lunedì 13 gennaio 2025

 

I CONDIZIONAMENTI DELLA TECNOLOGIA DIGITALE NELLA VITA QUOTIDIANA…..UN MODO CONSAPEVOLE PER RISTABILIRE IL GIUSTO EQUILIBRIO

 

 

  Scopo primario del discorso è:1) comprendere come l’eccessiva connessione, tramite gli strumenti altamente sofisticati digitali, ai media influisca totalmente sulla nostra esistenza, costringendoci ad essere connessi 24 ore su 24 ai media, social network e a tutte le fonti di informazione, interagendo con gli altri; 2) e come siamo sottilmente manipolati psicospiritualmente e socialmente da questo potere occulto, che mira a renderci schiavi e dipendenti, non con la forza, ma con l’uso della più sofisticata tecnologia per persuaderci e controllare la nostra volontà di scelta, le emozioni i sentimenti e le preferenze, indirizzandoci verso pensieri e azioni che rafforzano il loro potere, dandoci l’illusione di essere persone libere ma che, invece, sono gestite e manovrate, come marionette, dai “pupari”. Il nostro tempo prezioso, da dedicare ad attività libere, è ormai assorbito quasi totalmente dalla connessione ai media e ai social; occorre reagire subito e consapevolmente….siamo scintille divine, libere  e indipendenti, creative e maestre di vita.

     Ormai è un dato inconfutabile, che la più sofisticata tecnologia digitale è entrata in forma, dapprima inavvertita, ora con prepotente invadenza nella vita di tutti, senza limiti di età; ovunque si vada, al chiuso o all’aperto, si vedono bambini e adulti anche di età avanzata armeggiare con cellulari tablet e computer e  talmente impegnati da non partecipare alle attività intorno a loro. E’ un fenomeno sempre più diffuso che crea una dipendenza digitale per 24 ore continue, spessissimo in forma inconsapevole, cosa gravissima…. Sembra di non poter fare a meno di connettersi ai social,  ai notiziari e interagire con amici, parenti e conoscenti per scambiarsi notizie informazioni e anche raramente conoscenze di una certa importanza. Ma, se non per lavoro, i contenuti sono spesso superficiali tendenziosi e pubblicitari, tali da far perdere tempo, obiettivo primario perseguito da chi ostacola una giusta crescita evolutiva, libera e consapevole. Sì, perché, se queste attività fossero svolte consapevolmente per libera scelta e intenzione, non occuperebbero la mente e la volontà più di tanto, non creerebbero una dipendenza forte, tale da assorbire il tempo da dedicare a ciò che veramente vale. Alcuni parlano di iperconnessione digitale che crea iperdipendenza. Il tempo materiale deve essere usato consapevolmente, perché ci consente di realizzare ciò che favorisce il progresso cognitivo e spirituale, i nostri programmi e progetti di vita, i nostri sogni, tutto ciò che appartiene e alla vita pratica e a quella psicospirituale; sentire la spinta coercitiva a controllare se ci sono messaggi e notifiche sui nostri strumenti digitali ci fa perdere concentrazione, attenzione e la libertà di decidere noi ciò che ci fa crescere e progredire. Il mondo che ci propongono le piattaforme sociali è un mondo illusorio, a parte gli sfoghi sentimentali ed emotivi di quelle persone che le usano per comunicare con il prossimo…… tutte immagini e notizie condensate in video, che nella maggior parte dei casi servono solo a solleticare la curiosità morbosa per i fatti altrui. E’ questo uno degli obiettivi primari dei gestori…….un conto è condividere in privato con persone presenti esperienze vissute: emozioni sentimenti e pensieri nel rispetto pieno della propria privacy, un altro, spiattellare  le vicende private a chiunque le voglia leggere sulle piattaforme sociali. Io ritengo che sia una profanazione della propria interiorità, solo per sfogo o con la illusione che il mondo  dei viaggiatori internet partecipi alle vicende personali di chi le esprime; al mondo dei fruitori dei social non interessa veramente nulla dello stato d’animo altrui, salvo se stimola la curiosità morbosa delle esperienze degli altri. Questa situazione di totale dipendenza, che spesso danneggia la salute fisica e mentale, va assolutamente cambiata;  la capacità di concentrazione su ciò che conta veramente nella nostra vita, la volontà e l’intenzione di dirigere i nostri pensieri si azzerano quasi totalmente, perché piace ricevere sollecitazioni e contenuti che accendono la curiosità, la fantasia morbosa e altro.  Comunque è bene farsi alcune domande per scoprire il grado di dipendenza dai social: 1) se posso fare a meno nella giornata del cellulare e di altri strumenti; 2) se ciò che leggo e vedo sugli strumenti, mi deconcentra e turba il mio equilibrio e mi spinge a continuare ad entrare nella mia mail, in whatsapp e nei social, per provare quasi un piacere irrinunciabile; 3) se mi sento stanco, scocciato e demotivato e attribuisco consapevolmente queste conseguenze all’uso eccessivo dei social, che condizionano il mio stato d’animo, allora, se le risposte  sono affermative, è il caso di intervenire molto seriamente con una terapia appropriata. Innanzitutto è saggio non pretendere cambiamenti drastici e totali; questi tipi di programmi sono molto difficili da seguire, spesso insostenibili, perché richiedono sforzi inauditi, invece, è più pratico e costruttivo iniziare con piccolissimi passi per arrivare alla meta. I saggi orientali dicono: per arrivare a 100, devi iniziare con il primo passo umilmente e poi proseguire,  con amore e costanza, con il secondo passo e così di seguito.. Effettivamente questa filosofia porta molto lontano verso il raggiungimento di ciò che vogliamo; nel nostro caso specifico occorre capire il grado di dipendenza dalla connessione totale agli strumenti digitali e operare piccolissimi cambiamenti quotidiani ma con costanza, intenzione e rispetto di se stessi. Occorre praticare nuove abitudini quotidiane, ad esempio, interessarsi di arte in genere, musica arte visiva, ballo o ginnastica o anche yoga, che offre una gamma molto varia e piacevole di esercizi, che uniscono ai movimenti del fisico, oltre la respirazione fondamentale, anche la meditazione e poi crearsi degli hobbies e attività comunicative, addirittura volontariato e particolarmente un’attività di studio per acquisire nuove cognizioni, capacità e poteri pratici, spirituali e mentali; tali attività sicuramente, oltre a creare del nuovo nella vita, rafforzano la mente distaccandosi dalla eccessiva dipendenza. Comunque, seguendo una disciplina pratica e semplice, risulta molto efficace la tecnica delle autoaffermazioni, anche allo specchio, per sviluppare e rafforzare la consapevolezza del proprio stato di persona libera, autonoma e indipendente e desiderosa di gestire la propria esistenza al meglio, per una crescita consapevole e costruttiva. E’ ormai super sperimentato, che le affermazioni praticate con costanza operano cambiamenti profondi e consentono di raggiungere qualsiasi obiettivo, purché formulato chiaramente e sostenuto dalla consapevolezza e dalla volontà di operare bene per sé e per gli altri. Comunque è giusto capire a questo punto il perché del diffondersi della tecnologia sofisticata nella comunicazione di massa: esiste un potere occulto, costituito da persone potenti, oltre che sul piano energetico anche sul piano pratico, che mirano a ridurre in loro potere, in schiavitù e dipendenza totale,senza usare la forza, il più alto numero possibile di gente al mondo,  umanità intera? Sì, questo sarebbe il loro obiettivo. Sono vari i metodi per il raggiungimento dei loro scopi, il primo e più diffuso, è la manipolazione psicospirituale e sociale, per diffondere attraverso la informazione anche contenuti cognitivi falsi o che distolgano dal pensare a cose e problemi veramente importanti; la eccessiva connessione o iperconnessione agli strumenti social ne è la espressione più diffusa e completa, che serve ad impedire alle persone di concentrarsi su ciò che è importante nella vita, creando desideri superficiali e soddisfazioni immediate ed effimere e  lo stimolo, sempre più profondo e diffuso, a guadagnare sempre di più per spendere sempre di più, per acquistare beni che possono cambiare illusoriamente lo stato sociale delle persone ma che non soddisfano la vera aspirazione alla conoscenza, accettazione e apprezzamento di se stessi attraverso un sincero interessamento alla problematica psicospirituale.           Se questo interesse è vero autentico e impegnativo, brucia tutte le false speranze di miglioramento solo materiale; infatti, il benessere psicospirituale e materiale è una conquista, prima di tutto della propria libertà interiore, a cui poi a cascata si aggiungono tutti gli altri obiettivi pratici e mentali.    Infine l’uso della potenza dei dati scientifici per previsioni di sviluppo,  guidate in modo da manipolare i gusti, le scelte e le preferenze delle persone, indirizzandole dove il potere occulto vuole. Questi metodi sostituiscono alla violenza e alla forza, la sottile manipolazione psicologica sociale, per controllare la gente, che crede illusoriamente di essere libera nella sua scelta ma in realtà è guidata come i “pupari” fanno con le loro   marionette.

In senso esoterico, per chi segue la conoscenza trasmessa dall’antroposofia di Rudolf Steiner, questa è la tecnica dell’entità Arimane, che vuole estendere il suo dominio sul mondo fisico, (proprio attraverso quelle persone che detengono il potere), soffocando negli umani ogni libertà, indipendenza spirituale e l’amore inteso come rapporto di fiducia, partecipazione condivisione e rispetto tra persone, istituzioni socio-culturali e politiche..

AUTOAFFERMAZIONI

1)      Magna Presenza Io Sono, sono presente, attento lucido e consapevole, controllo in piena libertà autonomia e indipendenza il mio rapporto con gli strumenti digitali…

 

2)       Magna Presenza Io Sono, mi dedico con molto interesse, soddisfazione e passione ai miei progetti e programmi di vita, vivificando sempre più la mia crescita…..sto bene, mi sento bene, pienamente in cammino nella mia più completa realizzazione……

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