domenica 3 ottobre 2021

BLOG MAGGIO 2021

 

 

 

ITINERARIO DELL’ANIMA DOPO IL TRAPASSO

 

        Tutti ci domandiamo cosa succede alla persona nel momento del trapasso, durante il processo del rilascio del corpo fisico, involucro della sua entità psico-spirituale. Fino al trapasso nell’altra dimensione, l’uomo semina e costruisce qualcosa   che porta con sé  nel suo viaggio attraverso le vite; in quell’attimo, i corpi sottili, eterico o vitale, astrale o del desiderio, l’Io o mente lasciano il fisico, (si rompe la corda d’argento, il filo della vita fisica) e portano con sé, racchiusi come in un’ampolla, i risultati di tutte le loro esperienze, l’essenza di vita impressa in un atomo-seme che, quando avrà attraversato tutti i processi dell’aldilà, si reincarnerà nella successiva e nelle altre esistenze (l’atomo-seme è situato fisicamente nel cuore e al momento del trapasso esce dal cervello). Da quel momento per tre giorni sfila davanti agli occhi eterici tutta la vita trascorsa come su un grande schermo panoramico in cui gli eventi si presentano in ordine inverso, dalla morte alla nascita,  e per grandi quadri il trapassato rivede ciò che ha vissuto ma senza partecipare; questo processo dura fino a quando il corpo eterico  si dissolve lasciando libera l’anima di entrare nel kamaloka o purgatorio dove inizia il processo di purificazione, vedremo come, che porterà l’anima nel mondo celeste.

        Nel periodo di kamaloka l’anima subisce il processo di liberazione dai vizi o difetti o desideri forti e molto condizionanti, ad esempio: se il trapassato in vita era attaccato al piacere e al gusto del cibo o del sesso, non avendo più il corpo il suo desiderio  si acuirà sempre più ( tale è la sofferenza di cui Dante parla nella Divina Commedia) causando forte dolore perché impossibile a soddisfarsi, allora la sua anima si libererà da quell’eccesso e imparerà nella successiva incarnazione ad essere più equilibrata e nel cibo e nel sesso; così avviene per tutti i vizi ed eccessi  come l’attaccamento al denaro e per ogni azione fatta con l’effetto di alleggerire l’anima dai legami eccessivi terreni per farla salire sempre più nelle alte regioni dello spirito; comprendendo tale processo c’è la risposta ai vari perché della vita fisica: -Perché mi capita quel particolare evento o rapporto o situazione? Ecco la risposta: l’anima  nel rivivere a ritroso gli eventi tutti della sua vita passata, prova in ogni momento del processo particolarmente le sofferenze che ha causato agli altri con il suo comportamento ( le gioie in un’altra dimensione di cui poi parleremo); ad esempio, se all’età di 40 anni ha picchiato una persona provando grande piacere, nel kamaloka al momento del reincontro con essa, proverà la sofferenza e il dolore causatile e la sua Coscienza Superiore gli imporrà di riparare il male fattole, come? Nella successiva incarnazione incontrerà quella persona in una determinata situazione (molto simile a quella precedente). certo in un aspetto diverso e le dovrà ripagare il debito passato in qualche maniera con sofferenza e dolore. Ecco la spiegazione di tanti fatti strani che ci accadono quotidianamente, essi sono le conseguenze di azioni fatte in vite passate in contesti diversi, ma che ora secondo la legge del Karma ci ritornano per essere soddisfatte con sofferenze uguali a quelle da noi causate allora.

      Consapevolezza comprensione perdono e amore sono le forze che riparano alla grande gli effetti di azioni e di comportamenti psicofisico e spirituali errati. C’è una regola in questa esperienza del kamaloka che gli eventi si susseguono ad una velocità tripla di quella terrena, cioè se una persona è vissuta 60 anni, la sua esperienza in quello stato durerà 20 anni terreni, questo è per noi vincolati ancora al tempo spazio; ma ci sono molte eccezioni!! Attraverso le regressioni e le canalizzazioni di alte Entità, si sa che alcune anime si reincarnano quasi subito e altre rimangono nell’altra dimensione perché lavorano con più forza indisturbati….è la legge divina che noi possiamo capire ma non modificare. Quindi giudicare anche eventi gravi pesanti o orribili è un atteggiamento troppo umano che non spiega però le vere cause profonde di eventi situazioni o rapporti; attualmente accadono molti omicidi di donne da parte di mariti compagni amanti o altri, occorrerebbe domandarsi obiettivamente (difficile emotivamente) qual è stato il loro rapporto nelle vite passate….la legge del Karma è inflessibile e impersonale, solo l’accettazione il perdono e l’amore la possono superare. Dietro ogni evento o situazione c’è sempre la legge di causa ed effetto, il karma….è dura ma giusta, infatti alcuni la chiamano Legge della Giusta Distribuzione.

          Perciò, quando parliamo della Coscienza che ci guida nelle situazioni difficili della vita, significa che la nostra scintilla divina, l’Io Superiore, nella esperienza del Kamaloka ha imparato la lezione e non vuole più ricadere nell’errore, ha capito il giusto comportamento e cerca di seguirlo; questa è la parte del gioco cui partecipiamo tutti da trapassati, rimane il sentimento-istinto impresso nel subconscio delle esperienze di dolore fatte divenendo “voce della coscienza”, la virtù di resistere all’errore.

       Terminata l’esperienza del Kamaloka, lo spirito purificato passa oltre in una nuova dimensione portando con sé l’essenza delle esperienze vissute nel Purgatorio incorporate nell’atomo-seme che lo seguirà sempre spingendolo al bene.

         In questa nuova dimensione, chiamata Primo Cielo, l’anima sperimenterà sempre a ritroso gli effetti delle buone azioni fatte, vedrà le scene in cui ha compiuto del bene, sentirà la gratitudine di chi lo ha ricevuto e proverà l’apprezzamento di ciò che gli altri hanno fatto per lei. Nulla è dimenticato!!! In questa dimensione è fortemente accentuato il sentimento della bontà e tutte le più alte  aspirazioni umane vengono realizzate nella assoluta quiete pace e riposo ( si potrebbe identificare nella Gerusalemme Celeste) e con la massima soddisfazione; tutti coloro che sono stati attivi e creativi, gli artisti in particolare, perfezionano la loro arte e le loro doti creative e di amore altruista.  Con la permanenza in tale dimensione tutti i sentimenti di sofferenza e dolore purificati e di gioia bontà e bellezza si concentrano nell’atomo-seme che ci segue nelle vite e formeranno il corpo astrale o del sentimento nella prossima incarnazione; ciò che sentiremo, emozioni sentimenti impulsi istinti di fondo che in numerologia costituiscono  la individualità, si formano in tale dimensione.

       Il passaggio nella dimensione successiva, Secondo Cielo, la vera patria dell’Ego, avviene in maniera che l’essenza dei 3 corpi, fisico eterico e astrale, ormai disciolti, si trova nell’energia dello Spirito come rinnovata e purificata, pronta a  crearsi le basi della nuova vita futura, successiva incarnazione. Il trapassato ha bisogno di essere molto pregato, specie in questo stato, perché si possano fissare nel suo Io Superiore, la scintilla divina, gli ideali più profondi che lo accompagneranno e sosterranno nella prossima esistenza: l’amore la compassione e il rispetto, la consapevolezza la conoscenza e la volontà, il perdono l’altruismo e anche la gioia la contentezza e la soddisfazione dell’agire. Qui l’anima si costruisce le nuove condizioni fisiche e ambientali adatte al suo nuovo stadio di sviluppo e modifica, grazie all’azione  delle entità celesti che lo guidano sempre, addirittura il clima la flora e la fauna per plasmare il mondo in cui verrà nella prossima incarnazione  per accumulare nuove esperienze e nuovi frutti. In questa dimensione il trapassato apprende l’arte di crearsi il corpo adatto per la prossima vita tale da esprimere tutto ciò che ha realizzato in cielo; fase molto importante che ci fa capire quanto dobbiamo riconoscere e apprezzare il nostro corpo fisico attuale che contiene in sé la 5° essenza dei 3 corpi abbandonati dopo il trapasso dell’ultima vita. Impara anche a lavorare inconsciamente alla costruzione del proprio corpo, strumento adatto ad esprimere il suo karma futuro nelle condizioni che si è creato già nell’aldilà con le alte gerarchie, Spiriti del tempo di razza di popolo di famiglia. E’ un lavoro dapprima inconscio nella dimensione prenatale, poi, dopo il concepimento all’inizio della 4° settimana (nelle settimane iniziali è la madre che lavora al corpo del feto) la scintilla reincarnata, cui si è aggiunto il quarto elemento, l’io la mente, inizia il lavoro cosciente di creazione del proprio strumento fisico: Epigenesi.

      Bene, ora inizia la fase importante della preparazione alla nascita fisica, perché, quando la scintilla ha assimilato tutti i frutti della vita passata e preparato l’ambiente   in cui dovrà scendere per progredire e imparato a costruire il suo nuovo corpo, l’Essenza del suo Io, la vera identità spirituale, la scintilla divina la mente Io, passa nella nuova dimensione, (Terzo Cielo) in cui sentirà la spinta a reincarnarsi: vedrà in grandi quadri la vita che le è riservata e che ha scelto, i grandi avvenimenti, la nascita i fatti più salienti e anche la sua morte, ma è libero nella scelta di tutti i particolari del suo viaggio terreno; per esempio, se deciderà di andare da Roma a Milano, come ci arriverà con quali mezzi per quali strade, è nel suo libero arbitrio ma a Milano deve arrivare e ci arriverà. La sua visione, che sarà più viva al momento del suo concepimento, quando ha già scelto i genitori le famiglie e il popolo, la razza il tempo e il luogo dove nascere, inizia dalla culla e arriva alla tomba, capirà che il senso della esistenza è l’esperienza che apporta tanti valori e significati e che il dolore è il maestro di vita specie per gli spiriti consapevoli che attraverso di esso imparano a non commettere lo stesso errore, l’esperienza è la scuola di vita, più si sperimenta e più si impara e si cammina si cresce e avanza nel cammino della perfezione non solo da singoli individui ma con i propri simili; infatti, l’esistenza fisica non è la ripetizione monotona di cause ed effetti, esiste un continuo apporto di cause nuove e originali che danno un senso vero all’evoluzione, creazione libera e originale della propria vita.

          Una volta nato fisicamente, per un lungo tempo il corpo fisico si prepara alla vita individuale permettendo ai corpi sottili (eterico astrale e Io) di svilupparsi diventando attivi in collaborazione con il macrocosmo; ogni 7 anni fino ai 21 avvengono dei cambiamenti; a 7 anni si completa il corpo eterico-vitale, a 14 l’astrale e a 21 inizia l’attività dell’Ego che è capace di pensare autonomamente e di usare le forze degli altri corpi per la propria evoluzione. Comunque una volta sceso sul piano fisico l’individuo segue le leggi e dell’evoluzione fisica e di quella spirituale e si trova nel pieno della problematica conoscitiva e spirituale.

 CONCLUSIONE

      Innanzitutto caro lettore/lettrice ti avverto che queste notizie piuttosto dettagliate (io le ho ancora ristrette) sui processi che l’anima vive dopo il trapasso, sono state comunicate da secoli per via esoterica, cioè da Maestro a discepoli iniziandi in tutte le scuole occulte di ogni civiltà dalla tibetana egizia a quelle europee e oltre……ora si possono leggere senza difficoltà in libri seri di esoterismo   (ci sono alcuni cambiamenti nei tempi di attuazione specie per le reincarnazioni molto più rapide ). La loro attendibilità è altissima, perché è verificabile attraverso canalizzazioni  di medium coscienti che le registrano e le comunicano al loro pubblico. Quale lo scopo di tali conoscenze? Non soddisfano solo la curiosità ma hanno la funzione molto importante , direi fondamentale, di far capire che la esistenza è il risultato dei pensieri sentimenti emozioni e azioni di vite passate, è in sostanza frutto del nostro agire materialmente e spiritualmente e come tale può essere modificato trasformato secondo i nostri attuali programmi di vita. La vita individuale nelle sue linee essenziali è la manifestazione di chi siamo, da dove veniamo e del nostro bagaglio di esperienze vissute, ma lascia piena libertà al nuovo a tutto ciò che possiamo creare secondo i nostri pensieri sentimenti ed emozioni….La vita è bella misteriosa affascinante se la apprezziamo nel giusto senso, altrimenti può diventare una prigione…..

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