Blog gennaio
2017
Il senso della gioia, della
soddisfazione e
della partecipazione attiva alla quotidianità
E’ molto importante capire il
significato intrinseco delle parole: gioia, soddisfazione piacere…..usate molto
spesso nelle autoaffermazioni, base degli esercizi
multidimensionali…………..sembra, se uno le ripete meccanicamente, di stare a
giocare con parole il cui senso è spesso banale scontato e superficiale senza
capire come fare a stimolarle e a realizzarle per appropriarsi della loro forza
molto potente multidimensionale, perché agisce sui diversi piani fisico e
sottili.
Le parole, come sappiamo, sono
vibrazioni energetiche dagli effetti inimmaginabili che vanno comprese e usate
con consapevolezza ma soprattutto devono essere realizzate nella normale
attività concreta pratica ed energetico-spirituale ed emotiva quotidiana………
Spesso usiamo nelle formule la parola
“gioia” che dovrebbe essere accompagnata dai suoi sinonimi: appagamento piacere
e godimento, gratificazione e compiacimento forse più concreti e comprensibili,
che però rimangono talvolta parole astratte in quanto non debitamente vissute e
sperimentate ………..siamo troppo presi da preoccupazioni concrete….
Ora cerchiamo di rendere vivibile e
attivo il sentimento della “gioia” con un esempio semplice tratto dal vivere
quotidiano; molte persone invece associano all’idea della gioia chissà quali
eventi situazioni e fatti che portino loro dall’esterno la soddisfazione la
felicità e la gratificazione……..la gioia.
Durante la giornata normale uomini e
donne di qualsiasi età e livello sociale possono e devono svolgere determinate
azioni e obblighi, alcuni per se stessi, altri per doveri sociali, lavoro
studio relazioni….prendiamo una mansione doverosa per tenere in ordine la casa:
il lavare i piatti dopo i pasti, lo possono e devono fare ogni giorno più volte
uomini e donne (a parte la lavastoviglie) non sempre con piacere anzi….si
pensa: - Come può un’azione così umile ripetitiva monotona e scocciante
diventare una fonte di gioia e appagamento? Qui sta il segreto per dare
un’impronta bella e appagante alla nostra esistenza… Io, per esempio, lo faccio
per mia libera scelta qualche volta (donne non sorridete!) e vi descrivo ciò
che provo: all’inizio mi dico: - Sto perdendo tempo per i miei interessi
superiori al lavaggio dei piatti ….io studio, scrivo insegno…. Poi decido di
iniziare l’operazione con il P E N S I E R O di compiere un’azione importante
di valore alto (condivisione di doveri impegni e responsabilità familiari) e
comincio a sperimentare un certo piacere nel constatare che sto vincendo la
pigrizia e mi impegno con volontà di essere preciso (per me molto importante) a
far risplendere le stoviglie profumate
in ordine nello scolapiatti e poi provo contentezza di essere attivo,
“creativo”, perché do un’impronta
personale a questa semplice e umile fastidiosa mansione….fischietto e
canticchio...
Accendo, per mia libera scelta,
l’emozione e il piacere di fare qualcosa di utile e di conseguenza mi ritorna
finalmente la gratificazione e il compiacimento, insomma la gioia……allora non
si deve andare lontano per attingere gioia, che una volta risvegliata, ha
grande risonanza, direi che ci riconcilia con la vita….tale sentimento lo
possiamo vivere in tutte le nostre attività pratiche e psicospirituali….nel
lavoro fastidioso, nelle relazioni personali
conflittuali e pesanti, nel rapporto sfiduciato con noi stessi proprio per
rinnovare il gusto di vivere… La “gioia” va proprio ricercata sperimentata e
vissuta in quanto m o t o r e di energia quantica di amore, unione fusione ed
entusiasmo… Importante è liberarsi dalla rappresentazione che essa debba
necessariamente provenire dall’esterno sul “cavallo bianco” delle novità e degli
eventi eclatanti, incontri esaltanti, vincite eredità e altro……non è vero!!!
Ho conosciuto persone che attingono
piacere da lavori umili semplici e faticosi e manifestano una ricchezza di
emozioni enorme, coinvolgente, sono meravigliosamente in pace e armonia con se
stessi …..infatti, colgono le occasioni più banali anche della quotidianità per accendere nei
loro cuori la soddisfazione, il godimento e la gratificazione, il piacere e la
gioia di vivere che rendono la vita piacevole e apprezzabile e meritevole di
essere vissuta anche con i colori contrastanti, bianco e nero….
Il discorso si può e si deve ampliare
per riconoscere e quindi usare uno strumento molto efficace nel cammino di
crescita personale, una crescita che inizialmente si basa sulle qualità
attitudini e capacità ereditate per karma (ciò che si è seminato in vite
passate) ma che poi si dovrebbero ampliare praticamente senza limiti, il pensiero-emozione,
sì, il p e n s i e r o come attività dell’intelletto e della ragione che
permette di cogliere per intuizione l’energia pensante dell’Io Sono, la prima
manifestazione umana dell’energia cosmica che scorre ininterrottamente nella
materia e nel Tutto…..Ma al pensiero va associata l’emozione il sentimento
perché possa fissarsi nella struttura psicofisico e spirituale individuale, mi
spiego: tornando al sentimento della gioia, io con il pensiero comprendo e
analizzo gli effetti concreti di tale sentimento nei comportamenti delle
persone intorno e noto che c’è differenza di risultati positivi fra chi incarna
con emozione la gioia, il piacere di vivere………è vivo e creativo, pieno di
iniziative e risorse, trascina e coinvolge emotivamente, vede tutto positivo e
chi, invece, parla di gioia, vorrebbe realizzarla ma non gliela fa………….è
monotono, ripetitivo e negativo, fermo nelle sue convinzioni sorpassate, triste
e infelice…….malinconico e angosciato, perché non vive la gioia………..
Allora, il consiglio più efficace da
seguire è quello di cogliere ogni evento, condizione e situazione quotidiana
come occasione per suscitare in noi non solo la “gioia” ma anche gli altri
sentimenti ed emozioni positive che servono a formare la base su cui costruire
sicurezze e certezze, cioè la Maestria, che ci permette di viaggiare
ininterrottamente sulla via della realizzazione con soddisfazione e piacere, gratificazione appagamento e
godimento, cioè con “gioia”, nella libertà di scelta, di creatività per ESSERE,
non solo divenire, Umani indipendenti, forti e capaci di donare alla vita,
all’energia del divenire universale……….l’amore……..