Blog febbraio/marzo 2025 n.2
LIBERAZIONE DAI LATI OSCURI DEL
NOSTRO CARATTERE
E’ una constatazione molto diffusa e
spesso sconcertante, perché crea una specie di sgomento e disagio, quella di
aver raggiunto un buon livello di consapevolezza e di conoscenza, di
comprensione anche di processi
spirituali veramente profondi e complessi, ma di sentire ogni tanto come un
marasma interiore inconscio e la sensazione di avvertire il peso della nostra
parte umana non ancora resa consapevole e sublimata con tutti i suoi difetti e
limiti, mancanze e cattive abitudini, che ci condizionano, ma anche con molti
pregi e virtù.
E’ il
problema fondamentale la cui soluzione mette le ali ai piedi per volare
veramente e non solo a parole verso concrete e gratificanti realizzazioni
personali.
Mi spiego: in moltissime occasioni
giornalmente capita di vivere esperienze in ogni campo, dai rapporti di lavoro
a quelli interpersonali, a situazioni individuali particolari a livello sia
fisico che mentale e altro, in cui viene alla luce qualche aspetto non
piacevole di noi: gelosia, egoismo e volontà di dominio e potere, paura e
ansia, insicurezza e incapacità, impotenza inadeguatezza….. che mettono in
forse il nostro effettivo valore e il raggiungimento reale dei nostri obiettivi
spirituali ….e ci viene di dire: “Ma
come? parli tanto bene di perdono, di comprensione, poi all’atto pratico,
quando ‘stamattina dovevi capire e perdonare tua moglie (tuo marito o altri),
sei scattato come una furia e hai cominciato ad inveire, ad accusare, a tirare
fuori ricordi di fatti passati e seppelliti come in preda ad un raptus; dove si
trova la tua maturità raggiunta e tanto sbandierata nei tuoi discorsi? Dove il
controllo, la consapevolezza….? Questo è il vero problema di ogni essere
umano in via di crescita e maturazione. Se si trova la formula per risolvere
e superare gli aspetti negativi oscuri dei nostri Ego, il cammino verso una
vera realizzazione del proprio Sé superiore è cosa fatta.
Ad un’attenta
osservazione e valutazione di molte discipline spirituali, di seminari,
di corsi, di pubblicazioni (offerti
dal mercato ), sembra che possibilità di
superamento ci siano, sarebbe sufficiente seguire un corso a pagamento per
apprendere esercizi che riescono addirittura a cancellare gli effetti karmici
presenti. Però, io ho notato, e non solo
io, che tutte le persone che escono gasate dagli incontri e seguono poi gli
insegnamenti e gli esercizi anche con entusiasmo, per un certo periodo, alla
fine, in certe situazioni quotidiane, sono di nuovo alle prese con il solito
problema: necessità di capire e sciogliere i lati oscuri degli Ego psicologici,
perché ne avvertono il peso, le limitazioni e i condizionamenti. Allora
c’è qualcosa che non va!! Che cosa? E come si può procedere?
Ci sono
due modi, da me sperimentati (ce ne
possono essere molti altri), per
modificare tali aspetti oscuri dei nostri Ego; c’è però da fare una premessa
molto importante e fondamentale, che può
riassumersi in un aforisma: il dolore è
separazione, l’amore è unione.
Mi spiego: proviamo dolore in tutte le sue sfumature, quando siamo separati,
lontani dalle cose cui tendiamo: desidero una cosa perché non ce l’ho, ne sono
separato, allora provo pena e sofferenza
e patisco, a seconda del mio grado di dipendenza, un senso di dispiacere
e di tristezza.
E’ facile comprendere tale processo
sia materiale che psicospirituale: desidero una macchina nuova, finché non la
possiedo materialmente come mia, sono insoddisfatto e scontento….così pure, se
voglio rivedere una persona amata, fino a quando non l’abbraccio e la tocco,
soffro, sono infelice, mi manca qualcosa….Ma il dolore, il dispiacere e il
malessere si può provare (direi molto spesso) anche quando le cose, a qualsiasi livello, non vanno secondo le nostre
aspettative e i nostri schemi mentali, che decidono come devono andare, per
ottenere gli effetti desiderati.
Dalle mie e altrui esperienze personali ritengo che
questo aspetto sia quello che mette di più alla prova il nostro potere di
sopportazione e accettazione degli eventi quotidiani, cioè la tolleranza, la
pazienza, il rispetto e l’apertura mentale; quindi, basta accendere
l’attenzione e la consapevolezza per capire quando dobbiamo intervenire con il
nostro potere mentale, cioè con la capacità di sciogliere tensioni interiori,
per riconquistare armonia, bellezza e benessere psicospirituali. Allora,è necessario seguire il seguente processo
energetico mentale: 1) innanzitutto, requisito fondamentale,
accettare i nostri difetti e mancanze, cioè riconoscerci con consapevolezza
così come siamo fatti (se non li accettiamo, ci separiamo da essi e
soffriamo), con la riserva mentale però, di trovare il modo di correggere e
migliorare ciò che non va di noi o non ci piace; teniamo conto che ci sono
alcuni aspetti della persona che non è
possibile cambiare (la figura fisica, il ruolo nella propria famiglia,
l’origine il luogo e la data di nascita), ma
ce ne sono altri che con volontà e senso di responsabilità si possono
modificare e migliorare: ciò per cambiare tutto in meglio per se stessi e
per il mondo che ci circonda; 2)
quando siamo assaliti da fastidi, ansia e
tensioni, inquietudine e disagio, paura e tormenti (specie quando siamo
vittime di pensieri e immagini negativi ricorrenti) per qualcosa che non va come da noi voluto, allora è importante
compiere l’atto di unione=amore, cioè accogliere con consapevolezza e rispetto
tutti gli elementi che fanno soffrire (accoglierli significa togliere loro
“il pungiglione” acuto e penetrante) poi,
in nome del sacro rispetto per se stessi, domandarsi: “Ma è mai possibile che una cosa del genere può togliermi pace, stima
e considerazione per me stesso? IO SONO un’entità (una persona) degna di
rispetto, di riguardo, ricca di tante qualità positive, pregi e virtù, perché
devo cadere vittima di tale gioco mentale perverso e spesso diabolico”? Credo
che la risposta in altissima percentuale sia:” Non è possibile che io perda equilibrio, serenità e pace per una
cosa che io posso mentalmente molto ridimensionare” ; è chiaro che esistono certi eventi sul piano fisico difficili da modificare, vanno però capiti
nel loro intimo significato, nel senso che danno sempre un messaggio e poi hanno un’origine karmica profonda (malattie,
rapporti e situazioni difficili e
conflittuali). Quindi, ricorrere al nostro potere
mentale, capace di rafforzare con pensieri mirati positivi tutte le nostre
energie immunitarie spirituali; per esempio, un pensiero -autoaffermazione come
il seguente può essere moltissimo utile: “Energie positive, penetrate nella mia mente
e nel mio cuore, apritemi alla pace, alla bellezza e all’armonia, aiutatemi ad
avvolgere di accettazione comprensione
ed entusiasmo qualsiasi situazione e persona”.
E i lati oscuri degli Ego psicologici come si
cancellano? Si modificano realmente? Per
esperienza comune a diverse persone posso affermare che, se si procede con
costanza e insistenza con simili esercizi di autoterapia o autoguarigione e
altri (si possono desumere da
letture e incontri vari), gli aspetti negativi e oscuri si
illuminano, si purificano, a meno che non siano effetti karmici molto duri e
persistenti (per tale tipo occorre la tecnica della regressione a vite precedenti).
Alcune
persone scettiche e negative possono
obiettare che tale tipo di esercizi sono come un “placebo”; io rispondo: sì, può pure esserlo, ma conviene
sperimentarli prima di giudicare! Tutto dipende dal pensiero che li definisce e
chiarifica; ricorda che tu sei quello che pensi!
Esiste anche un altro metodo per superare il malessere quotidiano e più
a lungo, prendendone piena consapevolezza, gli aspetti oscuri degli Ego; è
molto simile al precedente, anzi occorre
seguirlo fino a quando affermiamo il rispetto della nostra
identità; a questo punto è necessario
entrare nell’energia-pensiero immedesimandosi nella corrente evolutiva positiva
universale che fa capo ad entità al servizio dell’uomo: angeli, arcangeli (messaggeri della forza
cristica sempre più presente)e Maestri Ascesi, fra cui Cristiano Rosacroce,
Conte di Saint-Germain , il Budda e altri…..
Come?
Chiedendo loro aiuto con preghiere e
formule di autoaffermazione, non perché
risolvano loro i nostri problemi ma perché ci diano la forza, l’energia
positiva per essere noi in grado di affrontare con consapevolezza, vigore e fiducia
i nostri nodi quotidiani e risolverli.
Il concetto di base per
questo secondo metodo ( la via mistica) è il seguente: se si ha fiducia che le entità
angeliche e arcangeliche siano vicine all’uomo di cui aspettano la richiesta
per intervenire (rispettano il libero arbitrio), è giusto sollecitare il loro
aiuto per collaborare alla soluzione dei problemi.
In altri blog ho suggerito degli
schemi di telementazione o preghiere adatti a stabilire questo legame di
fiducia con le entità, ma in ogni circostanza di sofferenza una certa sensibilità
può creare nuove forme di preghiera, basta seguire cosa ci suggerisce il
sentimento.
Quando si entra con il giusto equilibrio nell’energia
pensiero, si mette in moto il processo di purificazione degli Ego psicologici, perché la forza Io Sono, che
particolarmente in quest’ultimo periodo è molto attiva, aiuta e facilita la
purificazione, la pulizia degli Ego; è
proprio questo uno degli aspetti positivi del periodo storico in cui viviamo:
attivare la consapevolezza, l’accettazione, la comprensione e il perdono per
arrivare all’amore incondizionato che purifica e nobilita.
A conclusione del discorso
sulla pulizia dei lati oscuri degli Ego, occorre fare una giusta e saggia
considerazione: in mezzo ad eventi situazioni anche tragiche
si avverte una forza positiva che non ci abbandona e stimola al massimo tutte
le energie spirituali umane per un rafforzamento e miglioramento delle singole
individualità nei contesti socio-politici nazionali e oltre…..quale occasione migliore per investire
tutte le nostre energie e intenzioni in un lavoro personale di perfezionamento
con la certezza di riscuotere interessi concreti, risultati validi ai fini di
una crescita e maturazione completa più serena, positiva e gratificante con
effetti anche a livello energetico universale?
Certo, qualche sacrificio e investimento energetico
bisogna pur farlo: la ripetizione costante degli esercizi,
delle formule, dei mantra, delle preghiere, ma se si vuole ottenere qualche
risultato, è più che giusto e doveroso esercitarsi. La prova che gli esercizi costanti danno buoni frutti è che diverse
persone abituate a farli, una volta che li interrompono, si sentono male,
accusano malessere, ansia e tristezza…
Quindi, frequentiamo la palestra dello spirito: la spiritual gym, con
grande entusiasmo e gioia di vivere.
AUTOAFFERMAZIONI
Magna Presenza IO SONO, sto bene, sto bene, tutte le
mie energie fisiche e psicomentali circolano liberamente in me creando salute
benessere e sicurezza, consapevolezza e gioia di essere vivere e amare….
Magna Presenza IO SONO, mi riconosco e accetto come
sono, lavoro con fiducia sicurezza e piacere al miglioramento di me stesso/a,
sostenuto illuminato e guidato dalle potenti energie del Cielo.