BLOG GIUGNO 2020
N.2
IL KARMA
COS'E' E COME FUNZIONA IN QUESTA VITA
Tutti ci saremo posti migliaia di volte le seguenti domande: perché sono
fatto così, ho questo carattere e ho questa vita spesso insoddisfacente? Perché
mi capitano certe situazioni, certi rapporti e certi eventi spesso
condizionanti? Insomma voglio conoscere le ragioni profonde il senso della mia
vita, se sono responsabile o se c'è qualcosa o qualcuno che mi condiziona e
governa a mia insaputa. Sono domande fondamentali sull'Essere Umano cui la
conoscenza della Legge del Karma risponde per il passato per il presente e per
il futuro.....
La prima risposta
con un consiglio è la seguente: osservati allo specchio attentamente e palpati
tutto il corpo, là vedrai e sentirai la manifestazione sensibile del tuo karma;
infatti, il nostro corpo e quello di cui è il mezzo, psiche mente e spirito, è
l'espressione completa del nostro bagaglio di esperienze e contenuti che ci
portiamo dietro da vite, volenti o no.....; inoltre, sono espressione del
nostro karma anche i dati anagrafici, nome cognome e data di nascita, i
genitori che ci trasmettono per ereditarietà tutti i nostri caratteri fisici e
psichici, scelti prima del concepimento per ragioni karmiche, fratelli sorelle
e parenti vari come il luogo di nascita, il popolo la razza con tutti gli
aspetti socio-culturali, lingua religione e civiltà, quindi, per farla breve,
oltre il corpo fisico, tutto ciò che ci caratterizza come individui concreti
reali inseriti in un contesto sociale, è manifestazione del nostro karma.
Allora che cosa è il karma? E' la Legge che
regola gli effetti delle azioni e dei pensieri sentimenti e istinti (cause) che
noi Umani abbiamo compiuto e compiamo nel tempo (nulla si perde): significa
fare causare e commettere, quindi, cause ed effetti; nei testi sacri c'è
scritto: Ciò che il contadino semina, anche raccoglie....
Ma come si forma? Per capire occorre fare
molta attenzione ai pensieri e alle azioni ripetute meccanicamente o
coscientemente; il concetto è il seguente: ripetere costantemente un pensiero
un’azione o un comportamento scava un sentiero energetico in cui scorrono tutte
le energie psicomentali e fisiche che causano effetti corrispondenti, già
elementi costitutivi del karma. Esempi: i mestieri attuali, basti pensare a
quante azioni causate da pensieri sentimenti emozioni e impulsi sono state
compiute da un contadino, un muratore un fabbro un falegname …nel corso di una o
più vite, per capire la costituzione fisica e le doti tendenze e facoltà
espresse da una persona che ha coltivato uno di tali mestieri.
Il discorso si può estendere alle professioni
e ad ogni aspetto della vita umana: medico insegnante imprenditore politico
avvocato o artista pensatore e anche nullafacente….; quindi, tutte le doti le
qualità le tendenze le caratteristiche di una persona sono il risultato psico
fisico mentale di pensieri sentimenti emozioni e azioni ripetute coscientemente
o inconsciamente già da vite precedenti, altrimenti sarebbero inspiegabili;
capire questo meccanismo è già lo strumento validissimo per elaborare e formare
il karma futuro da noi scelto. Perché le autoaffermazioni, i mantra e gli
esercizi ripetitivi? Scavano un sentiero energetico che in questo periodo
storico può causare effetti immediati e consapevoli….
Anche le malattie si spiegano così:
comportamenti errati a livello psicofisico mentale ripetuti a lungo producono
effetti negli organi specifici; la medicina alternativa, omeopatica
naturopatica steineriana cinese o altra identificano le disfunzioni degli
organi con i loro effetti, ad esempio: la rabbia colpisce il fegato, la
tristezza i polmoni, la paura i reni ( basti leggere le pubblicazioni relative
per rendersi conto del rapporto pensiero-emozione con la malattia). Ecco la
necessità di sviluppare la consapevolezza dei pensieri sentimenti emozioni e
impulsi, oltre che di ogni comportamento ripetuto.
Allora noi creiamo continuamente due tipi di
karma: uno esteriore, effetti delle nostre azioni, l’altro interiore, effetti
dei nostri pensieri sentimenti ed emozioni, provati e vissuti….noi siamo il
capolavoro su cui abbiamo lavorato da vite ( e continuiamo costantemente), i
responsabili totali di chi siamo e di ciò che abbiamo; ci dobbiamo accettare
nel chiaroscuro della nostra natura e apprezzare come scintille divine in
continua trasformazione…. Porto un
esempio concreto: io voglio acquisire conoscenze capacità e poteri nel campo
psico-spirituale dell’energia Io Sono, di cui ci occupiamo attualmente, scelgo
e decido di interessarmi frequentando e ascoltando persone che ne parlano,
leggo libri pubblicazioni e soprattutto penso in questa nuova dimensione,
ricerco argomenti inerenti, cercando di capirne pensieri concetti idee, insomma
entro e scavo un nuovo sentiero di conoscenze: risultati? Mi creo nuove doti
facoltà e qualità che attireranno condizioni favorevoli a formare tendenze e
opportunità per sviluppare conoscenze e capacità in tale campo; ciò vale per
questa vita ma soprattutto per la prossima incarnazione in cui avrò nel mio DNA
spirituale tutte le potenzialità per intraprendere con maggiore sicurezza
questo cammino, avrò opportunità concrete sul piano fisico per
esprimerle…….questo concetto vale per ogni scelta e decisione in ogni campo,
dalla santità alla delinquenza più abietta.
Tu sei ciò che
pensi: questa è una massima presente in tutte le iniziazioni, perché è
l’espressione di una realtà profonda ed eterna.
Ciò significa che l’uomo con la sua
attività mentale può elaborare la sua evoluzione lungo una serie di obiettivi
programmati (s’intende che non possiamo limitarci ad una sola vita). Può,
se vuole, diventare artista, per esempio, e per questo deve seguire i principi
precedentemente illustrati: prima comincia a pensare al tipo di arte che gli
piace, immagina di comporre o di eseguire opere con il relativo linguaggio
artistico, lo desidera con grande entusiasmo, interesse e convinzione, e si
sforza di praticarla spinto dalla volontà di fare; più questa è forte e tenace
e più rapidi e sicuri saranno i risultati.
Cosa avviene ad una persona, che abbia
programmato e operato in tale modo, alla successiva incarnazione?
Tutti i desideri,
le aspirazioni, i pensieri ripetuti e la volontà di fare si saranno maturati
nella sua interiorità nel periodo tra la morte e l’incarnazione seguente e
trasformati in capacità, tendenze e possibilità di azioni; la legge del karma
lo spingerà ad incarnarsi in una famiglia i cui genitori hanno già sviluppate
le facoltà richieste per quell’arte desiderata, ad esempio per la musica o per
la pittura o per la poesia e lo doterà di una adeguata struttura
psicofisicomentale adatta ad esprimere quel tipo di arte coltivata nella vita
precedente.
Tale esempio può
essere esteso all’acquisizione di tutte le facoltà fisicomentali che un uomo
possa desiderare di possedere….ripeto dalla santità alla delinquenza.
Chi ha costanza e volontà di fare, può
veramente realizzare le facoltà, le attitudini e le capacità che desidera. Non
è questa teoria fantascientifica, ma una via di realizzazione basata sui
principi della legge di causalità o karma.
Noi attualmente
siamo ciò che abbiamo pensato, sentito e voluto attraverso le vite; se vogliamo
trasformarci dobbiamo iniziare un lavoro cosciente, intenso e continuo secondo
gli obiettivi che ci prefiggiamo, altrimenti soggiaceremo all’influenza delle
forze dell’ostacolo non riuscendo mai a diventare esseri consapevoli e
autonomi, coscienti e padroni del nostro destino (magistri/e del Sé).
Si intende naturalmente che occorre darsi
da fare, lavorare e seminare cioè creare interessi e spinte in diverse
direzioni, verso l’arte e la scienza, la tecnica e tante altre attività
pratiche: servizi e mestieri ma soprattutto sviluppare l’autoconsapevolezza che
permette di individuare le linee direttive del nostro karma.
Anche se gli interessi e gli impulsi sono
un po’ caotici all’inizio, fa niente, l’importante è muoversi e acquisire
coscienza che si sta elaborando e plasmando il proprio destino con la stessa
fiducia ed entusiasmo che ha il contadino, quando lavora il suo campo per
ricavarne un buon raccolto.
Quel sentimento d’impotenza e di
inadeguatezza, di sgomento e ribellione di fronte alle esperienze più dure
della vita, alle circostanze che non si possono cambiare, scompare perché la
legge del karma, per quanto dura e inflessibile, se si è capito il suo
meccanismo, permette di arrivare dove si vuole, cioè di progettare un risultato
e di predirne il futuro con la stessa certezza di un esperimento scientifico.
La legge del
destino non distrugge la libertà individuale, ma se impugnata attivamente la
favorisce e la stimola aiutando l’uomo a creare con lo stesso entusiasmo
creativo il suo futuro.
Ora sintetizziamo i
principi secondo cui opera il karma: lo stimolo a modificare il modo di pensare e di
essere, nasce dalla conoscenza del modo come opera la legge del Karma che unica
permette a chi ha volontà e determinazione di intervenire attivamente e
coscientemente nella formazione del proprio destino futuro, elaborandolo
secondo i seguenti principi :
1)
aspirazioni
e desideri profondi si trasformano in capacita'; se si desidera fortemente acquisire
qualità e attitudini e migliorare il proprio stato psicofisicomentale e
sviluppare poteri e facoltà, occorre plasmare coscientemente le energie sottili
che sostengono i desideri, le aspirazioni, gli intenti verso una meta:
l'effetto nel tempo sarà l'acquisizione di nuove capacità; il bagaglio di
tutte le qualità caratteriali, positive e negative, di un individuo è appunto
il risultato di tale processo conscio ed inconscio attraverso le vite passate;
2)
pensieri
ripetuti diventano tendenze: soffermandosi continuamente con il pensiero su un determinato
argomento o soggetto di qualsiasi genere o su un modo di essere, si plasmano le
forze-pensiero in maniera da creare come un solco attraverso cui scorrono le
energie che formano delle tendenze, cioè
una familiarità e una predisposizione verso qualcosa; le persone che si
esprimono con genialità in un campo hanno coltivato interesse e pensato
costantemente in quel senso; il “genio” nel bene e nel male è il frutto di una
costante ed intensa applicazione ed attività in una determinata direzione
durante alcune vite. Chi non ha tendenze né predisposizioni, è il risultato
di vite vissute con apatia e demotivazioni;
3)
volontà di
azione diventa azione sul piano fisico: volere agire, immaginarsi in azione, efficienti, vedersi protagonisti
di avvenimenti come nei film, crea disposizioni a concretizzare attivamente sul
piano materiale le proprie idee;
4)
azioni
ripetute e indirizzate verso un determinato obiettivo si trasformano in
circostanze favorevoli alla loro realizzazione: fare con continuità azioni finalizzate al
raggiungimento di uno scopo significa crearsi situazioni e condizioni che
permettono e favoriscono la concretizzazione degli scopi voluti; cosi' si
spiega il successo anche strepitoso di individui nei più disparati campi,
quando "la fortuna ti bacia in fronte"; non sono più un fenomeno
strano da invidiare quelle persone che sono fortunate nel loro campo: cultura,
potere, lavoro, amore e altro, perché raccolgono i frutti dei loro sforzi e
sacrifici continui in molte vite precedenti;
5) esperienze diventano saggezza, conoscenza
acquisita, poi, se sono sofferte e
dolorose si trasformano in coscienza: chi e' saggio, sa dare consigli e sa
interpretare la realtà fisica e spirituale con sicurezza, dimostra che ha già
vissuto quelle esperienze, ne conosce tutti i processi, e' passato per tutti i
gradini della sofferenza e della conoscenza.
Nulla di
ciò che si possiede come bagaglio psico-fisico-mentale e spirituale e' nato
così per caso, ma e' frutto di lavoro più o meno cosciente, attraverso le vite e
proprio da questa constatazione e conoscenza si possono prendere le mosse per
elaborare il proprio karma futuro, per gettare i semi di un cosciente avvenire
radioso e programmare (nel senso vero della parola, come già fanno quelle
persone che dedicano pochi minuti del loro tempo a pensarsi in una determinata
forma), le capacità, le tendenze, gli strumenti psicofisicospirituali che si
vogliono acquisire nella vita successiva, ma con grande beneficio già nella
presente, con una intensa attività di pensiero e azione secondo gli schemi
suddetti.
Ora è il
caso di chiarire bene il perché delle notevoli differenze di livello di
preparazione in tutto e di effetti-risultati sul piano materiale che esistono
fra le persone; “Perché Tizio riscuote risultati positivi di successo in
un determinato campo e io no?” Questa è la domanda precisa…….la risposta:
“Tizio è più avanti nelle sue esperienze, ha fatto più strada, ha vissuto più
occasioni con sacrifici e sforzi che io non ho fatto, io sono più giovane di
esperienze, devo maturare”; la Legge del Karma non regala nulla, ti restituisce
ciò che hai seminato, ma ti lascia libero di seminare e coltivare il tuo orto
con sicure opportunità di realizzazione, basta sceglierlo e deciderlo e la
legge ti aiuta….
Un particolare
accenno ai cosiddetti “nodi karmici” che condizionano e bloccano spesso
pesantemente la vita delle persone: essi sono lutti e abbandoni, eventi
difficili e situazioni strane, rapporti duri e opprimenti, comportamenti
condizionanti costanti e pesanti le cui cause sono immerse nel buio di vite
precedenti. Anche quando accadono fatti di violenza, omicidi maltrattamenti e
aggressioni, è in atto la legge del karma che attira gli effetti di azioni
compiute in passato, nulla sfugge alla Legge; allora io rivolgerei una domanda
a fine provocatorio, purtroppo non direttamente a chi ha subito l’atto di
violenza perché non mi è presente: “Ma tu che cosa gli hai fatto nel passato
per attirare un simile evento?”. Nelle regressioni però io la rivolgo questa
domanda provocatoria e mi è sempre risultato che, chi ha subito una violenza o
maltrattamenti, nel passato l’ha compiuta contro l’aggressore attuale……non è
legge del Taglione ma di causa ed effetto….ripaga ciò che ha fatto…..
Ora è possibile affrontarli e discioglierli,
non solo con la regressione a vite passate, ma coscientemente con la tecnica
della consapevolezza, oggi particolarmente consigliata; in cosa consiste? Il
consueto esercizio di presa di coscienza del “nodo”, analizzato con lucidità,
descritto nei minimi particolari (si consiglia di scriverlo su un foglio)
sviscerato ma con serenità senza sensi di colpa o inadeguatezza, con spirito
obiettivo e consapevole………Si dirà: “ Se riesco a fare ciò, ho risolto il
problema” ….e così è, “ Ma chi mi dà la forza?”…….
Questo è l’aspetto nuovo, cosciente e
trasformatore reale, l’Energia della Magna Presenza Io Sono, la forza della
scintilla divina in noi, suscitata dalle autoaffermazioni che seguiranno. Dal
1999, data importantissima che segna la discesa a livello di sentimenti ed
emozioni di Amore Incondizionato dell’Energia Io Sono, è possibile già in
questa esistenza ottenere certi risultati, impossibili prima, lo scioglimento e
la cancellazione dei “nodi karmici”, ma ci vuole volontà intenzione mirata e il
coraggio di seguire la tecnica suaccennata, sostenuta dal desiderio di
perdonarsi e perdonare…..E’ tutto possibile, purché ci siano forza entusiasmo e
volontà di agire….e la legge ci aiuta…..Se si affronta il nodo con
l'intenzione mirata di scioglierlo, seguendo la tecnica, si apre un nuovo
orizzonte una nuova possibilità di creare un nuovo rapporto improntato
all'amore incondizionato al perdono alla nuova energia....provare per
credere!!!!
AUTOAFERMAZIONI
1) Io Sono la Magna Presenza Io Sono, riconosco positivamente il mio
Karma e mi apprezzo come sono, miglioro e perfeziono sempre più la mia vita con
autostima consapevolezza e forte intenzione, lavoro su di me con la forza amore
e con ottimi risultati…..
2) Io Sono la Magna Presenza Io Sono, ho molta forza coraggio
consapevolezza e volontà per lavorare sul mio karma, tutto ciò che programmo va
sempre migliorando, mi sento centrato/a e pieno/a di energia e amore incondizionato…..
3) Io Sono la Magna Presenza Io Sono, tutto ciò che penso e faccio con
amore e rispetto di me stesso e del vero, mi fa superare ogni dubbio paura e
ostacolo, io sono perfettamente pronto per trasformarmi e avanzare nel mio
cammino di autorealizzazione….
PREGHIERA
Michele, Raffaele e
Gabriele Arcangeli, mi affido a Voi con gratitudine e fede incrollabile,
ispiratemi sostenetemi e guidatemi nel lavoro di trasformazione di me stesso,
rafforzando la mia scintilla divina nella speranza nella fiducia e nel piacere
della creazione del mio nuovo programma di vita…..fate che io apprezzi sempre
più la mia esistenza
con amore…..