sabato 12 marzo 2016

blgo marzo2016

Blog marzo 2016

IL PERDONO
  Nelle conversazioni con familiari, amici e persone anche estranee, con cui si parla di problemi comuni ma importanti per il vivere quotidiano e per la propria maturazione e crescita personale, appena si tocca il tasto del perdono, scattano le reazioni più strane che mi fanno riflettere seriamente sul tipo di cultura, maturità e concezione di vita e sulle reali capacità individuali di accettare e comprendere anche chi compie azioni ”cattive” colpendo persone apparentemente senza colpa. Penso alla infinita diversità dei caratteri, dei comportamenti, dei pensieri e della azioni individuali.
E’, quindi, opportuno spiegare il significato profondo del perdono, quando deve intervenire nella vita personale e quali gli effetti positivi che possono essere davvero eccezionali, se uno tiene ad usare l’energia che sta dietro l’atto del perdono per liberarsi definitivamente dal peso dell’odio, della vendetta e di altri sentimenti che soffocano il cuore e la mente.
C’è, però, da fare una premessa molto importante suggerita dalla considerazione che in questo periodo storico cosiddetto “dell’anima cosciente” anche la volontà, la saggezza, la conoscenza spirituale e ogni aspetto culturale dovranno essere compenetrati di forza amore, come lo sono la fede e la compassione.
Infatti, risulta, alla luce di una saggezza universale che l’esperienza più profonda di realizzazione ad alto livello spirituale si può sintetizzare nella frase: “ Non io amo, ma l’energia amore dell’Io Sono fluisce per mio tramite sulle creature del mondo incondizionatamente”. Tutte le esperienze che una persona può fare nel suo vivere quotidiano a contatto con la realtà sensibile e nei suoi pensieri, sentimenti ed emozioni, improntati a tale energia cosmica di amore, possono ritenersi senza alcun dubbio, le nuove cause di un radioso futuro destino e di un miglioramento dell’attuale, seppur doloroso e pesante.
 Chi vive con spontanea e naturale continuità tale esperienza di amore impersonale, sforzandosi il più possibile di non lasciarsi contaminare dagli istinti, impulsi e desideri dei suoi Ego personali, rafforza notevolmente il rapporto con se stesso, cioè con la sua rinnovata coscienza, ma specialmente capirà ed userà l’aspetto più attivo ed efficace dell’energia impersonale: il perdono, che spezza la catena delle connessioni karmiche e discioglie ogni egoità.

Perdono di se stessi

Prima di tutto è indispensabile perdonare se stessi: cosa significa perdonare se stessi?  Significa conoscersi a fondo, capirsi e comprendersi per accettarsi e amarsi con rispetto stima e benevolenza…..sì, perché non accettarsi e criticarsi continuamente e negativamente e con rabbia vuol dire autodistruggersi, consumare tutte le energie vitali per colpirsi denigrarsi e ostacolare ogni tentativo di rinascita e miglioramento, rinnovamento e autorealizzazione……non solo, ma la rabbia e il risentimento verso se stessi è la prima causa di gravi malattie (tumore), lo dice anche la scienza medica alternativa; allora è molto importante fare un elenco delle proprie qualità positive (la numerologia aiuta) e cercare di apprezzarle e svilupparle rendendole attive e proteggersi dalle negative suscitando in sé la fiducia e l’autostima, grande rispetto e coraggio di essere, vivere e amare……Mi rendo conto che in tale lavoro occorre una grande forza, dove la possiamo attingere? Il solito consiglio molto pratico ed efficace: formule e preghiere ci possono aiutare in modo molto profondo sostanziale e attivo……..poi, se non si riesce completamente, si può ricorrere alla regressione ad altre vite (regressologia con tanti metodi)……..

Nasce la domanda: come si inserisce allora la forza del perdono nella vita comune e di conseguenza nella legge del karma?
Innanzitutto è necessario spiegarne il significato più profondo e sostanziale: perdonare non vuol dire soltanto non vendicarsi o non reagire malamente a certe azioni né sostituire a certe reazioni violente e aggressive modi gentili e garbati, se poi nella mente e nel cuore persistono sentimenti di rifiuto e risentimento, di fastidio, astio e disgusto.
Il vero significato di perdono è contenuto nell’etimologia della parola: per-donare, cioè donare attraverso, al di là dei torti subiti e dei sentimenti feriti di qualche Ego particolare, donare malgrado ciò, stima e affetto, considerazione e fiducia, comprensione e benevolenza.
Il perdono in sé esige anche la cancellazione totale dell’offesa e il ripristino della condizione serena e normale della coscienza prima dell’offesa ricevuta. Infatti, chi perdona non dovrebbe identificare l’offensore con l’errore, la mala azione commessa, ma dovrebbe sviluppare una reale capacità di comprensione verso il colpevole, perché è contrario al vero spirito del perdono dimenticare o annullare gli aspetti positivi umani e apprezzabili del colpevole, che sono la più vera espressione del suo Io.

(Esempi e tecnica di scioglimento dell’odio)



Chi invece conserva risentimento, rancore e desiderio di vendetta, è vittima di se stesso, perché non riesce a controllare le forze più basse che si insinuano istintivamente e subdolamente nella sua coscienza spingendolo alla vendetta. Tali sentimenti e impulsi indistinti lesionano e distruggono l’energia vitale profonda e l’equilibrio totale dell’individuo.
Risulta, infatti, da indagini eseguite a livello psicofisicomentale da medici e ricercatori, specie delle medicine alternative, che spesso la causa di gravi malattie che distruggono l’organismo (tumori ecc..), è da ricercarsi in continui e costanti stati d'animo di rabbia, di astio e di vendetta contro persone o contro la vita; i sentimenti di odio o di malanimo creano l’effetto boomerang, ottenendo il duplice risultato di danneggiare seriamente chi li emette e chi li riceve.
Sarebbe invece importante e costruttivo vivere fino in fondo l’esperienza del perdono sviluppando con serena e obiettiva imparzialità la consapevolezza delle probabili cause, da ricercarsi anche nelle precedenti vite (karmiche), che hanno provocato l’offesa, (la regressione a vite precedenti spiega le ragioni remote).  
E’ molto saggio, infatti, porsi una domanda quando riceviamo un’offesa: “Sono proprio del tutto innocente ed estraneo anche nel profondo inconscio?” Io me la pongo e spesse volte la risposta non è assolutamente affermativa, perché avverto un sottile e nascosto coinvolgimento che sfugge alla coscienza nel momento della rabbia o del dolore.
E’ consigliabile, per superare la sofferenza causata dalla mala azione, non ricordare e ripassare nella mente sempre tutti i particolari delle circostanze in cui è avvenuto il fatto (così non ci si libererà mai dal rancore o dall’odio perché sempre vivi e presenti), ma sforzarsi di capire la persona che lo ha commesso, cercando di sviluppare anche una certa compassione; io mi dico, per esempio:-Ma da una persona come lui/lei, che cosa mi potevo aspettare di diverso? E’ un povero essere, un povero diavolo che crede di fregare gli altri non accorgendosi di fregare prima di tutti se stesso, perché il male ritorna sempre indietro, specie come conseguenza karmica, e altre argomentazioni che mi fanno alla fine “perdonare” il malfattore.
Parecchie saranno le obiezioni a tali consigli: - Perché non hai subito tu quel che ho subito io; perdere un figlio per la cattiveria di una persona, è un fatto intollerabile……portare le conseguenze di un atto inconsulto per tutta la vita, è inconcepibile… e altre obiezioni, ma se si parte dall’idea che tutto ha un senso, prima o poi deve subentrare l’accettazione e il perdono per ritrovare un certo equilibrio… 

Effetti positivi del perdono

Ora è molto importante capire come l’azione del perdono influisca sul karma individuale e altrui e quanto sia altrettanto rilevante riparare immediatamente ad un torto o ad una offesa fatta verso qualcuno, quindi il perdono attivo. Chi perdona spezza realmente con il suo atteggiamento interiore e comportamento esteriore ogni concatenazione karmica con chi lo ha offeso sia in questa che nella successiva esistenza, esercita quindi un’azione liberatoria in quanto rafforza il rapporto con l’energia amore (comprensione), registrando al contempo un atto di stima e rispetto verso l’offensore improntato all’amore.
Chi commette la mala azione prima o poi riceverà il giusto correttivo, interiore o esteriore, dalle diverse situazioni della vita e non sarà risparmiato dagli effetti karmici per pareggiarla, ma chi perdona registra nel suo libro dell’avere effetti benefici e positivi, al pari di quelle azioni compiute con amore disinteressato e libero.
Il perdono e l’amore sono le reali emanazioni dell’impulso di amore universale e impersonale, che permea di sé il pianeta terra e particolarmente la legge del karma, permettendo agli uomini di volontà di vivere compenetrati totalmente nell’energia cosmica di amore; solo così si realizza l’ideale della fratellanza.
Nel buddismo i vari Ego dell’uomo devono essere annullati, disciolti nel Nirvana, per liberare mente corpo e anima da passioni, brame e desideri che li occupano nella esistenza terrena. Con l’esperienza: “Non io agisco, ma l’Io Sono in me” l’individuo che la vive, si unisce in piena indipendenza, libertà e autonomia allo spirito dell’umanità intera con tutta la potenza dei suoi Ego, penetrando nella forza attiva dell’Io Sono; in ogni attimo può trasfondere nei suoi pensieri, sentimenti e azioni l’energia creativa pensante che vuole fluire liberamente in ogni manifestazione della vita. Chi è giunto a tale livello, può considerarsi un vero evoluto che, rispetto a qualsiasi altro evoluto e maestro di altre dottrine, ha come una “marcia” in più, nel senso che, al di là di tutte le possibili virtù e poteri, attitudini e capacità, è penetrato nell’energia creativa pensante, fonte inesauribile di ogni possibile facoltà e attributo umano e divino, reale emanazione dell’IO Sono.
Ciò è possibile ad ogni uomo che lo voglia, perché l’energia di amore universale pervade la terra e l’intera umanità permettendole di sperimentare la sua vera libertà, identità e dimensione eterna.

Formule di autoterapia che servono a rafforzare l’autostima e il rispetto, che sono le componenti attive del perdono:
1) Mi benedico e assolvo nel nome del Padre…….

 
1)    IO SONO la forza di amore incondizionato, amo, accetto e apprezzo me stesso/a e il prossimo con spirito di condivisione e fratellanza;

2)    IO SONO la forza attiva della comprensione e della accettazione totale di me stesso/a, sostenuta dalla incrollabile fiducia nelle mie capacità di trasformazione e rinnovamento;

3)    IO SONO l’entusiasmo e la volontà attiva di migliorarmi, IO SONO la positività e l’energia creativa di tanti interessi e iniziative;

4)    IO SONO la gioia, l’armonia e il benessere della mia vita; IO SONO la forza, la sicurezza e l’efficienza in ogni situazione e rapporto;
       
……e a sciogliere e cancellare dal DNA e dall’Akasha qualsiasi memoria, anche di vite passate, di esperienze negative che suscitano sensi di colpa, non accettazione di sé e peccato…

            5)  IO SONO L'INNATO (3 volte ) IO DECRETO, IO ORDINO ALLE ENERGIE DI LUCE DI PERDONARE E DI CANCELLARE OGNI MEMORIA DI TRAUMI, DI DOLORI, DI ODIO E RANCORE, DI PATOLOGIE ANTICHE, DI VOTI DI POVERTA',  DAL MIO DNA E DALLA MIA AKASHA E DI AVVOLGERLI NELLA LUCE DELL'IO SONO.....IO ACCETTO, ACCETTO, ACCETTO , IN NOME DEL PADRE DEL FIGLIO ecc.ecc
Possibilmente recitarle la sera prima di addormentarsi !!!!
Formule che rafforzano l’energia positiva nuova, per riprogrammare il nuovo karma:
1) Io Sono l’Innato (3volte), risano ringiovanisco, rigenero e rafforzo tutte le cellule del mio DNA  e della mia AKASHA e le avvolgo nella luce divina dell’IO Sono……………in nome del Padre…………….
2)  Io Sono l’Innato (3 volte) mi amo e mi accetto con totale fiducia in me stesso, Io Sono l’entusiasmo e la volontà attiva di migliorarmi e rinnovarmi realizzando ogni mio ideale e desiderio nell’abbondanza e nel benessere psicofisico e spirituale……
3)   Io Sono la chiave del mio essere: Io Sono come pensa il mio cuore……in nome del Padre………..

4 )  IO SONO L'INNATO (3 volte), IO SONO L'AMORE INCONDIZIONATO, IO SONO LA GIOIA, LA COMPASSIONE, LA POSITIVITA', L'ABBONDANZA ECONOMICA E LA SOLUZIONE OTTIMALE DI OGNI SITUAZIONE NEL MIO QUOTIDIANO.....IO ACCETTO, ACCETTO, ACCETTO…….in nome del Padre………..
Possibilmente recitarle la mattina appena svegli o durante il giorno…………






blog febbraio 2016

Blog febbraio 2016

II°   parte
Il Karma
Secondo la vecchia e nuova energia
Il metodo per esaurirlo creando il nuovo

Tecnica di liberazione dal karma passato secondo la nuova energia

   In sostanza, il karma non è vincolante punitivo o coercitivo per una persona consapevole e che voglia operare in sé una trasformazione, quella del ringiovanimento della propria struttura cellulare attraverso la riprogrammazione della propria coscienza.
    Si può modificarlo esaurendo la vecchia energia indirizzando il corso dei propri pensieri-energia verso nuovi obiettivi, scelti con coscienza e forte intento…. ricordiamo sempre che l’intento umano unito all’emozione è il motore più potente di ogni rinnovamento non solo a livello personale ma anche planetario.. 
  Infatti, importante e fondamentale è operare una netta distinzione fra il karma passato che ci ha formati come siamo (e che continua a influenzarci inconsciamente) e quello che possiamo, hic et nunc, determinare e decretare, decidere e creare……..Come? La risposta è molto complessa: primo, condizione essenziale è la libera scelta di rilasciare il proprio karma passato, dicendo a se stessi frasi del genere: -Basta! ho chiuso con il karma passato, lascio andare la vecchia energia negativa e sono pronto ad andare avanti rinnovandomi…Secondo, è il proposito forte di riprogrammare il proprio destino o karma elevando le vibrazioni energetiche personali sfruttando l’aiuto molto favorevole delle energia cosmiche ……..a questo punto, terzo, deve subentrare l’intenzione cioè l’intento umano che unito all’emozione, è una forza così poderosa da ottenere, se ben indirizzata, risultati  miracolosi………..infatti, indirizzata opportunamente con formule mirate, può rimodellare il DNA (schema spirituale) e la struttura biologica e fisica del nostro corpo. E’ chiaro che occorre un’attività consapevole che sola può modificare sia il concetto del vecchio karma che concretamente il flusso della nuova energia che crea il nuovo karma libero da ogni schema antico…………..
      Ora, per capire bene il processo di riprogrammazione della nuova energia karmica, dobbiamo introdurre un elemento nuovo (nuovo perché riconosciuto da poco ma sempre esistito) l’INNATO ( è il DNA personale inteso come unico sistema energetico) che giustamente evocato aiuta ad attuare il cambiamento sostanziale del nostro Karma…….
      L’INNATO biologicamente è il nostro DNA, spiritualmente è l’IO SONO personalizzato, cioè la nostra   ”scintilla divina”, capito quale potere è racchiuso in esso?  Il DNA contiene il karma individuale, quindi l’Innato che lo rappresenta è in sostanza il responsabile della programmazione della vecchia energia, cioè del karma passato che sa quel che vuole; allora, dobbiamo lavorare su di esso per cambiare influenza, questo è l’obiettivo da raggiungere con una tecnica semplice ma sostenuta da forte intenzione e volontà (qualità che non devono mai mancare, altrimenti nulla da fare)……
      Bisogna rivolgerci all’Innato, parlargli come ad un amico caro e dirgli, avendo la netta sensazione di parlare anche alle cellule del proprio corpo ma con una forte e pura INTENZIONE (fondamentale): -Ho chiuso con l’energia negativa del passato e lascio andare il mio vecchio karma e vado avanti…….accetto, accetto, accetto   (Kryon).
       E’ chiaro che questa deve essere una libera scelta dettata dalla consapevolezza divina che sentiamo in noi che, attuata, comporta due effetti potenti: 1) le cellule del nostro corpo sono come guidate verso il nuovo obiettivo….2) l’Innato è costretto, quindi, dalla nostra intenzione a trasferirsi nella nuova energia cambiando il nostro DNA.
        Che significa questo processo importantissimo per raggiungere un alto livello di coscienza (Maestria del Sé)? A scanso di equivoci e per eliminare vane illusioni, è giusto precisare che il passaggio dalla vecchia alla nuova energia si ottiene cambiando il corso dei nostri pensieri, dei nostri atteggiamenti mentali e dei comportamenti…………come? Mutare il corso della vecchia energia che continua a sostenerci e a guidarci se non intendiamo rilasciarla con intenzione, si può solo cambiando i pensieri (energia-pensiero), quindi atteggiamenti e comportamenti, realizzando l’equazione energetica fisico quantica: pensiero=energia…..= pensiero-creazione…..così possiamo divenire i creatori della nostra realtà, i più spinti dicono co-creatori perché proseguiamo il lavoro della “scintilla divina” in noi…….
       A questo punto occorre programmare il cambiamento energetico usando le formule di autoaffermazioni mirate che indirizzano l’Innato ad assumere il nuovo ruolo di guida energetica, una efficace è la seguente: - Io Sono l’Innato, risano e ringiovanisco, rigenero e rafforzo tutte le cellule multidimensionali del mio DNA e della mia Akasha (archivio di tutte le mie vite) e le avvolgo nella luce divina dell’IO Sono……..
       Ora ci rendiamo conto del processo che viviamo quando per nostra libera scelta, attiviamo il nostro Innato: la nostra coscienza entra nella nuova energia rilasciando la vecchia e lavora inizialmente a livello mentale, poi lentamente ma inesorabilmente lavora sulla struttura cellulare fisica operando il cambiamento voluto e qui nasce il miracolo del ringiovanimento……..fisico e psicospirituale……….
       Questo è il processo evolutivo più profondo e attuale, se si ha coscienza di esso, costanza nell’attuarlo con esercizi e fede profonda, si ha in mano una chiave efficacissima per risolvere con successo ogni problematica pratica e spirituale.
     In sostanza, il karma non è vincolante punitivo o coercitivo per una persona consapevole e che voglia operare in sé una trasformazione, quella del ringiovanimento della propria struttura cellulare attraverso la riprogrammazione della propria coscienza.
    Si può modificarlo esaurendo la vecchia energia negativa indirizzando il corso dei propri pensieri-energia verso nuovi obiettivi positivi, scelti con coscienza e forte intento…. ricordiamo sempre che l’intento umano unito all’emozione è il motore più potente di ogni rinnovamento non solo a livello personale ma anche planetario.. 
         Alcune riflessioni sostanziali: quando un individuo decide e decreta di lasciare il karma negativo passato entrando nella nuova energia, avviene un fenomeno facilmente constatabile: anche gli altri intorno cambiano, naturalmente se hanno a che fare con lui …….questa riflessione introduce anche il concetto di karma di gruppo per cui ogni pensiero o intenzione o azione del singolo ha un’influenza notevole oltre i confini individuali  influendo e modificando il karma collettivo e di conseguenza il karma del pianeta terra…………..noi siamo insieme un Unico Essere pulsante di tutte le emozioni, sentimenti e pensieri che hanno risonanza sull’intero organismo cosmico  (Kryon), quindi cambiare il proprio karma che effetti può avere? Pensare amore incondizionato, pace rispetto e armonia significa produrre una trasformazione dell’energia del pianeta terra in senso potentemente positivo……cambiare il nostro karma è dunque, un nostro diritto-dovere………..
                                                              
                                                       


                                                     AUTOAFFERMAZIONI

Formule adatte ad esaurire l’energia del vecchio karma:
1) Io mi assolvo e benedico nel nome del Padre……..(3 volte)
2)  Io Sono l’Innato (3 volte), decreto e ordino alle energie di luce di perdonare e cancellare dal mio DNA e dalla mia Akasha tutte le ombre della mia anima ( paure, memoria di traumi, dolori e blocchi, credenze e convinzioni, voti e promesse condizionanti e negative) e le avvolgo nella luce divina dell’Io Sono…….io accetto, accetto, accetto…… in nome del Padre……………
                                                                                                                                                                3)  IO SONO L'INNATO (3 volte ) IO DECRETO, IO ORDINO ALLE ENERGIE DI LUCE DI PERDONARE E DI CANCELLARE OGNI MEMORIA DI TRAUMI, DI DOLORI, DI ODIO E RANCORE, DI PATOLOGIE ANTICHE, DI VOTI DI POVERTA',  NEL MIO DNA E NELLA MIA AKASHA E DI AVVOLGERLI NELLA LUCE DELL'IO SONO.....IO ACCETTO, ACCETTO, ACCETTO , IN NOME DEL PADRE DEL FIGLIO ecc.ecc


Formule che rafforzano l’energia positiva nuova, per riprogrammare il nuovo karma: 1) Io Sono l’Innato (3volte), risano ringiovanisco, rigenero e rafforzo tutte le cellule del mio DNA  e della mia AKASHA e le avvolgo nella luce divina dell’IO Sono……………in nome del Padre…………….
2)  Io Sono l’Innato (3 volte) mi amo e mi accetto con totale fiducia in me stesso, Io Sono l’entusiasmo e la volontà attiva di migliorarmi e rinnovarmi realizzando ogni mio ideale e desiderio nell’abbondanza e nel benessere psicofisico e spirituale……
3)   Io Sono la chiave del mio essere: Io Sono come pensa il mio cuore……in nome del Padre………..

4 )  IO SONO L'INNATO (3 volte), IO SONO L'AMORE INCONDIZIONATO, IO SONO LA GIOIA, LA COMPASSIONE, LA POSITIVITA', L'ABBONDANZA ECONOMICA E LA SOLUZIONE OTTIMALE DI OGNI SITUAZIONE NEL MIO QUOTIDIANO.....IO ACCETTO, ACCETTO, ACCETTO…….in nome del Padre………..