I CONDIZIONAMENTI DELLA TECNOLOGIA DIGITALE NELLA
VITA QUOTIDIANA…..UN MODO CONSAPEVOLE PER RISTABILIRE IL GIUSTO EQUILIBRIO
Scopo primario del discorso è:1) comprendere come l’eccessiva connessione, tramite gli strumenti altamente sofisticati digitali, ai media influisca totalmente sulla nostra esistenza, costringendoci ad essere connessi 24 ore su 24 ai media, social network e a tutte le fonti di informazione, interagendo con gli altri; 2) e come siamo sottilmente manipolati psicospiritualmente e socialmente da questo potere occulto, che mira a renderci schiavi e dipendenti, non con la forza, ma con l’uso della più sofisticata tecnologia per persuaderci e controllare la nostra volontà di scelta, le emozioni i sentimenti e le preferenze, indirizzandoci verso pensieri e azioni che rafforzano il loro potere, dandoci l’illusione di essere persone libere ma che, invece, sono gestite e manovrate, come marionette, dai “pupari”. Il nostro tempo prezioso, da dedicare ad attività libere, è ormai assorbito quasi totalmente dalla connessione ai media e ai social; occorre reagire subito e consapevolmente….siamo scintille divine, libere e indipendenti, creative e maestre di vita.
Ormai è un dato
inconfutabile, che la più sofisticata tecnologia digitale è entrata in forma,
dapprima inavvertita, ora con prepotente invadenza nella vita di tutti, senza
limiti di età; ovunque si vada, al chiuso o all’aperto, si vedono bambini e
adulti anche di età avanzata armeggiare con cellulari tablet e computer e talmente impegnati da non partecipare alle
attività intorno a loro. E’ un fenomeno sempre più diffuso che crea una
dipendenza digitale per 24 ore continue, spessissimo in forma inconsapevole,
cosa gravissima…. Sembra di non poter fare a meno di connettersi ai social, ai notiziari e interagire con amici, parenti e
conoscenti per scambiarsi notizie informazioni e anche raramente conoscenze di una
certa importanza. Ma, se non per lavoro, i contenuti sono spesso superficiali
tendenziosi e pubblicitari, tali da far perdere tempo, obiettivo primario
perseguito da chi ostacola una giusta crescita evolutiva, libera e consapevole.
Sì, perché, se queste attività fossero svolte consapevolmente per libera scelta
e intenzione, non occuperebbero la mente e la volontà più di tanto, non
creerebbero una dipendenza forte, tale da assorbire il tempo da dedicare a ciò
che veramente vale. Alcuni parlano di iperconnessione digitale che crea iperdipendenza.
Il tempo materiale deve essere usato consapevolmente, perché ci consente di
realizzare ciò che favorisce il progresso cognitivo e spirituale, i nostri
programmi e progetti di vita, i nostri sogni, tutto ciò che appartiene e alla
vita pratica e a quella psicospirituale; sentire la spinta coercitiva a
controllare se ci sono messaggi e notifiche sui nostri strumenti digitali ci fa
perdere concentrazione, attenzione e la libertà di decidere noi ciò che ci fa
crescere e progredire. Il mondo che ci propongono le piattaforme sociali è un
mondo illusorio, a parte gli sfoghi sentimentali ed emotivi di quelle persone
che le usano per comunicare con il prossimo…… tutte immagini e notizie
condensate in video, che nella maggior parte dei casi servono solo a
solleticare la curiosità morbosa per i fatti altrui. E’ questo uno degli
obiettivi primari dei gestori…….un conto è condividere in privato con persone
presenti esperienze vissute: emozioni sentimenti e pensieri nel rispetto pieno
della propria privacy, un altro, spiattellare le vicende private a chiunque le voglia
leggere sulle piattaforme sociali. Io ritengo che sia una profanazione della
propria interiorità, solo per sfogo o con la illusione che il mondo dei viaggiatori internet partecipi alle
vicende personali di chi le esprime; al mondo dei fruitori dei social non
interessa veramente nulla dello stato d’animo altrui, salvo se stimola la
curiosità morbosa delle esperienze degli altri. Questa situazione di totale
dipendenza, che spesso danneggia la salute fisica e mentale, va assolutamente
cambiata; la capacità di concentrazione
su ciò che conta veramente nella nostra vita, la volontà e l’intenzione di
dirigere i nostri pensieri si azzerano quasi totalmente, perché piace ricevere
sollecitazioni e contenuti che accendono la curiosità, la fantasia morbosa e
altro. Comunque è bene farsi alcune
domande per scoprire il grado di dipendenza dai social: 1) se posso fare a meno
nella giornata del cellulare e di altri strumenti; 2) se ciò che leggo e vedo
sugli strumenti, mi deconcentra e turba il mio equilibrio e mi spinge a
continuare ad entrare nella mia mail, in whatsapp e nei social, per provare
quasi un piacere irrinunciabile; 3) se mi sento stanco, scocciato e demotivato
e attribuisco consapevolmente queste conseguenze all’uso eccessivo dei social,
che condizionano il mio stato d’animo, allora, se le risposte sono affermative, è il caso di intervenire
molto seriamente con una terapia appropriata. Innanzitutto è saggio non
pretendere cambiamenti drastici e totali; questi tipi di programmi sono molto
difficili da seguire, spesso insostenibili, perché richiedono sforzi inauditi,
invece, è più pratico e costruttivo iniziare con piccolissimi passi per
arrivare alla meta. I saggi orientali dicono: per arrivare a 100, devi iniziare
con il primo passo umilmente e poi proseguire,
con amore e costanza, con il secondo passo e così di seguito..
Effettivamente questa filosofia porta molto lontano verso il raggiungimento di
ciò che vogliamo; nel nostro caso specifico occorre capire il grado di
dipendenza dalla connessione totale agli strumenti digitali e operare
piccolissimi cambiamenti quotidiani ma con costanza, intenzione e rispetto di
se stessi. Occorre praticare nuove abitudini quotidiane, ad esempio,
interessarsi di arte in genere, musica arte visiva, ballo o ginnastica o anche
yoga, che offre una gamma molto varia e piacevole di esercizi, che uniscono ai
movimenti del fisico, oltre la respirazione fondamentale, anche la meditazione
e poi crearsi degli hobbies e attività comunicative, addirittura volontariato e
particolarmente un’attività di studio per acquisire nuove cognizioni, capacità e
poteri pratici, spirituali e mentali; tali attività sicuramente, oltre a creare
del nuovo nella vita, rafforzano la mente distaccandosi dalla eccessiva
dipendenza. Comunque, seguendo una disciplina pratica e semplice, risulta molto
efficace la tecnica delle autoaffermazioni, anche allo specchio, per sviluppare
e rafforzare la consapevolezza del proprio stato di persona libera, autonoma e indipendente
e desiderosa di gestire la propria esistenza al meglio, per una crescita
consapevole e costruttiva. E’ ormai super sperimentato, che le affermazioni
praticate con costanza operano cambiamenti profondi e consentono di raggiungere
qualsiasi obiettivo, purché formulato chiaramente e sostenuto dalla
consapevolezza e dalla volontà di operare bene per sé e per gli altri. Comunque
è giusto capire a questo punto il perché del diffondersi della tecnologia
sofisticata nella comunicazione di massa: esiste un potere occulto, costituito
da persone potenti, oltre che sul piano energetico anche sul piano pratico, che
mirano a ridurre in loro potere, in schiavitù e dipendenza totale,senza usare
la forza, il più alto numero possibile di gente al mondo, umanità intera? Sì, questo sarebbe il loro
obiettivo. Sono vari i metodi per il raggiungimento dei loro scopi, il primo e
più diffuso, è la manipolazione psicospirituale e sociale, per diffondere
attraverso la informazione anche contenuti cognitivi falsi o che distolgano dal
pensare a cose e problemi veramente importanti; la eccessiva connessione o
iperconnessione agli strumenti social ne è la espressione più diffusa e
completa, che serve ad impedire alle persone di concentrarsi su ciò che è
importante nella vita, creando desideri superficiali e soddisfazioni immediate
ed effimere e lo stimolo, sempre più
profondo e diffuso, a guadagnare sempre di più per spendere sempre di più, per
acquistare beni che possono cambiare illusoriamente lo stato sociale delle
persone ma che non soddisfano la vera aspirazione alla conoscenza, accettazione
e apprezzamento di se stessi attraverso un sincero interessamento alla
problematica psicospirituale. Se
questo interesse è vero autentico e impegnativo, brucia tutte le false speranze
di miglioramento solo materiale; infatti, il benessere psicospirituale e
materiale è una conquista, prima di tutto della propria libertà interiore, a
cui poi a cascata si aggiungono tutti gli altri obiettivi pratici e mentali. Infine l’uso della potenza dei dati
scientifici per previsioni di sviluppo, guidate in modo da manipolare i gusti, le
scelte e le preferenze delle persone, indirizzandole dove il potere occulto
vuole. Questi metodi sostituiscono alla violenza e alla forza, la sottile
manipolazione psicologica sociale, per controllare la gente, che crede illusoriamente
di essere libera nella sua scelta ma in realtà è guidata come i “pupari” fanno
con le loro marionette.
In senso esoterico, per chi segue la conoscenza trasmessa dall’antroposofia di Rudolf Steiner, questa è la tecnica dell’entità Arimane, che vuole estendere il suo dominio sul mondo fisico, (proprio attraverso quelle persone che detengono il potere), soffocando negli umani ogni libertà, indipendenza spirituale e l’amore inteso come rapporto di fiducia, partecipazione condivisione e rispetto tra persone, istituzioni socio-culturali e politiche..
AUTOAFFERMAZIONI
1) Magna Presenza Io Sono, sono presente, attento lucido e consapevole, controllo in piena libertà autonomia e indipendenza il mio rapporto con gli strumenti digitali…
2) Magna Presenza Io Sono, mi dedico con molto interesse, soddisfazione e passione ai miei progetti e programmi di vita, vivificando sempre più la mia crescita…..sto bene, mi sento bene, pienamente in cammino nella mia più completa realizzazione……
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