sabato 8 febbraio 2014

blog febbraio 2014



Blog febbraio 2014

Un modo per riconoscere e rafforzare la fiducia e l’autostima

            E’ attualmente una verità-realtà molto diffusa: la necessità di riconoscere la propria identità cioè i propri valori (oltre i difetti), le potenzialità in attesa di essere sviluppate, le caratteristiche positive e i pregi,  le tendenze e le qualità che definiscono una persona nel suo essere e manifestarsi e svilupparle potenziandole alla luce della conoscenza di se stessi e delle leggi che regolano l’energia-pensiero, la legge del karma e dell’attrazione.
        Qualsiasi cammino spirituale si inizi a percorrere per migliorarsi, ad un certo punto si incontra tale necessità da affrontare  confrontandosi con essa: la fiducia in sé e l’autostima. Quando si tratta di crescita personale, di maturazione psicospirituale, viene fuori immancabilmente il problema della fiducia, della sicurezza e dell’autostima che sono le fondamenta su cui costruire la propria identità; infatti, tutte le tecniche per una crescita spirituale sviluppando determinate qualità, attitudini e energie si basano sulla sicurezza interiore o prima, come prerequisito o dopo, come obiettivo da raggiungere.  Perciò è necessario seguire una certa disciplina semplice diretta concreta e praticarla con costanza. Si può iniziare dall’osservazione di alcuni semplici fatti quotidiani considerandoli come occasione per fare l’esercizio dicendosi: - Oggi desidero superare la paura per l’incontro con quella persona importante e poter dire ciò che penso affermando così la mia personalità con diplomazia e determinazione, la mia identità dando il meglio di me stesso. Può capitare che la prima volta non si riesca ma ritentando, alla fine la prova si supera. Le occasioni per esercitarsi sono infinite, ogni momento della giornata può prestarsi a simili esercizi.
       Intanto è opportuno lavorare su di sé con autoaffermazioni e preghiere mirate chiedendo l’aiuto agli arcangeli e a Cristiano Rosacroce, che sicuramente rafforzano la sicurezza, l’autostima e la fiducia in sé; poi, la sera, riflettendo sui contenuti e i modi con cui abbiamo  affrontato le nostre esperienze quotidiane, si può capire molto di noi, riconoscere qualità, magari fino ad allora nascoste, e difetti da correggere, si apre un mondo nuovo che supera i soliti schemi cui si è abituati da una vita ma che ci portiamo dietro con il karma passato. Il lavoro può continuare indirizzando, nel corso della giornata, i nostri pensieri ed emozioni verso quadri mentali ed emozionali positivi in cui siamo noi a prendere decisioni, a controllare  le situazioni, a darci suggerimenti, a discutere attivamente sui problemi in modo da sentirci pronti e allenati quando incontreremo nella realtà situazioni simili a quelle “pensate”. Interiormente, ci si deve sempre sentire all’altezza delle circostanze pensandosi sicuri, stabili e fiduciosi.
        L’obiezione più comune è quella che dice: - Io non gliela faccio più, sono stanco e sfiduciato, privo di stimoli e interessi, in poche parole mi sento “un morto che cammina”. C’è una sola risposta a tale obiezione: - Se sei un Uomo che tiene alla propria dignità con un po’ di orgoglio e amor proprio e con un minimo di volontà, dovresti fare uno sforzo, un tentativo di costruirti la tua identità, sicura forte e ricca di sviluppi futuri molto positivi e gratificanti.
        Quindi, volontà, pazienza e costanza per iniziare un cammino nuovo sostenuto da autoaffermazioni interiormente e esteriormente da coraggio per affrontare sfide e prove quotidiane. Se sei un Uomo/Donna  dignitoso e fiero, con un minimo di amor proprio, devi farcela. Sensi di colpa, di vergogna e insicurezza all’inizio verranno fuori dal tuo subconscio, ti sbarreranno la strada ma se tieni duro attenendoti alla conoscenza della legge dell’attrazione, del pensiero positivo, facendo esercizi con costanza e amore, riuscirai ad affermare la tua forza personale, la tua identità, sei o non sei un Uomo/Donna?
       Un altro pensiero-emozione importante, che ti può aiutare molto nei momenti di crisi, è quello di sapere che puoi avere un certo valore per qualcuno, potrebbe essere un aspetto secondario ma sempre di un certo effetto, se quel qualcuno è una persona stimata, amata e importante nella tua vita: - Se conto per lui/lei, è segno che un valore intrinseco ce l’ho, a maggior ragione devo rafforzare tale valore.
       Ecco alcuni consigli per rafforzare la propria energia vitale con il pensiero positivo:
1)      Quel che pensi, sei, ricordalo sempre!!!
2)      Cerca di capire con serenità il senso profondo della tua vita, i suoi misteri e anche la “magia” dei momenti belli, unici e indimenticabili, ma anche la vita altrui è sempre un mistero da svelare, spesso di grande valore.
3)      Accettati come sei e credi anche nella forza che chiamiamo “divina” che è racchiusa in te, che ti guida e suggerisce  cosa devi fare in certe situazioni, è di grande aiuto e conforto, difesa e sicurezza.
4)      Rimani fedele a te stesso/a, ai tuoi valori, a ciò che ti risulta giusto, vero e buono perché sperimentato; rafforza con l’esperienza il tuo nucleo interiore, credici, coltivalo e consideralo sacro, anche se talvolta te lo calpestano persone e situazioni.
5)      Sii Uomo/Donna di fede, dignitoso e sicuro dei tuoi poteri e possibilità, credi anche al “miracolo”, se tu vuoi, lo puoi (nei limiti delle tue possibilità).
6)      Guarda la tua vita e quella degli altri cercando i motivi di gioia, di piacere e di bellezza, amore e gratitudine, ce ne sono tanti per tutti e anche per te, basta togliersi gli occhiali neri della negatività, del nervosismo e del pessimismo, delle paure e delle false aspettative.
7)      Sentiti ben centrato, specie quando combatti, soffri e preghi e ricorda sempre che sei “una scintilla divina” ingabbiata nel tuo corpo, tempio dell’anima, che ha l’infinito di fronte a sé, il vero, il bello il giusto….e un radioso futuro, se tu vuoi. 
   Gli esercizi “interni” che si possono fare per rafforzare la fiducia in sé e l’autostima sono infiniti e molto semplici e consistono nel recitare autoaffermazioni e preghiere e nello sperimentarsi con coraggio e spirito nuovo affrontando sfide e prove quotidiane.
   Gli esercizi “esterni” sono i più vari, occorre stabilire volta per volta la prova-sfida da superare, le occasioni nella quotidianità sono illimitate: in famiglia, con il partner,  con i colleghi nel lavoro, con la gente comune….; gli esercizi “interni” sono i prerequisiti che vanno sviluppati con molta attenzione, interesse e amore, si possono sintetizzare in alcune autoaffermazioni:
1) Io Sono calmo/a, sicuro, determinato in quel che faccio; ho piena fiducia in me, coraggio autostima per quel che sono e che ho.
2) Ho fiducia assoluta nelle mie capacità e potenzialità; scopro sempre più i lati positivi del mio corpo e del mio carattere e sono sicuro/a di me in ogni occasione.
         Il consiglio più diretto e utile che si possa dare è quello di sforzarsi di fare esercizi con determinazione e convinzione, perché noi siamo unici, indistruttibili, eterni e perfettibili; è un  nostro dovere accendere e alimentare la “scintilla divina” in noi, non sono solo belle parole ma un programma di vita che merita ogni sacrificio iniziale e tanta gratificazione.

Nessun commento:

Posta un commento