lunedì 30 giugno 2025

La Resurrezione-Rinascita nell'Io Sono

  

     Lo scopo primario di questo articolo è il seguente: comprendere il significato profondo dell’Evento Pasquale, la Resurrezione del Cristo Gesù e le sue potenti influenze sulla vita di noi Umani, cristiani e no, e per noi, la Rinascita da uno stato di morte psicospirituale ad una nuova vita, consapevole attiva e animata da una nuova intenzione, speranza e fede incrollabile nel progressivo sviluppo della Scintilla Divina. La festa dell’Amore Incondizionato, del dono di sé anche con il sacrificio supremo per il bene dell’umanità, da parte del Cristo Gesù e da parte nostra, il perdono e la liberazione da tutte le forze negative di rabbia, risentimento e odio, rancore e sfiducia verso se stessi e il prossimo.

      In questo periodo di festività della Pasqua circolano ripetutamente  le parole fondamentali: Rinascita Interiore per noi umani e Resurrezione in riferimento al miracolo della esperienza divina del Cristo Gesù; questo divino evento però, in occasione della Pasqua, si rinnova annualmente per permettere a noi umani di risalire dalla nostra condizione di sofferenza e dolore, dovuti alle diverse esperienze di vita, ad uno stato di serenità e accettazione consapevole del nostro karma. Questo attualmente, infatti, è l’effetto di quanto abbiamo vissuto in vite precedenti attraverso i nostri impulsi istinti ed emozioni, sentimenti, pensieri e azioni con conseguenze positive e negative, che attualmente ci condizionano, per cui, se vogliamo liberarci dal dolore, dobbiamo lavorare su noi stessi con metodo disciplina e intenzione, per poter rinascere e risorgere a nuova vita. Occorre capire, prima di tutto, come si genera il dolore, la sofferenza interiore e poi fisica: quando ci soffermiamo con una certa continuità, come per abitudine, su un’idea immagine o comportamento, scaviamo un solco energetico profondo, lungo il quale scorre l’energia-pensiero consciamente o no, creando degli effetti concreti nei diversi organi e funzioni fisiche e psichiche, da cui malattie psicosomatiche, oggetto di studio per medici e scienziati ma per i ricercatori di conoscenze spirituali, intellegibili alla luce della comprensione della legge del karma. Quando sentiamo parlare di malattie di fegato o polmoni, di apparato digerente, di depressione ecc…., si risale agevolmente alla loro causa psichica in vite precedenti,  rabbia e malinconia, passioni e ansie, angosce paure  ecc..; queste conoscenze fanno capire che il dolore fisico attuale è l’occasione offerta dal karma individuale, per pagarne gli effetti e riconoscere e discioglierne le cause attraverso proprio quella energia di pensiero-amore, di cui si sente particolarmente la presenza molto efficace nel periodo pasquale. Allora è importante, quando sentiamo dolore fisico, non lasciarsi sopraffare dalla sofferenza, prendendone consapevolezza positivamente e agire di conseguenza. Prima di tutto, occorre precisare che la resurrezione avviene dopo uno stato di morte del fisico, come è avvenuto per il Cristo Gesù; il suo Spirito, dopo la morte del suo corpo, è entrato totalmente nel pianeta terra, tuttora permea della sua energia ogni minimo aspetto fisico ed energetico della nostra Terra- Gea; nel momento del suo trapasso sulla croce, nell’alto del cielo si è visto, ne sono stati testimoni i veggenti del tempo, come una luce intensa avvolgere il globo terrestre, da quel momento gli umani hanno potuto accogliere in sé l’Impulso Cristico IO SONO, il dono supremo di Sé, che ha trasformato il corso della storia. Per noi umani invece, è la conseguenza di un atto di volontà, di consapevolezza, per rinascere nuovi da una condizione particolare: la morte psichica, lo stato zero della vita dell’anima e dello spirito. Quando si tocca il fondo delle esperienze di dolore e sofferenza, quando si vive nel buio della coscienza, non si vede più la sua luce, tutto è morto… speranza fiducia e attività creativa, non circolano più idee e addirittura istinti e impulsi sono azzerati, allora da questa condizione di morte può sorgere la vita nuova…… come?

     Innanzitutto, si deve fare appello alla propria coscienza, domandandosi chiaramente:- Vuoi risorgere ad una nuova vita e riprendere in mano la barra del timone, per guidare il tuo vascello in un porto conosciuto e lavorare cioè, secondo un programma consapevole e costruito? Se si accetta, allora in piena e libera scelta, si può iniziare un proficuo lavoro….. questi sono gli spunti che stimolano l’attività: 1) nel rapporto con se stessi, si deve iniziare il lavoro più importante: il riconoscimento e il rafforzamento della Scintilla Divina o Innato, per sviluppare fiducia in sé, autostima considerazione e rispetto di se stessi….. senza queste qualità è molto difficile ottenere risultati apprezzabili, esse sono la base, le fondamenta della costruzione dell’Io profondo; ecco, perché la maggior parte delle autoaffermazioni mira a questo scopo: sviluppo e rafforzamento della Scintilla Divina (è una ripetizione frequente forse stancante ma necessaria e vitale, perché, quando l’Io profondo è forte, è possibile raggiungere ogni obiettivo), è questa la Resurrezione, Rinascita della nuova coscienza.  2) Da qui possiamo intervenire nel campo relazionale, nei rapporti sentimentali, carichi di molti problemi, che risalgono tutti al cattivo rapporto con se stessi. Mi spiego: se io mi riconosco, mi accetto, mi capisco e perdono, sviluppo le qualità necessarie per accettare comprendere e rafforzare anche il mio/a partner…… poi, se accendo in me calore, fiducia ed entusiasmo e forti emozioni, qualsiasi rapporto diventa vivo e soddisfacente, consentendo una crescita insieme molto positiva e gratificante; via conflitti incomprensioni ed egoismi condizionanti!!! Entrano gioia e serenità, partecipazione e piacere di vivere anche la sessualità con consapevolezza, gradimento e soddisfazione. Qualsiasi rapporto, anche sgangherato, se sostenuto da questo intento, riprende vita, risorge dando nutrimento al corpo e allo spirito….. ci vuole volontà e interesse, intenzione e tanto amore ma ci dobbiamo impegnare con entusiasmo e creatività….. Tutto si deve conquistare con desiderio volontà e lavoro…..l’energia dell’Io Sono si attiva così, nulla viene regalato. 3) Anche nel campo delle relazioni interpersonali, rapporti sociali e di lavoro, occorre partecipare consapevolmente; per essi è saggio tenere presenti alcuni aspetti importanti, innanzitutto, i legami karmici tra colleghi…. i rapporti sono spesso rincontri tra persone, con cui ci sono stati già in vite precedenti contatti più o meno armonici ma spesso anche conflittuali, che ora mettono alla prova tutte le capacità di accettazione e tolleranza, comprensione e rispetto. L’ambiente di lavoro è una scuola di vita, come la famiglia, in cui si cresce attraverso le esperienze quotidiane, prove-sfide, che danno la possibilità di riconoscersi, accettarsi ed educarsi, crescendo e maturando. Se non si capisce e accetta questo aspetto, il rapporto Karmico, si possono  soffrire ansie, preoccupazioni tensioni, che richiedono un consapevole lavoro su se stessi, per superarle (dobbiamo cambiare noi il nostro atteggiamento così cambiano gli altri) ma si possono provare anche affinità e armonie, addirittura amore……comunque, siamo sempre noi a gestire emozioni e impulsi, sentimenti e pensieri …..tutto dipende dal rapporto con noi stessi, più è consapevole, chiaro  forte e pieno d’amore, maggiori saranno i risultati. 4) Noi Umani abbiamo anche forti dipendenze dal contesto sociale, diritti-doveri socio-economici, politici e culturali religiosi, che ci consentono di vivere in una convivenza, si spera, sempre più rispettosa della natura fisico e psicospirituale umana; molto spesso ci sentiamo attaccati e sopraffatti dalle istituzioni, ma chi segue un percorso spirituale, capisce cosa deve sviluppare per superare e disciogliere ogni reazione negativa alle imposizioni sociali, in genere limitanti la libertà individuale….. è la prova che attualmente ogni individuo deve superare per apportare il suo contributo consapevole alla collettività; lo spirito dei nostri tempi storici esige di essere persone libere insieme con gli altri, di non sfuggire dalle problematiche comuni ma di risolverle insieme…. così si manifesta l’amore per il prossimo e con il prossimo. In sostanza, se si ha la volontà di risorgere dalla morte spirituale e psichica, moltissime sono le occasioni che la vita quotidiana ci presenta. Il problema sostanziale è la scelta e quindi, la decisione di iniziare il lavoro su se stessi; è pratico e utile accendere nella propria mente l’idea della palestra, ma spirituale….. esercizi con autoaffermazioni, preghiere meditazioni e concentrazioni, e perché no? anche esercizi di yoga, respirazione….. va bene tutto, purché si attivi la volontà di rinascita a nuova vita…… all’inizio si prova qualche difficoltà ma, se si è costanti, interessati e intenzionati ad ottenere risultati, si provano soddisfazioni gratificazioni e piacere.

     Per concludere il discorso è giusto accettare con gratitudine positività gioia ed entusiasmo l’impulso che nasce nel periodo Pasquale alla resurrezione rinascita a nuova vita, ad una nuova esistenza in cui è sicuro fare affidamento sulla energia IO SONO, che per ragioni molto profonde e potenti si riattiva ogni anno nel periodo pasquale…. si sente vibrare una Forza Nuova, le iniziative spirituali sembrano decollare, in effetti lo fanno, si accende insieme con la natura in fiore una nuova vitalità, una nuova speranza, sostenuta dalla energia di vita. Chi conosce il significato del Mistero del Golgota, la Resurrezione del Cristo Gesù, si spiega tutto e cerca di vivere di conseguenza, chi non ci crede, avverte però nuovi impulsi e stimoli ad affrontare le proprie problematiche in modo più attivo e vitale, attribuendolo al rinnovo della natura; importante è impugnare questo impulso, per rafforzare la propria scintilla divina. Ora, abbiamo capito, se prima non si era appreso il senso della Pasqua, qual è la fonte inesauribile di energia-amore, da cui attingere in ogni momento la forza per esprimere a pieno l’amore incondizionato da donare a se stessi, per rinascere e risorgere al nuovo e al prossimo, per condividere in armonia la comprensione, l’accettazione il rispetto e lo sforzo di costruire rapporti di fiducia, bellezza e piacere in una società a misura d’uomo, libero indipendente creativo e felice.

AUTOAFFERMAZIONI

1)    Magna Presenza IO SONO, accendi in me l’Amore Incondizionato e l’Accettazione, la Comprensione il Perdono e il Rispetto, con piena Fiducia in me e nel prossimo, specie se conflittuale….

 

M. P. IO SONO, suscita nel mio cuore e nella mia mente l’Energia di Rinascita a nuova vita….io sono consapevole e forte,  sicuro/a e intenzionato/a a vivere nel flusso vitale della forza pensiero-amo

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