Blog febbraio 2014
Un modo per riconoscere
e rafforzare la fiducia e l’autostima
E’ attualmente una verità-realtà
molto diffusa: la necessità di
riconoscere la propria identità cioè i propri valori (oltre i difetti), le potenzialità in attesa di essere
sviluppate, le caratteristiche positive e i pregi, le tendenze e le qualità che definiscono una
persona nel suo essere e manifestarsi e svilupparle potenziandole alla luce
della conoscenza di se stessi e delle leggi che regolano l’energia-pensiero, la
legge del karma e dell’attrazione.
Qualsiasi cammino spirituale si inizi a
percorrere per migliorarsi, ad un certo punto si incontra tale necessità da affrontare
confrontandosi con essa: la fiducia in sé e
l’autostima. Quando si tratta di crescita personale, di maturazione
psicospirituale, viene fuori immancabilmente il problema della fiducia, della
sicurezza e dell’autostima che sono le fondamenta su cui costruire la propria
identità; infatti, tutte le
tecniche per una crescita spirituale sviluppando determinate qualità,
attitudini e energie si basano sulla sicurezza interiore o prima, come
prerequisito o dopo, come obiettivo da raggiungere. Perciò è necessario seguire una certa disciplina
semplice diretta concreta e praticarla con costanza. Si può iniziare dall’osservazione di alcuni semplici fatti quotidiani considerandoli
come occasione per fare l’esercizio dicendosi: - Oggi desidero superare la paura per l’incontro con quella persona
importante e poter dire ciò che penso affermando così la mia personalità con
diplomazia e determinazione, la mia identità dando il meglio di me stesso.
Può capitare che la prima volta non si riesca ma ritentando, alla fine la prova
si supera. Le occasioni per esercitarsi
sono infinite, ogni momento della giornata può prestarsi a simili esercizi.
Intanto
è opportuno lavorare su di sé con autoaffermazioni e preghiere mirate chiedendo
l’aiuto agli arcangeli e a Cristiano Rosacroce, che sicuramente rafforzano la
sicurezza, l’autostima e la fiducia in sé; poi, la sera, riflettendo sui
contenuti e i modi con cui abbiamo affrontato le nostre esperienze quotidiane, si
può capire molto di noi, riconoscere qualità, magari fino ad allora nascoste, e
difetti da correggere, si apre un mondo nuovo che supera i soliti schemi cui si
è abituati da una vita ma che ci portiamo dietro con il karma passato. Il
lavoro può continuare indirizzando, nel corso della giornata, i nostri pensieri
ed emozioni verso quadri mentali ed emozionali positivi in cui siamo noi a
prendere decisioni, a controllare le
situazioni, a darci suggerimenti, a discutere attivamente sui problemi in modo
da sentirci pronti e allenati quando incontreremo nella realtà situazioni
simili a quelle “pensate”. Interiormente, ci si deve sempre sentire all’altezza
delle circostanze pensandosi sicuri, stabili e fiduciosi.
L’obiezione
più comune è quella che dice: - Io non gliela faccio più, sono stanco e
sfiduciato, privo di stimoli e interessi, in poche parole mi sento “un morto
che cammina”. C’è una sola risposta a tale obiezione: - Se sei un Uomo che tiene alla propria dignità con un po’ di
orgoglio e amor proprio e con un minimo di volontà, dovresti fare uno sforzo,
un tentativo di costruirti la tua identità, sicura forte e ricca di sviluppi
futuri molto positivi e gratificanti.
Quindi, volontà, pazienza e costanza
per iniziare un cammino nuovo sostenuto da autoaffermazioni interiormente e
esteriormente da coraggio per affrontare sfide e prove quotidiane. Se sei un
Uomo/Donna dignitoso e fiero, con un
minimo di amor proprio, devi farcela. Sensi di colpa, di vergogna e
insicurezza all’inizio verranno fuori dal tuo subconscio, ti sbarreranno la
strada ma se tieni duro attenendoti alla conoscenza della legge
dell’attrazione, del pensiero positivo, facendo esercizi con costanza e amore,
riuscirai ad affermare la tua forza personale, la tua identità, sei o non sei
un Uomo/Donna?
Un
altro pensiero-emozione importante, che ti può aiutare molto nei momenti di
crisi, è quello di sapere che puoi avere un certo valore per qualcuno, potrebbe
essere un aspetto secondario ma sempre di un certo effetto, se quel qualcuno è
una persona stimata, amata e importante nella tua vita: - Se conto per lui/lei, è segno che un
valore intrinseco ce l’ho, a maggior ragione devo rafforzare tale valore.
Ecco alcuni consigli per rafforzare la
propria energia vitale con il pensiero positivo:
1) Quel che pensi, sei, ricordalo
sempre!!!
2) Cerca di capire con serenità il senso
profondo della tua vita, i suoi misteri e anche la “magia” dei momenti belli,
unici e indimenticabili, ma anche la vita altrui è sempre un mistero da
svelare, spesso di grande valore.
3) Accettati come sei e credi anche
nella forza che chiamiamo “divina” che è racchiusa in te, che ti guida e
suggerisce cosa devi fare in certe
situazioni, è di grande aiuto e conforto, difesa e sicurezza.
4) Rimani fedele a te stesso/a, ai tuoi
valori, a ciò che ti risulta giusto, vero e buono perché sperimentato; rafforza
con l’esperienza il tuo nucleo interiore, credici, coltivalo e consideralo
sacro, anche se talvolta te lo calpestano persone e situazioni.
5) Sii Uomo/Donna di fede, dignitoso e
sicuro dei tuoi poteri e possibilità, credi anche al “miracolo”, se tu vuoi, lo
puoi (nei limiti delle tue possibilità).
6) Guarda la tua vita e quella degli
altri cercando i motivi di gioia, di piacere e di bellezza, amore e
gratitudine, ce ne sono tanti per tutti e anche per te, basta togliersi gli
occhiali neri della negatività, del nervosismo e del pessimismo, delle paure e
delle false aspettative.
7) Sentiti ben centrato, specie quando
combatti, soffri e preghi e ricorda sempre che sei “una scintilla divina”
ingabbiata nel tuo corpo, tempio dell’anima, che ha l’infinito di fronte a sé,
il vero, il bello il giusto….e un radioso futuro, se tu vuoi.
Gli esercizi “interni” che si possono fare per rafforzare la fiducia in sé e
l’autostima sono infiniti e molto semplici e consistono nel recitare
autoaffermazioni e preghiere e nello sperimentarsi con coraggio e spirito nuovo
affrontando sfide e prove quotidiane.
Gli esercizi “esterni” sono i più vari, occorre stabilire volta per volta la
prova-sfida da superare, le occasioni nella quotidianità sono illimitate: in famiglia,
con il partner, con i colleghi nel
lavoro, con la gente comune….; gli esercizi “interni” sono i prerequisiti che
vanno sviluppati con molta attenzione, interesse e amore, si possono
sintetizzare in alcune autoaffermazioni:
1) Io Sono calmo/a, sicuro, determinato in quel che
faccio; ho piena fiducia in me, coraggio autostima per quel che sono e che ho.
2) Ho fiducia assoluta nelle mie capacità e
potenzialità; scopro sempre più i lati positivi del mio corpo e del mio
carattere e sono sicuro/a di me in ogni occasione.
Il consiglio più diretto e utile che si possa dare è quello di sforzarsi
di fare esercizi con determinazione e convinzione, perché noi siamo unici,
indistruttibili, eterni e perfettibili; è un
nostro dovere accendere e alimentare la “scintilla divina” in noi, non
sono solo belle parole ma un programma di vita che merita ogni sacrificio
iniziale e tanta gratificazione.