mercoledì 8 febbraio 2017

blog gennaio 2017

Blog gennaio 2017

Il senso della gioia, della soddisfazione e
 della partecipazione attiva alla quotidianità

       E’ molto importante capire il significato intrinseco delle parole: gioia, soddisfazione piacere…..usate molto spesso nelle autoaffermazioni, base degli esercizi multidimensionali…………..sembra, se uno le ripete meccanicamente, di stare a giocare con parole il cui senso è spesso banale scontato e superficiale senza capire come fare a stimolarle e a realizzarle per appropriarsi della loro forza molto potente multidimensionale, perché agisce sui diversi piani fisico e sottili.
       Le parole, come sappiamo, sono vibrazioni energetiche dagli effetti inimmaginabili che vanno comprese e usate con consapevolezza ma soprattutto devono essere realizzate nella normale attività concreta pratica ed energetico-spirituale ed emotiva quotidiana………
       Spesso usiamo nelle formule la parola “gioia” che dovrebbe essere accompagnata dai suoi sinonimi: appagamento piacere e godimento, gratificazione e compiacimento forse più concreti e comprensibili, che però rimangono talvolta parole astratte in quanto non debitamente vissute e sperimentate ………..siamo troppo presi da preoccupazioni concrete….
      Ora cerchiamo di rendere vivibile e attivo il sentimento della “gioia” con un esempio semplice tratto dal vivere quotidiano; molte persone invece associano all’idea della gioia chissà quali eventi situazioni e fatti che portino loro dall’esterno la soddisfazione la felicità e la gratificazione……..la gioia.
      Durante la giornata normale uomini e donne di qualsiasi età e livello sociale possono e devono svolgere determinate azioni e obblighi, alcuni per se stessi, altri per doveri sociali, lavoro studio relazioni….prendiamo una mansione doverosa per tenere in ordine la casa: il lavare i piatti dopo i pasti, lo possono e devono fare ogni giorno più volte uomini e donne (a parte la lavastoviglie) non sempre con piacere anzi….si pensa: - Come può un’azione così umile ripetitiva monotona e scocciante diventare una fonte di gioia e appagamento? Qui sta il segreto per dare un’impronta bella e appagante alla nostra esistenza… Io, per esempio, lo faccio per mia libera scelta qualche volta (donne non sorridete!) e vi descrivo ciò che provo: all’inizio mi dico: - Sto perdendo tempo per i miei interessi superiori al lavaggio dei piatti ….io studio, scrivo insegno…. Poi decido di iniziare l’operazione con il P E N S I E R O di compiere un’azione importante di valore alto (condivisione di doveri impegni e responsabilità familiari) e comincio a sperimentare un certo piacere nel constatare che sto vincendo la pigrizia e mi impegno con volontà di essere preciso (per me molto importante) a far risplendere  le stoviglie profumate in ordine nello scolapiatti e poi provo contentezza di essere attivo, “creativo”,  perché do un’impronta personale a questa semplice e umile fastidiosa mansione….fischietto e canticchio...
       Accendo, per mia libera scelta, l’emozione e il piacere di fare qualcosa di utile e di conseguenza mi ritorna finalmente la gratificazione e il compiacimento, insomma la gioia……allora non si deve andare lontano per attingere gioia, che una volta risvegliata, ha grande risonanza, direi che ci riconcilia con la vita….tale sentimento lo possiamo vivere in tutte le nostre attività pratiche e psicospirituali….nel lavoro fastidioso,  nelle relazioni personali conflittuali e pesanti, nel rapporto sfiduciato con noi stessi proprio per rinnovare il gusto di vivere… La “gioia” va proprio ricercata sperimentata e vissuta in quanto m o t o r e di energia quantica di amore, unione fusione ed entusiasmo… Importante è liberarsi dalla rappresentazione che essa debba necessariamente provenire dall’esterno sul “cavallo bianco” delle novità e degli eventi eclatanti, incontri esaltanti, vincite eredità e altro……non è vero!!!
      Ho conosciuto persone che attingono piacere da lavori umili semplici e faticosi e manifestano una ricchezza di emozioni enorme, coinvolgente, sono meravigliosamente in pace e armonia con se stessi …..infatti, colgono le occasioni più banali  anche della quotidianità per accendere nei loro cuori la soddisfazione, il godimento e la gratificazione, il piacere e la gioia di vivere che rendono la vita piacevole e apprezzabile e meritevole di essere vissuta anche con i colori contrastanti, bianco e nero….
       Il discorso si può e si deve ampliare per riconoscere e quindi usare uno strumento molto efficace nel cammino di crescita personale, una crescita che inizialmente si basa sulle qualità attitudini e capacità ereditate per karma (ciò che si è seminato in vite passate) ma che poi si dovrebbero ampliare praticamente senza limiti, il pensiero-emozione, sì, il p e n s i e r o come attività dell’intelletto e della ragione che permette di cogliere per intuizione l’energia pensante dell’Io Sono, la prima manifestazione umana dell’energia cosmica che scorre ininterrottamente nella materia e nel Tutto…..Ma al pensiero va associata l’emozione il sentimento perché possa fissarsi nella struttura psicofisico e spirituale individuale, mi spiego: tornando al sentimento della gioia, io con il pensiero comprendo e analizzo gli effetti concreti di tale sentimento nei comportamenti delle persone intorno e noto che c’è differenza di risultati positivi fra chi incarna con emozione la gioia, il piacere di vivere………è vivo e creativo, pieno di iniziative e risorse, trascina e coinvolge emotivamente, vede tutto positivo e chi, invece, parla di gioia, vorrebbe realizzarla ma non gliela fa………….è monotono, ripetitivo e negativo, fermo nelle sue convinzioni sorpassate, triste e infelice…….malinconico e angosciato, perché non vive la gioia………..
       Allora, il consiglio più efficace da seguire è quello di cogliere ogni evento, condizione e situazione quotidiana come occasione per suscitare in noi non solo la “gioia” ma anche gli altri sentimenti ed emozioni positive che servono a formare la base su cui costruire sicurezze e certezze, cioè la Maestria, che ci permette di viaggiare ininterrottamente sulla via della realizzazione con soddisfazione  e piacere, gratificazione appagamento e godimento, cioè con “gioia”, nella libertà di scelta, di creatività per ESSERE, non solo divenire, Umani indipendenti, forti e capaci di donare alla vita, all’energia del divenire universale……….l’amore……..

     

Nessun commento:

Posta un commento