l’energia modifica la chimica) divenendo fonte illimitata di salute-guarigione anche fisica, oltre che psicospirituale. Con la consapevolezza, che ormai ci distingue, mettiamo in perfetto ordine, seguendo il filo conduttore, tutte le esperienze del nostro passato e presente trovandone il giusto legame, chiaramente tracciando un futuro a nostra immagine. Obiettivi e scopi saranno sempre più chiari e raggiungibili,  rinnovando il senso della vita. Ogni nostro pensiero sarà un atto creativo consapevole e sicuro …. piacevole; sofferenze, fatica e sacrifici, anche se ci accompagneranno, non ci metteranno più paura, saranno le prove-sfide da superare: il premio? mi sento unico, centrato e presente, lucido e consapevole con una grande fiducia, autostima considerazione e apprezzamento di me stesso e pronto a donare la mia energia con amore incondizionato a chi voglio io. Ora non chiedo di più….

 

AUTOAFFERMAZIONI

1)      MAGNA PRESENZA IO SONO, sono presente, attento/a lucido/a e consapevole e con grande fiducia, positività e creatività ripercorro il corso della mia vita, unica irripetibile e con ottimi risultati, specie interiori…

2)      MAGNA PRESENZA IO SONO, sono profondamente soddisfatto/a della mia esistenza, che d’ora in poi sarà sempre sostenuta da consapevole fiducia nel raggiungimento dei miei obiettivi esteriori e interiori….

 

 

Blog Febbraio-Marzo 2024

Un incontro di persone: inizio del viaggio alla scoperta di se stessi

 

Scopo fondamentale dell’articolo è cercare di capire che ogni rapporto relazionale, sentimentale, di amicizia, di lavoro o altro, è una occasione per chi è alla ricerca di se stesso, di conoscere aspetti positivi e negativi del proprio carattere: qualità, facoltà e doti positive ma anche limiti, carenze condizionamenti e difetti. Si attiva il gioco dello specchio: l’altro funge da riflesso speculare dei nostri comportamenti, di certi aspetti del nostro carattere, positivi e negativi, poi sta a noi, se vogliamo, cercare di trasformarli e perfezionarli in funzione di una crescita evolutiva consapevole e soddisfacente. La vita di relazione è estremamente importante ai fini evolutivi,perché, specie di questi tempi, le persone sono soggette a cambiamenti rapidi, a trasformazioni più o meno consapevoli, per cui i rapporti non sono sempre solidi e immutabili come nei tempi passati. Naturalmente il discorso vale, ripeto, per chi è intenzionato a riconoscersi, accettarsi per migliorarsi…… chi, invece, vive seguendo i propri istinti, impulsi e condizionamenti socio-culturali, abitudini e schemi educativi comuni, è chiaro che sarà costretto a subire o a godere degli effetti del proprio karma. Rimane inteso che è molto importante sviluppare al massimo la consapevolezza, l’accettazione e la comprensione di se stessi e dell’altro/a, il perdono e la incrollabile fiducia che l’amore può fare veramente miracoli.

Moltissime persone, specie donne, esprimono dissenso nei riguardi del loro compagno/a facendo ragionamenti di questo tipo: - Se a quell’ora di quel giorno, di quel mese di quell’anno, non mi fossi trovato/a in quel luogo, in quella circostanza, sicuramente non avrei incontrato lui/lei…. Quindi, mi sarei risparmiato/a diverse sofferenze, esperienze negative, dolori e disillusioni, sarei ora una persona libera con un altro bagaglio di qualità, esperienze e conoscenze, non avrei subito impedimenti e danni nel mio cammino di crescita; riconosco che ……….. ha il potere di turbare la pace del mio cuore e della mia mente e rendermi insoddisfatto/a, scontento/a e infelice. Da un po’ di tempo anche molti uomini fanno gli stessi ragionamenti….evidentemente c’è qualcosa che non funziona nei rapporti specie di coppia….

  Tali ragionamenti non si riferiscono solo alla persona con cui si stabilisce una relazione sentimentale, ma anche ad altri tipi di rapporti di amicizia, di lavoro, di parentela ecc…

Nei colloqui confidenziali che io tengo individualmente con alcune persone: amici, conoscenti e interlocutori anche occasionali, devo però dire di un certo livello di consapevolezza, al fine di capire il senso di certe dure esperienze, spesso faccio un domanda provocatoria: - Ma perché allora non esci da questa incresciosa situazione e non te ne crei una migliore, scelta secondo il tuo criterio e intendimento?

Dalla risposta data, capisco immediatamente la posizione karmica della persona nel rapporto con l’altro/a; se i suoi giudizi, sensazioni e pensieri sono semplicemente uno sfogo, è un conto, servono ad una liberazione, per poi riaccettare la situazione e procedere oltre; se, invece, c’è dietro una maturazione sofferta, un reale bisogno, non solo emotivo ma vitale e sofferto, è un altro, cioè  è il segno di un cammino lungo e faticoso verso il raggiungimento di una indipendenza psicofisico e spirituale vicina da conquistare definitivamente, manca l’ultima tappa, allora è il caso di parlarne per programmare un piano di lavoro ad alto livello, prima di tutto, per capire il senso dell’esperienza, quindi, il significato nascosto e lo scopo di tale tipo di prova e sfida.

Molto spesso risulta che l’incontro con quella data persona apre un capitolo vecchio, con antiche radici nel passato, specie di vite precedenti, fastidioso perché ci obbliga a certi sacrifici, a certi riconoscimenti di aspetti spiacevoli di noi stessi, che limitano e condizionano la nostra libertà.

Infatti, per molte persone il rapporto con il proprio partner, specie se conflittuale, è il momento della verità, nel senso che dà inizio agli interrogativi esistenziali sul problema dell’essere; che significa ciò? Significa che la sofferenza e la rabbia, la paura e l’impotenza e il blocco della libertà stimolano alcuni interrogativi esistenziali: - Chi sono Io? E’ la prima domanda che scaturisce nella conflittualità per riconoscere ed affermare la nostra identità e dignità; ci costringe ad analizzarci per capire le nostre potenzialità, desideri e aspirazioni, le nostre risorse e i nostri limiti ( vengono alla luce prepotentemente gli aspetti della propria ombra); ma ci domandiamo anche : -Chi è l’altro? Il compagno/a di viaggio che ha i nostri stessi problemi e che è incatenato o ingabbiato nei nostri stessi condizionamenti e batte la testa contro le sbarre della sua prigione, come noi; se libero me, libero anche lui/lei.

 L’altro/a fa da specchio e da stimolo a riconoscersi, non si scappa, la crudezza dell’esperienza fa nascere la perplessità, il fastidio e il timore di non riuscire a raggiungere la serena armonia con se stessi, la libera espressione di sentimenti, istinti e impulsi, perché si ha a che fare  con l’altro/a, presenza incancellabile  dalla propria vita (c’è sempre da considerare il tipo di rapporto karmico esistente tra i due: sicuramente sono persone che si sono trattate con odio, cattiveria e gelosia, senza rispetto e amore; tale tipo di rapporto appare evidente durante le regressioni a vite precedenti).

Quindi, ragionando ad un livello superiore, si dovrebbe essere grati a tale tipo di rapporti conflittuali, perché offrono finalmente la possibilità di conoscersi, cambiarsi e maturare crescendo. Chi inizia il cammino verso la conoscenza di sé attraverso l’esperienza conflittuale di amore, può ritenersi fortunato, perché tale sentimento è la forza vitale trascinante dell’esistenza e prima o poi si risveglia nel cuore e nella mente di chi è sincero e disponibile al cambiamento. Altre persone, invece, iniziano il cammino verso la propria realizzazione vivendo esperienze traumatiche, dolorose nella malattia, nella disoccupazione, nei rapporti familiari difficili e nell’impedimento costante alla concretizzazione dei propri ideali. Il karma individuale è molto vario e strano ma sempre favorevole al risveglio dell’essere, si serve delle esperienze più singolari talvolta, per iniziare un cammino di trasformazione: se si riconosce, bene, altrimenti si subisce, si soffre e non ci sono modi diversi dalla consapevolezza, dall’accettazione e dall’amore per sentirsi realizzati.

Oltre alla prima domanda esistenziale: -Chi sono Io? Ne scaturiscono altre a catena: - Cosa voglio Io? La gente è disorientata dalla diffusione di valori consumistici, che lì per lì appagano i desideri bassi, voluttuari ma poi lasciano insoddisfatti, accrescendo il senso di precarietà, di delusione che stanno lì a ricordare che la soluzione dei problemi sta nell’entrare in se stessi, per capirsi; è un lavoro difficile ma l’unico che garantisca risultati finali sicuri. Comunque il compagno/a sicuro, tranquillo e positivo spesso rischia di rafforzare gli aspetti egoistici della natura dell’altro/a e quando tutto fila apparentemente liscio, c’è il pericolo di abbandonarsi all’onda inconscia degli impulsi, degli istinti e desideri, che attutiscono il senso delle prove, delle sfide necessario ad un sano cammino evolutivo.

Quando, invece, il compagno/a è conflittuale, il contrario di ciò che desideriamo, stimola anzi obbliga ad entrare in noi stessi, spingendoci a seguire una disciplina e a sviluppare la consapevolezza e ci domandiamo: - Ma perché proprio a me è capitata questa persona? Quale il senso della mia vita? Per quale motivo provo profondamente una certa familiarità con quei sentimenti che mi suscita e che mi stizziscono tanto? Non è forse che l’egoismo, la durezza, la incomprensione e la cattiveria, la voglia di annientamento che vedo e sento in lui/lei hanno una certa assomiglianza con ciò che sento in fondo al mio animo? Perché non è giusto attribuire la causa dei nostri mali solo agli altri senza riconoscere almeno una nostra minima compartecipazione, che esiste sicuramente per ragioni karmche.

Nei momenti di verità, quelli successivi a dolorose esperienze, possono venire sprazzi di lucidità: -Io sarò libero, avrò la pace nel cuore e nella mente, potrò sperimentare tutta la tenerezza, l’amore caldo e affettuoso e incondizionato, solo quando avrò il pieno dominio di me, di tutte le reazioni consce ed inconsce che si agitano in me continuamente e sarò indipendente  nel mio essere. Ma devo fare una constatazione reale e sincera: anche se riesco spesso ad entrare in questo stato di grazia in cui mi sento in pace ed armonia con tutto e tutti, mi manca sempre qualcosa che mi completi, dandomi la certezza dell’essere: infatti, per quanto riesca ad entrare in sintonia con l’altro/a, riconoscendone tutti gli aspetti positivi, mi accorgo che ciò che desidero nel mio cuore e che mi configuro mentalmente nei riguardi di una data persona, in realtà non esiste all’esterno di me, se non in minima parte, ma è fortemente radicato nella mia parte ideale, che solo io riesco ad immaginare: è la mia parte divina-ideale. Ciò mi porta a concludere che l’amore perfetto ideale, che tutti cerchiamo al di fuori, esiste solamente dentro di noi.

Il massimo della saggezza sta nel riconoscere e vivere dentro di noi l’amore, l’altruismo, la stima per noi stessi e l’aiuto spirituale, che automaticamente si proietteranno sul prossimo. Allora la tenerezza, la fedeltà, la fiducia e la disponibilità a rendere felici gli altri scaturiranno naturalmente dal nostro cuore.

E’ inutile quindi lamentarsi delle conseguenze di quell’incontro avvenuto proprio in quel paese, in quella città, in quel luogo e in quell’ora, di quel giorno, di quel mese di quell’anno!!!

E poi occorre abituarsi a considerare gli  aspetti karmici di una relazione con una persona; da indagini fatte con la tecnica della regressione a vite precedenti su individui di diverso livello evolutivo, risulta sempre che c’è stato già un incontro in una precedente esistenza con quella precisa persona e che in questa attuale è data ad ambedue le persone coinvolte la possibilità di recuperare il rapporto, cioè di renderlo armonico, soddisfacente e costruttivo. In questa ottica il discorso si allarga; si possono avere delle risposte esaurienti e reali a precise domande sul perché non c’è armonia in una relazione: - Perché mi tratta male e mi fa soffrire per la sua durezza e insensibilità, rigore e cattiveria, per i suoi mordaci giudizi in ogni situazione? Ma non ti viene di pensare che tu abbia avuto verso di lui/lei lo stesso comportamento? Che tu lo abbia fatto soffrire? La legge del karma è legge di causa ed effetto non del taglione, giustizia cieca e brutale, ma è quella forza divina che ci aiuta a recuperare con amore ciò che ci manca per arrivare alla perfezione.

Non sono parole consolatorie e formali, nascondono il segreto della vita in continua crescita attraverso le prove e le sfide che, una volta capite, permettono di salire in alto, di perfezionarsi e di raggiungere equilibrio serenità e armonia.

Chi segue la via dell’amore, inizia il suo cammino anche da un rapporto sgangherato ma prendendone coscienza avanza, avanza… all’infinito.

Io ho imparato attraverso l’esperienza sofferta e anche goduta, che ogni incontro nella mia vita, anche il più apparentemente banale e casuale, ha avuto e ha un significato importante: risvegliarmi alla coscienza che qualsiasi altra persona è come me, ha gli stessi problemi, aspirazioni desideri e mille limiti e ostacoli come me…… e camminare insieme per mano, dà grande gioia soddisfazione e il vero senso di autorealizzazione.

Talvolta ancora mi arrabbio, mi sfogo a male parole, metto in dubbio le verità più profonde ed evidenti con il piacere di trasgredire, ma alla fine il mio diavoletto tentatore (il doppio) mi guarda, mi sorride, getta la maschera e mi dice: - Lo so che più ti suscito ribellione, trasgressione e aggressività anche verso chi ti è più vicino, più alla fine prevalgono nel tuo cuore e nella tua mente l’accettazione il perdono e l’amore.

 

Autoaffermazioni

1)        Io Sono la Magna Presenza Io  Sono, accetto comprendo e perdono, amo la vita in specie chi mi ostacola nel mio cammino…… Io Sono l’entusiasmo, la compassione e la gioia di vivere  nella piena libertà dei miei sentimenti emozioni e pensieri positivi….

 

2)     Io Sono la calda e luminosa energia multidimensionale dell’Io Sono….. Io Sono l’entusiasmo l’emozione e l’Amore che avvolge ogni cosa e mi fa trascendere ogni limite….Io Sono la contentezza, l’unione armonica e la fusione totale con l’altro/a nel flusso di Amore senza tempo….

 

 

            

 Pensieri di Margherita Hack

CHI SIAMO, CHE COSA SIAMO?

La Hack risponde:

Noi Uomini abbiamo parecchio in comune con le stelle, perché tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati creati nelle reazioni nucleari che avvengono nelle Supernove, cioè quelle stelle molto più grosse del sole, che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno, per cui noi siamo veramente figli delle stelle…. (da un’intervista su Cortocircuito, anno 2012)

La fisica subatomica ci ha confermato che la Materia è composta da Luce (luce condensata…. si sa da sempre nella conoscenza esoterica)…. noi siamo Materia, quindi Luce……

La scrittrice Barbara Amadori ha aggiunto alcune riflessioni (nel libro ALDILA’ Ediz Anima ,2008) :

1)      La conformazione della energia impiegata per illuminare il mondo visibile viene chiamata Luce, radiazioni elettromagnetiche in forma di onde, che trasportano energia radiante (esse costituiscono lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde, raggi infrarossi, raggi X, ultravioletti e gamma e la luce normale, secondo la fisica classica. Lo spettro luminoso è una piccola porzione di quello elettromagnetico.

2)      La fisica afferma che l’energia radiante si propaga anche nel vuoto senza materia, per cui anche le onde elettromagnetiche e la Luce viaggiano nel vuoto infinito alla velocità di 300.000 km al secondo.

3)     La Luce, che ci consente di vedere le cose quando esse la riflettono nei nostri occhi, è formata da carichi di energia, (scoperti da Max Planck e chiamati QUANTI da lui e FOTONI da Einstein),  che si propagano in forma di onde. Essi risiedono nel vuoto dell’ATOMO e costituiscono la Luce, forma dell’Energia.

4)     Che cosa è l’Energia ? Essa è DIO, il creatore……

5)     Il corpo umano, materia, è costituito di atomi-luce, quindi, energia condensata, e siccome l’ENERGIA E’ DIO, ANCHE L’UOMO E’ DIO.

6)      

La GENESI (antico testamento) afferma la sconvolgente equivalenza UOMO=DIO….Adamo è l’Essenza di DIO che lo crea “a sua immagine e somiglianza” non nella fisicità ma nella sua ESSENZA: DIO alita la sua ESSENZA in ADAMO, il suo respiro divino viene insufflato nell’UOMO e la fisicità prende vita….. NOI SIAMO ENERGIA PURA, la stessa che permane anche dopo la morte…..quindi, è lecito chiamarci SCINTILLE DIVINE……

 

Rifessioni

 

    Allora, a questo punto, paziente lettore, puoi avere a tua disposizione, se lo desideri per la tua crescita spirituale, la infinita Divina Fonte di Energie Universali, che avvolgono il pianeta Terra e il Cosmo intero e che noi chiamiamo IO SONO, da cui ogni essere umano può attingere la forza necessaria per il suo cammino quotidiano di crescita nella consapevolezza, nella sicurezza e nella gioiosa soddisfazione di sentirsi sempre più realizzato nei suoi desideri, aspirazioni e programmi di vita. D’ora in poi, è sufficiente collegarsi con il pensiero (autoaffermazioni aiutano moltissimo)  alla Energia IO SONO per sentire in noi la sua presenza….che ci protegge e illumina, sostiene e guida; naturalmente, occorre avere grande fiducia, umiltà intenzione pura e la costanza di seguire una certa disciplina attraverso semplici esercizi, che ognuno dovrà  assegnarsi, come se andasse in palestra.  Non è assolutamente blasfemo pensare o dire: Io Sono Dio, la Luce, l’Amore, lo è solo, se se ne fa cattivo uso, per esempio, per potenziare egoisticamente il proprio Ego, per sentirsi superiore e sopraffare gli altri…..

 

 Per concludere, sono molto utili ed efficaci le seguenti autoaffermazioni:

 

     Magna Presenza Io Sono, Io Sono Scintilla di Luce Divina Io Sono in atto, amo la Luce, vivo nella Luce, sono da essa protetto e benedetto, illuminato, sostenuto e guidato….benedico la Luce…..

 

    Io Sono calmo/a centrato/a e consapevole: Io Sono Dio, l’Io Sono, la Luce l’Amore; credo fermamente in me, nella mia Scintilla Divina, vivo con consapevole positività, entusiasmo e creatività la mia esistenza, dando il meglio di me stesso/a