lunedì 17 dicembre 2018

blog novembre 2018

Blog novembre 2018
CRONACA DELL’ESPERIENZA DI UN PAZIENTE ALL’INSORGERE DI UNA PATOLOGIA

La forza risolutiva dell’energia dell’Io Sono

Da diverso tempo accadono strani casi di malattie che attaccano persone di ogni genere, giovani e maturi, sono patologie anche di una certa gravità che costringono chi ne è colpito, a ricoverarsi ai pronto-soccorsi più vicini da dove poi, dopo lunga degenza precaria, vengono smistati nei reparti specialistici o negli ospedali di competenza per capire le cause prime del morbo; ma alla fine, dopo una serie lunga di analisi e accertamenti, i malati vengono dimessi con una diagnosi specifica: malattia (nome) autoimmune. In realtà nasce il sospetto, che poi diviene certezza, che i medici non abbiano capito molto della vera natura del morbo. La prima reazione è quella di pensare che la scienza medica in certi casi è impotente a capire la realtà del male, poi però riflettendoci con attenzione, si può arrivare a conclusioni più profonde a livelli evolutivi…….vediamo come.

Veniamo ora al paziente come persona per capire che significato ha nella sua vita l’insorgere di una patologia strana e pesante nelle sue conseguenze fisiche e psicospirituali oppure di un semplice malessere che turba il normale equilibrio psicofisico. Tutto ha un profondo significato, sta a noi Magistri/e capirlo.

L’esperienza inizia con un malessere improvviso che richiede in certi casi il ricovero in ospedale per dolori fisici resistenti ai farmaci normali e con conseguenze pesanti anche a livello psichico: panico totale, paura di complicazioni gravi e debilitanti, debolezza fisica che fa pensare addirittura alla fine, alla morte con un calo energetico completo fisico e particolarmente psicospirituale.

Nasce il solito problema: cosa e come fare oltre i normali obblighi pratici, uso di medicine e visite, ricovero terapie e interventi specifici? Certamente occorre innanzitutto sviluppare coraggio forza e controllo mentale, oltre ad usare farmaci adeguati, specie quando c’è in atto la crisi del dolore acuto, che offusca completamente la mente e il sano giudizio. Momento molto particolare che richiede aiuto esterno, se possibile, ma si sente che è "la prova" vitale più difficile e formativa: ricorso alla forza dell’Io Sono….alcuni recitano preghiere varie per chiedere il sostegno di entità Superiori: il Padre, gli arcangeli gli angeli e i santi…. quando si è in crisi, è umano invocare aiuto.


Le persone che non seguono una via di crescita consapevole sono condizionate, oltre che dalla paura e dal panico, dalle necessarie pratiche cui anche i consapevoli sono sottoposti ma che affrontano con spirito diverso, differenza sostanziale: il consapevole capisce di essere ormai coinvolto in una "prova" molto forte che fa parte del suo cammino di conoscenza e crescita senza più scuse o rinvii. In poche parole, mentre l’inconsapevole perde il contatto con se stesso nel senso che non domina le sue reazioni istintive, gli si chiude ogni visione di un futuro di speranza, precipita nel pessimismo più nero quasi sempre senza via d’uscita e si dibatte nelle emozioni suscitate dai responsi medici, il consapevole affronta l’esperienza con animo diverso, come?
Accetta subito la situazione, segue il percorso della consapevolezza e se c’è dolore, stringe i denti si fa coraggio e pensa positivamente cercando di controllare gli eventi, le emozioni-immagini e i pensieri che turbinano fortemente nella sua mente-cuore. Il primo momento dell’insorgere della patologia è il più importante perché coglie di sorpresa e il magister/a deve essere pronto ad accettarlo; quindi, si prepara in brevissimo tempo un piano strategico per vivere l’esperienza che sente già molto dura. Cosa significa ciò? Riflettendo subito dopo il primo impatto, capisce che l’evento ha una sua ragione profonda nel suo essere e divenire, è come una sfida che l’Io Superiore lancia al Se inferiore per farlo crescere e maturare, mi spiego: noi tutti indistintamente viviamo seguendo il programma da noi scelto al momento della rincarnazione, coscienti o no, il nostro karma. Il Magister/a ne prende coscienza col tempo e vive il disegno della sua anima consapevolmente con l’obiettivo di conoscersi per migliorarsi e divenire Uomo libero, capace di amare se stesso e la vita per sua libera scelta e lavora con impegno studiando e praticando esercizi. Tutti noi Magistri/e siamo impegnati in tale continua battaglia e acquisiamo prima mentalmente determinate doti capacità e facoltà, poi la vita ci porta a praticarle sul piano fisico; ebbene, che vuol dire l’insorgere della patologia se non la prova da cui deve scaturire in atto, non più a parole, la forza della scintilla divina personale?

Vediamo come funziona praticamente: quando si avverte l’inizio del malessere, scatta la paura di un morbo grave con esiti debilitanti o letali, crolla il mondo addosso, comincia il turbinio mentale con mille domande di ogni tipo, cala subito il livello energetico, si perde facilmente il controllo emotivo-mentale, subentrano il buio la sfiducia e la paura. Ogni persona segue il suo percorso che può durare anche lungo tempo con caratteristiche individuali (secondo il proprio karma) ma l’aspetto essenziale comune è l’esperienza di sentirsi completamente soli con se stessi, indifesi aperti a qualsiasi attacco, spesso privi di punti fermi da cui poi ripartire …tale è lo stato d’animo. Fisicamente ci si sostiene con farmaci adeguati.

Ora ha inizio il lavoro del Magister/a, un lavoro continuo costante e paziente di reazione e ripresa: riconoscere e attivare la forza dell’Io Sono, fiducia speranza e certezza di rinascere nuovi e rafforzati; ne nasce un duello sottile fra la paura la negatività e il pessimismo continuo e la volontà-intenzione di uscire risanati superando il dolore fisico.

Importante è sorvegliare parole-immagini e comportamenti propri e altrui che suscitano ansie paure e nervosismo e sostituirli con emozioni e pensieri positivi suscitando coraggio fiducia e forza guaritrice.

E’ il caso di fare un confronto parallelo con le esperienze che facevano i giovani iniziandi nell’antico Egitto, che erano sottoposti a prove durissime, era anche in gioco la vita, per cominciare il percorso di iniziazione alla conoscenza e all’acquisizione dei poteri spirituali per comprendere il senso vero della vita umana e cosmica.

Noi, nell’attuale periodo storico, non abbiamo bisogno di rinchiuderci in un tempio per formare e rafforzare lo spirito e autorealizzarci, noi abbiamo le prove della vita quotidiana, scuola-vita, che ci presenta le occasioni continue per crescere e maturare…. la prima e più coinvolgente è proprio la malattia, che rappresenta la prova del 9: o superi o soccombi ma abbiamo in compenso, rispetto agli antichi Egizi, un’arma potente, l’energia dell’Io Sono, che ogni istante è a nostra disposizione, è la spada che taglia il negativo, è l’abbraccio caldo e rassicurante dell’amore accettazione consapevole. Il lavoro magistrale è senza tregua, faticoso ma molto gratificante nei suoi effetti. Preghiere, meditazioni esercizi terapeutici e formule sono le nostre armi e i nostri strumenti per affrontare e superare la paura, il buio e la depressione, la sfiducia e lo scoraggiamento……importante mai mollare, combattere, siamo lightwarrior, e con gioia accettiamo anche i più piccoli risultati consapevoli che l’energia dell’Io Sono fluisce costantemente…….negativo-positivo, negativo-positivo… positivo positivo positivo……….In ogni momento valgono preghiere di ogni dottrina, meditazioni e particolarmente formule dell’Io Sono. Poche le parole ma i fatti contano………praticare esercizi con gioia intenzione e costanza. Ciò significa amore in atto, essere Energia dell’Io Sono, guaritrice positiva rinnovatrice non solo a parole. Lettore/lettrice, fai lo sforzo di compenetrarti nell’Amore, credici, non avere dubbi, abbi incrollabile fiducia in te, lavora con intenzione……….sei con profonda umiltà: Io Sono.


Domanda lecita finale: quali preghiere formule o esercizi praticare per superare o convivere con il male? Piena libertà di scelta: alcuni recitano molto frequentemente il Padre Nostro e il Rosario, altri praticano meditazione, leggono brani di sacre scritture di diverse dottrine, altri ancora cambiano abitudini di vita e recitano molto spesso formule dell’Io Sono, che ad una indagine approfondita risultano essere efficacissime………Comunque, quando insorge una patologia, il dado è tratto, significa che è giunto il momento del cambiamento, del rinnovamento totale a livello evolutivo………..dovremmo esserne contenti e ringraziare, tra una medicina e un’applicazione terapeutica e l’altra, il nostro karma che ci permette di avanzare e progredire come facevano gli antichi Egizi attraverso le prove iniziatiche.

blog ottobre 2018

Blog ottobre 2018
LA UNICITA’ E LA STRAORDINARIA ECCEZIONALITA’

DELLA NOSTRA PERSONA



Spesso consideriamo i nostri difetti e limiti, le nostre fragilità e debolezze come aspetti del tutto negativi da nascondere e di cui vergognarsi, comunque da non fare apparire; ciò giustifica talvolta bugie comportamenti strani e non veritieri per coprire le nostre fragilità, vogliamo apparire "normali" per non attirare l’attenzione spesso imbarazzante. Sono effetti di schemi mentali che ci condizionano, modi comuni di basso valore morale acquisiti dalla educazione corrente. E’ un grave errore di natura evolutiva giudicare al negativo il nostro carattere perché si trascura la straordinarietà, la specificità e l’unicità irripetibile delle qualità individuali eterne indistruttibili (ma modificabili), che ci caratterizzano come scintille divine; non sono le solite parole belle che ci diciamo per confortarci ma realtà verissime concrete da riconoscere approfondire e sviluppare e apprezzare con volontà e determinazione, perché?

Nel riconoscerci e accettarci con gratitudine è nascosto il segreto del nostro essere profondo, della nostra scintilla divina in continua evoluzione; infatti, non bisogna mai dimenticare che il viaggio della nostra esistenza in questa incarnazione inizia dalla nascita e prosegue nel tempo sul "vagone" che ci siamo noi stessi costruiti per effetti karmici e che abbiamo a nostra disposizione. Anche se "sgangherato", fa niente, ha ruote che scorrono su binari che percorrono spazi che noi possiamo scegliere, certo, ora, in questo periodo storico, ci è concesso di farlo, specie se siamo Magistri/e. Se vogliamo viaggiare bene per raggiungere obiettivi, senza troppi ostacoli e fermate, dobbiamo tenere in efficienza il vagone dotandolo di tutti gli strumenti tecnologici all’avanguardia e possibilmente agganciarlo ai convogli giusti in attesa di trasformarlo con l’esperienza in "locomotore" che seguirà liberamente gli itinerari da noi scelti. Abbiamo a che fare con il materiale in dotazione, è nostro, ci dobbiamo affezionare ad esso, quindi, conosciamolo e apprezziamolo, manuteniamolo e rendiamolo il migliore possibile perché è il mezzo-base per viaggiare al meglio nei meandri della esistenza.

Ciò significa che è opportuno e saggio conoscere limiti difetti e condizionamenti ma anche tutte le potenzialità infinite per apprezzarli facendoli diventare strumenti di crescita…………sono le strutture portanti del nostro vagone; che significa ciò? Che la quotidianità non deve impaurirci più di tanto, essa ci presenta le occasioni per mostrarci le nostre debolezze ma soprattutto la forza per superarle. E’ un gioco, le persone sensibili e intelligenti cercano di capirne le regole e si sforzano di essere in continuo esercizio, Spirit Jim; è importante comprendere la specificità e le potenzialità del nostro vagone e le strutture ferroviarie a disposizione.

Cosa vuol significare tale discorso? Esso mira ad un obiettivo ben preciso che ognuno dovrebbe programmare e sforzarsi di realizzare per dare un senso all’esistenza: riconoscere e apprezzare la propria fragilità, difetti limiti carenze e considerarli come occasioni per sviluppare l’energia per trasformarli il più possibile in qualità positive, così la vita acquista significato perché la lotta, le gare per affrontare le difficoltà e le negatività danno soddisfazione e aumentano l’autostima, importantissima fonte di fiducia e apprezzamento di sé. Diventiamo con entusiasmo Lightworker, operatori di luce nei fatti non solo a parole!!!!……..ruolo difficile che ripaga nei suoi ottimi effetti.

L’acquisizione di conoscenze è molto importante, ci fa vedere la bellezza e l’ampiezza degli orizzonti, dei nostri sogni ma è positiva se diventa stimolo ad operare in noi la giusta trasformazione in uomini/donne capaci di vivere non condizionati, liberi e indipendenti, pronti a scegliere e decidere per amore e per libera scelta i minimi particolari quotidiani (Maghistri/e); altrimenti, lo abbiamo ripetuto tantissime volte, è solo una preparazione che va ben acquisita ma deve al momento giusto divenire azione, realizzazione, ognuno ha i suoi tempi che vanno rispettati.

Questa è una vita attiva fiduciosa e ricca di soddisfazioni e piaceri da ricercare ad ogni costo. Dietro tali obiettivi concreti e reali che ci richiamano continuamente ai doveri e impegni quotidiani, si nasconde un segreto che pochi riescono a percepire: la straordinaria unicità della nostra scintilla divina e la eccezionalità della nostra mente e in specie del nostro sentire, il cuore; infatti, le emozioni i sentimenti oltre i pensieri sono potenti energie universali che ci uniscono all’Uno-Tutto, all’Io Sono, fonte inesauribile di forza-amore, quindi, questo è il segreto non sempre riconosciuto: la specificità della nostra essenza unica irripetibile, straordinaria eccezionale…..(la numerologia ti aiuta moltissimo a riconoscerla pienamente)…..devo aggiungere altro?

Solo un saggio consiglio: riconosciti apprezzati e amati con la giusta considerazione e rispetto e vivi con passione emozione e intenzione, anche sognando, la tua esistenza qualunque essa sia; inoltre, non lasciarti offuscare e condizionare da tutto ciò che senti e vedi intorno a te negativamente, usa cervello e cuore per capire e valutare, poi decidi. Abbiamo potenti ed efficaci risorse interiori, si tratta di riconoscerle e praticarle, è tutto qui il gioco e noi siamo scintille di quel fuoco universale infinito inesauribile, l’energia dell’Io Sono che tutto pervade riscalda e illumina, la possiamo anche attingere con il respiro, il principio della vita fisica.

Formule: Io Sono la potente energia di Amore incondizionato, mi riconosco e mi apprezzo nella mia specificità, mi amo con rispetto e lancio al cielo il sogno della mia realizzazione unica e straordinaria….e vinco.


2) Che bello!!! Mi accetto e stimo come sono, vivo con passione e piacere la mia quotidianità e i miei sogni…………sono veramente straordinario/a….e sono contento e soddisfatto…



blog ottobre secondo 2018

Blog ottobre secondo 2018
Il senso nascosto delle nostre sofferenze
Finalmente ho incontrato e ascoltato una persona che ha saputo accettare non con rabbia e ribellione esperienze dure e sofferte nella sua pur giovane esistenza. Raccontando la sua ultima "prova", la perdita inaspettata del lavoro, unica fonte di sopravvivenza, mi ha fatto capire con emozione il perché profondo di certi eventi sconvolgenti.
Al momento dell’incontro richiesto da parte sua, sono subito entrato in argomento facendogli domande dirette e siccome ne è nato un dialogo serrato, dò a lui un nome, Claudio.



Claudio mi racconta in poche parole la situazione in cui è venuto a trovarsi pochi mesi fa: impiegato molto efficiente con mansioni attive e indipendenti nelle decisioni in una Agenzia di Recupero Crediti, quindi rapporti diretti con i clienti sempre trattati con senso umano e di rispetto, riusciva ad ottenere, molto spesso, risultati positivi, cioè il recupero dei crediti con modi garbati che non colpivano mai la dignità e l’amor proprio della persona. Mi ha raccontato scene strazianti di tante persone disperate impossibilitate a pagare i loro debiti, quindi, sequestri pignoramenti e sfratti. Alcuni mesi fa, improvvisamente Antonio, il proprietario-direttore per motivi contingenti è costretto a chiudere l’agenzia per cui Claudio si trova di fatto senza lavoro con 2 figli a carico in età adolescente, una frequenta le medie, l’altro il liceo e la moglie con un lavoro part-time.
Parte allora la mia prima ovvia domanda: - Cosa hai provato quando Antonio vi ha comunicato la chiusura dell’agenzia (erano 3 dipendenti)? Senza mezzi termini mi ha risposto: - Mi è caduto il mondo addosso! Disperazione totale, rabbia sfiducia e la paura paralizzante di non riuscire ad assicurare un avvenire ai miei figli e a mia moglie…….però il pensiero e la emozione più forte è stata questa: non valgo proprio niente, non merito nulla, sono un vinto uno sconfitto condizionato e in balia degli eventi………disperato!!!! Ma ho percepito anche nel buio totale della mia anima dopo qualche momento una quasi impercettibile luce fievole e oscillante. Dopo alcuni mesi di riflessioni sofferte che mi straziavano cuore e mente ho capito il senso: questa esperienza mi ha dato la possibilità di fare affidamento totale sulla mia forza interiore rafforzata dalle autoaffermazioni energetiche dell’Io Sono…….prima parlavo della energia della mia scintilla divina e tutto ciò che riguarda la fiducia, la fede la creatività e la sicurezza interiore…….erano emozioni e pensieri che circolavano nella mia mente, conoscenze importanti (alla fine mi hanno sostenuto) ma ora la vita, per karma e legge di attrazione, mi ha fatto toccare con mano la loro realtà ed efficacia. Sto infatti risalendo la china, ho la consapevolezza di essere Io a gestire gli eventi e le reazioni ad essi. Mi sento rinato e nuovo nei pensieri sentimenti ed emozioni sostenuti da forza intenzione e volontà di vivere……….soffro ancora per difficoltà materiali ma non mi coinvolgono più di tanto e spesso mi sento molto soddisfatto di me….autostima forte e sempre più costante e procedo apprezzando ogni momento della mia vita con gratitudine fiducia e talvolta leggerezza d’anima che mi fanno provare anche la gioia della quotidianità.

Questa è la conclusione dell’ultimo incontro molto recente con Claudio che confesso, mi ha arricchito cuore e mente di emozioni e pensieri decisamente positivi, essi hanno elevato il livello della mia energia.

Le persone sensibili e intelligenti hanno capito subito, ne sono sicuro, il senso delle esperienze dolorose di Claudio: il suo programma di vita per crescere e maturare psicofisico spiritualmente prevede la conoscenza e lo sviluppo pratico di determinate facoltà e doti (presenti già nel suo DNA spirituale, numerologia insegna); ebbene, ora nell’attuale sua incarnazione, ma ciò vale per tutti, qual è il modo più concreto e adatto a riconoscerle e a svilupparle, se non incontrare e vivere gli eventi le situazioni e i rapporti che nascondono in sé anche gli effetti karmici di vite passate? Essi sono le occasioni concrete reali per darci la possibilità di esprimere quella forza-pensiero amore presente nella nostra scintilla divina per farci crescere e progredire. Ecco quindi, il senso delle esperienze anche pesanti che ci colpiscono talvolta a raffica; in un primo momento viene l’impulso di giudicarle ingiuste e non meritate, poi se ne comprende anche con fatica il significato, esse fanno parte integrante dei nostri programmi di vita.

Claudio in un momento di confidenza, prima di andarsene dal mio studio, ora in fase di ripresa, mi ha confessato che in cuor suo ringrazia Antonio, il suo ex proprietario per averlo licenziato, sembra una affermazione molto strana e masochista per il modo comune di valutare oggi gli eventi della vita, le persone nella stessa situazione di Claudio imprecano maledicono e bestemmiano dicendo: - Proprio a me doveva capitare questa situazione?

Comunque, c’è da chiarire che Claudio era prima dell’esperienza un simpatizzante della nuova energia, leggeva con una certa attrazione libri e articoli su internet e qualche volta frequentava conferenze, recitava anche per una specie di moda le autoaffermazioni. Ora è diventato un convinto sostenitore della nuova energia e pratica costantemente gli esercizi di rafforzamento, specie con le autoaffermazioni…….dell’Io Sono. Tuttavia, chiunque abbia la volontà minima di capire il gioco della vita e agire per migliorarsi, può risalire con fiducia la china delle sue sofferenze purché si muova interiormente, cioè decida di mettersi in prova affrontando con fiducia gli eventi della sua vita quotidiana.

La prossima volta continueremo a trattare altre situazioni molto pesanti e coinvolgenti praticamente che però nascondono un profondo significato evolutivo……..

Consiglio del saggio: - Accetta con animo sereno gli eventi della tua vita, essi sono l’occasione da te scelta per riconoscere esprimere e concretizzare i tuoi più profondi desideri propositi e sogni………….

domenica 14 ottobre 2018

blog settembre secondo 2018


Blog settembre secondo 2018

Un modo consapevole ed efficace di vivere la quotidianità

        Il quotidiano è per chi vuole sviluppare la consapevolezza di vivere serenamente da attore-regista la propria vita, un’occasione continua di crescita da non perdere; il malessere quotidiano che tutti viviamo, prima con le emozioni e poi mentalmente, nasconde in sé ma fa riscoprire molti aspetti oscuri del nostro bagaglio di vite, che offrono tante possibilità di farci capire e verificare le nostre esperienze e ciò che abbiamo appreso, di esprimere l’essenza della nostra scintilla divina per aiutarci a comprendere perdonare amare e aiutare anche il prossimo. Nel quotidiano vive nascostamente e si esprime il nostro passato ma ci sono i semi pronti a germogliare del nostro presente-futuro. Esso può recare con sé il malessere, la scontentezza e l’insoddisfazione, la paura e il senso di colpa e la coscienza talvolta di non essere all’altezza di una situazione, un modo di vivere stancante pesante specie quando si aggiungono anche malattie fisiche.
       Non voglio essere pessimista e negativo ma ad ognuno di noi si apre la mattina o la sera spesso un quadro davanti agli occhi della mente dai colori oscuri con qualche sprazzo di luce come lampi che sarebbe saggio cogliere e scoprire. Questo per chi si abbandona alle reazioni istintive agli eventi situazioni e rapporti e vive condizionato da schemi mentali comuni: guadagno subito, benessere ad ogni costo, non sofferenze né sacrifici, no vecchiaia, tutti i desideri realizzati, essere sempre al centro dell’attenzione.
        Non è così però per chi ricerca e sviluppa la consapevolezza; ogni evento situazione e ogni stato d’animo e corrente di emozioni sentimenti e pensieri familiari, cioè persistenti, ci riportano qualcosa del nostro passato, sono spesso messaggi che occorre interpretare con consapevolezza e gratitudine; infatti ci fanno entrare in un campo energetico animato da pensieri sentimenti ed emozioni negative di cui è necessario liberarsi: come?
        Esempio: 1) malattia propria grave o sconosciuta o di persona cara; si accende un turbine di domande che si possono sintetizzare in queste: riuscirò/à a superarla senza sofferenze? Sopravviverò/à in condizione dignitosa “umana” e ancora autonoma?
2)  Rapporto con se stessi e con gli altri: sfiducia insicurezza e paura di essere abbandonati, di non essere in grado di affrontare situazioni difficili, insoddisfazione mancanza di volontà e coraggio: chi sono? Quanto valgo? Quanto mi stimano e mi vogliono bene gli altri?
3) Condizioni economiche: gliela farò a pagare le bollette e a sostenere spese varie? Avrò una certa indipendenza economica o dovrò sempre combattere per sopravvivere? Riuscirò a realizzare i miei progetti? 
4) Relazioni sentimentali che creano spesso sofferenza disillusioni e paure, disagi ma anche gioia piacere e soddisfazione: gli/le piaccio o no? Mi ama o no? Mi stima e apprezza? E’ attaccato/a a me?..................
      Ogni momento della giornata presenta “il conto” nel senso che si accendono stati d’animo con relativi perché; il consapevole Magistro/a è sempre in attività per capire e rispondersi (è l’attività che lo distingue) e trova sempre il modo di risolvere le negatività entrando in un alto livello energetico. Il non consapevole no, subisce l’alternarsi dei flussi energetici contrastanti e cerca di barcamenarsi.
       A questo punto è opportuno suggerire un modo una tecnica sperimentata semplice ed efficace per suscitare subito fiducia energia attiva e produttiva, sembra l’uovo di Colombo, ma è reale se naturalmente la si pratica.
     Esempio: se si sta svolgendo un’attività pratica di qualsiasi tipo, dal lavare i piatti alla telefonata di lavoro, dal parlare con una persona allo svolgere una pratica o portare a spasso il cane ,,,,,, è consigliabile compiere l’azione alla perfezione per scelta con piacere creatività esprimendo il meglio di sé, così si rafforza la          volontà di scegliere e decidere, la fiducia nelle proprie capacità, l’autostima provando anche grande soddisfazione per i risultati. Infatti, vivendo con intenzione ed entusiasmo il presente si bruciano tutti i residui karmici nel subconscio e si utilizza l’occasione opportuna di crescere realizzando desideri aspirazioni e progetti nel flusso positivo della vita. Noi abbiamo continuamente bisogno di essere rassicurati stimati considerati e amati e vivere la quotidianità, come detto, è un notevole contributo di rassicurazione e crescita.
      Un po’ più difficile, perché più impegnativo, è quando vogliamo disciogliere e superare il disagio interiore che nasce spontaneo, ci vuole consapevolezza intenzione e pazienza, Maestria. Esempio: se si avverte una sensazione di paura disagio insicurezza e insoddisfazione, se ci si proietta nel futuro in negativo, occorre prima di tutto capire cosa sta succedendo nel subconscio, con attenzione e pazienza si riesce e poi intervenire con i propri mezzi. Ognuno ha i propri, io ne suggerisco alcuni sperimentati: affidarsi con la preghiera al Cielo, leggere qualcosa che stimoli la saggezza o faccia provare piacere, ascoltare musica buona terapeutica, vedere il bello, arte o natura, creare qualcosa di nuovo e interessante, ripensare a qualche evento bello piacevole vissuto,  parlare di cose alte e positive con amici, divertirsi e svagarsi con semplicità e molto piacere  e cercare di riconoscere e apprezzare ciò che si è e si ha, anche piccole cose apparentemente insignificanti possono dare godimento e gratificazione; insomma, dare apprezzamento e valore a ciò che ci circonda nel presente, messaggero di vita passata aperta al futuro che sta nelle nostre mani.
         Questi esercizi in realtà offrono molte occasioni di riscoprire mille possibilità di apprendere cose nuove, di verificare ciò che abbiamo appreso e di rafforzare la nostra scintilla divina nell’amare nel donare e aiutare il prossimo. Il quotidiano è il campo di sperimentazione e realizzazione dei nostri desideri e aspirazioni, valori e ideali, ci accorgiamo di possedere grandi tesori nascosti di saggezza, notevoli capacità e doti da comunicare agli altri. Quando compendiamo l gioco e le sue regole, per operare possiamo praticare la Magia del vivere in serenità trasformando le opportunità in occasioni di trasformazioni cambiamenti e rinnovamenti. La Magia è accesa e alimentata anche dalla gioia dall’entusiasmo e dalla leggerezza dell’anima che si allena in ogni occasione a vedere e a godere il positivo.
        Per concludere: il Quotidiano è l’occasione che il Cielo mette a disposizione di chi ha buona volontà per capire vivendo come superare il karma passato e creare il Nuovo positivo, favorevole a realizzare desideri aspirazioni e sogni; non si può trascurarlo lasciandole scorrere senza prenderne consapevolezza, senza viverlo con passione entusiasmo gioia e gratificazione. Per sentirsi vivi occorre viverlo da attori-registi con intenzione coraggio fantasia e sogno, affrontando i flutti del mare in tempesta sapendo che tutto poi si calma. La quotidianità è il modo per sentirsi efficienti attivi creativi e lottatori, non esistono limiti, l’età il sesso la condizione economico-sociale e culturale sono soltanto condizioni illusorie; è l’anima che vive si sperimenta e gioisce o soffre ma è lei che, giustamente allenata, alla fine vince.
      Ecco la soddisfazione di sentirsi realizzati, vivi e soddisfatti come campioni sul campo di gara.

Formule: 1) Io Sono la calda energia di Amore Incondizionato….vivo con entusiasmo efficienza creativa e piacere i miei desideri progetti e sogni; amo e apprezzo con fiducia ciò che faccio qui e ora……..e vinco.
2)  Io Sono l’energia vitale dell’Uno-Tutto, apro il mio cuore e la mia mente al continuo flusso energetico di positività e bellezza, gioia e gratitudine per apprezzare e godere del piacere di essere vivere e amare………….e vinco.







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Un modo consapevole ed efficace di vivere la quotidianità

        Il quotidiano è per chi vuole sviluppare la consapevolezza di vivere serenamente da attore-regista la propria vita, un’occasione continua di crescita da non perdere; il malessere quotidiano che tutti viviamo, prima con le emozioni e poi mentalmente, nasconde in sé ma fa riscoprire molti aspetti oscuri del nostro bagaglio di vite, che offrono tante possibilità di farci capire e verificare le nostre esperienze e ciò che abbiamo appreso, di esprimere l’essenza della nostra scintilla divina per aiutarci a comprendere perdonare amare e aiutare anche il prossimo. Nel quotidiano vive nascostamente e si esprime il nostro passato ma ci sono i semi pronti a germogliare del nostro presente-futuro. Esso può recare con sé il malessere, la scontentezza e l’insoddisfazione, la paura e il senso di colpa e la coscienza talvolta di non essere all’altezza di una situazione, un modo di vivere stancante pesante specie quando si aggiungono anche malattie fisiche.
       Non voglio essere pessimista e negativo ma ad ognuno di noi si apre la mattina o la sera spesso un quadro davanti agli occhi della mente dai colori oscuri con qualche sprazzo di luce come lampi che sarebbe saggio cogliere e scoprire. Questo per chi si abbandona alle reazioni istintive agli eventi situazioni e rapporti e vive condizionato da schemi mentali comuni: guadagno subito, benessere ad ogni costo, non sofferenze né sacrifici, no vecchiaia, tutti i desideri realizzati, essere sempre al centro dell’attenzione.
        Non è così però per chi ricerca e sviluppa la consapevolezza; ogni evento situazione e ogni stato d’animo e corrente di emozioni sentimenti e pensieri familiari, cioè persistenti, ci riportano qualcosa del nostro passato, sono spesso messaggi che occorre interpretare con consapevolezza e gratitudine; infatti ci fanno entrare in un campo energetico animato da pensieri sentimenti ed emozioni negative di cui è necessario liberarsi: come?
        Esempio: 1) malattia propria grave o sconosciuta o di persona cara; si accende un turbine di domande che si possono sintetizzare in queste: riuscirò/à a superarla senza sofferenze? Sopravviverò/à in condizione dignitosa “umana” e ancora autonoma?
2)  Rapporto con se stessi e con gli altri: sfiducia insicurezza e paura di essere abbandonati, di non essere in grado di affrontare situazioni difficili, insoddisfazione mancanza di volontà e coraggio: chi sono? Quanto valgo? Quanto mi stimano e mi vogliono bene gli altri?
3) Condizioni economiche: gliela farò a pagare le bollette e a sostenere spese varie? Avrò una certa indipendenza economica o dovrò sempre combattere per sopravvivere? Riuscirò a realizzare i miei progetti? 
4) Relazioni sentimentali che creano spesso sofferenza disillusioni e paure, disagi ma anche gioia piacere e soddisfazione: gli/le piaccio o no? Mi ama o no? Mi stima e apprezza? E’ attaccato/a a me?..................
      Ogni momento della giornata presenta “il conto” nel senso che si accendono stati d’animo con relativi perché; il consapevole Magistro/a è sempre in attività per capire e rispondersi (è l’attività che lo distingue) e trova sempre il modo di risolvere le negatività entrando in un alto livello energetico. Il non consapevole no, subisce l’alternarsi dei flussi energetici contrastanti e cerca di barcamenarsi.
       A questo punto è opportuno suggerire un modo una tecnica sperimentata semplice ed efficace per suscitare subito fiducia energia attiva e produttiva, sembra l’uovo di Colombo, ma è reale se naturalmente la si pratica.
     Esempio: se si sta svolgendo un’attività pratica di qualsiasi tipo, dal lavare i piatti alla telefonata di lavoro, dal parlare con una persona allo svolgere una pratica o portare a spasso il cane ,,,,,, è consigliabile compiere l’azione alla perfezione per scelta con piacere creatività esprimendo il meglio di sé, così si rafforza la          volontà di scegliere e decidere, la fiducia nelle proprie capacità, l’autostima provando anche grande soddisfazione per i risultati. Infatti, vivendo con intenzione ed entusiasmo il presente si bruciano tutti i residui karmici nel subconscio e si utilizza l’occasione opportuna di crescere realizzando desideri aspirazioni e progetti nel flusso positivo della vita. Noi abbiamo continuamente bisogno di essere rassicurati stimati considerati e amati e vivere la quotidianità, come detto, è un notevole contributo di rassicurazione e crescita.
      Un po’ più difficile, perché più impegnativo, è quando vogliamo disciogliere e superare il disagio interiore che nasce spontaneo, ci vuole consapevolezza intenzione e pazienza, Maestria. Esempio: se si avverte una sensazione di paura disagio insicurezza e insoddisfazione, se ci si proietta nel futuro in negativo, occorre prima di tutto capire cosa sta succedendo nel subconscio, con attenzione e pazienza si riesce e poi intervenire con i propri mezzi. Ognuno ha i propri, io ne suggerisco alcuni sperimentati: affidarsi con la preghiera al Cielo, leggere qualcosa che stimoli la saggezza o faccia provare piacere, ascoltare musica buona terapeutica, vedere il bello, arte o natura, creare qualcosa di nuovo e interessante, ripensare a qualche evento bello piacevole vissuto,  parlare di cose alte e positive con amici, divertirsi e svagarsi con semplicità e molto piacere  e cercare di riconoscere e apprezzare ciò che si è e si ha, anche piccole cose apparentemente insignificanti possono dare godimento e gratificazione; insomma, dare apprezzamento e valore a ciò che ci circonda nel presente, messaggero di vita passata aperta al futuro che sta nelle nostre mani.
         Questi esercizi in realtà offrono molte occasioni di riscoprire mille possibilità di apprendere cose nuove, di verificare ciò che abbiamo appreso e di rafforzare la nostra scintilla divina nell’amare nel donare e aiutare il prossimo. Il quotidiano è il campo di sperimentazione e realizzazione dei nostri desideri e aspirazioni, valori e ideali, ci accorgiamo di possedere grandi tesori nascosti di saggezza, notevoli capacità e doti da comunicare agli altri. Quando compendiamo l gioco e le sue regole, per operare possiamo praticare la Magia del vivere in serenità trasformando le opportunità in occasioni di trasformazioni cambiamenti e rinnovamenti. La Magia è accesa e alimentata anche dalla gioia dall’entusiasmo e dalla leggerezza dell’anima che si allena in ogni occasione a vedere e a godere il positivo.
        Per concludere: il Quotidiano è l’occasione che il Cielo mette a disposizione di chi ha buona volontà per capire vivendo come superare il karma passato e creare il Nuovo positivo, favorevole a realizzare desideri aspirazioni e sogni; non si può trascurarlo lasciandole scorrere senza prenderne consapevolezza, senza viverlo con passione entusiasmo gioia e gratificazione. Per sentirsi vivi occorre viverlo da attori-registi con intenzione coraggio fantasia e sogno, affrontando i flutti del mare in tempesta sapendo che tutto poi si calma. La quotidianità è il modo per sentirsi efficienti attivi creativi e lottatori, non esistono limiti, l’età il sesso la condizione economico-sociale e culturale sono soltanto condizioni illusorie; è l’anima che vive si sperimenta e gioisce o soffre ma è lei che, giustamente allenata, alla fine vince.
      Ecco la soddisfazione di sentirsi realizzati, vivi e soddisfatti come campioni sul campo di gara.

Formule: 1) Io Sono la calda energia di Amore Incondizionato….vivo con entusiasmo efficienza creativa e piacere i miei desideri progetti e sogni; amo e apprezzo con fiducia ciò che faccio qui e ora……..e vinco.
2)  Io Sono l’energia vitale dell’Uno-Tutto, apro il mio cuore e la mia mente al continuo flusso energetico di positività e bellezza, gioia e gratitudine per apprezzare e godere del piacere di essere vivere e amare………….e vinco.























 Blog settembre secondo 2018

Un modo consapevole ed efficace di vivere la quotidianità

        Il quotidiano è per chi vuole sviluppare la consapevolezza di vivere serenamente da attore-regista la propria vita, un’occasione continua di crescita da non perdere; il malessere quotidiano che tutti viviamo, prima con le emozioni e poi mentalmente, nasconde in sé ma fa riscoprire molti aspetti oscuri del nostro bagaglio di vite, che offrono tante possibilità di farci capire e verificare le nostre esperienze e ciò che abbiamo appreso, di esprimere l’essenza della nostra scintilla divina per aiutarci a comprendere perdonare amare e aiutare anche il prossimo. Nel quotidiano vive nascostamente e si esprime il nostro passato ma ci sono i semi pronti a germogliare del nostro presente-futuro. Esso può recare con sé il malessere, la scontentezza e l’insoddisfazione, la paura e il senso di colpa e la coscienza talvolta di non essere all’altezza di una situazione, un modo di vivere stancante pesante specie quando si aggiungono anche malattie fisiche.
       Non voglio essere pessimista e negativo ma ad ognuno di noi si apre la mattina o la sera spesso un quadro davanti agli occhi della mente dai colori oscuri con qualche sprazzo di luce come lampi che sarebbe saggio cogliere e scoprire. Questo per chi si abbandona alle reazioni istintive agli eventi situazioni e rapporti e vive condizionato da schemi mentali comuni: guadagno subito, benessere ad ogni costo, non sofferenze né sacrifici, no vecchiaia, tutti i desideri realizzati, essere sempre al centro dell’attenzione.
        Non è così però per chi ricerca e sviluppa la consapevolezza; ogni evento situazione e ogni stato d’animo e corrente di emozioni sentimenti e pensieri familiari, cioè persistenti, ci riportano qualcosa del nostro passato, sono spesso messaggi che occorre interpretare con consapevolezza e gratitudine; infatti ci fanno entrare in un campo energetico animato da pensieri sentimenti ed emozioni negative di cui è necessario liberarsi: come?
        Esempio: 1) malattia propria grave o sconosciuta o di persona cara; si accende un turbine di domande che si possono sintetizzare in queste: riuscirò/à a superarla senza sofferenze? Sopravviverò/à in condizione dignitosa “umana” e ancora autonoma?
2)  Rapporto con se stessi e con gli altri: sfiducia insicurezza e paura di essere abbandonati, di non essere in grado di affrontare situazioni difficili, insoddisfazione mancanza di volontà e coraggio: chi sono? Quanto valgo? Quanto mi stimano e mi vogliono bene gli altri?
3) Condizioni economiche: gliela farò a pagare le bollette e a sostenere spese varie? Avrò una certa indipendenza economica o dovrò sempre combattere per sopravvivere? Riuscirò a realizzare i miei progetti? 
4) Relazioni sentimentali che creano spesso sofferenza disillusioni e paure, disagi ma anche gioia piacere e soddisfazione: gli/le piaccio o no? Mi ama o no? Mi stima e apprezza? E’ attaccato/a a me?..................
      Ogni momento della giornata presenta “il conto” nel senso che si accendono stati d’animo con relativi perché; il consapevole Magistro/a è sempre in attività per capire e rispondersi (è l’attività che lo distingue) e trova sempre il modo di risolvere le negatività entrando in un alto livello energetico. Il non consapevole no, subisce l’alternarsi dei flussi energetici contrastanti e cerca di barcamenarsi.
       A questo punto è opportuno suggerire un modo una tecnica sperimentata semplice ed efficace per suscitare subito fiducia energia attiva e produttiva, sembra l’uovo di Colombo, ma è reale se naturalmente la si pratica.
     Esempio: se si sta svolgendo un’attività pratica di qualsiasi tipo, dal lavare i piatti alla telefonata di lavoro, dal parlare con una persona allo svolgere una pratica o portare a spasso il cane ,,,,,, è consigliabile compiere l’azione alla perfezione per scelta con piacere creatività esprimendo il meglio di sé, così si rafforza la          volontà di scegliere e decidere, la fiducia nelle proprie capacità, l’autostima provando anche grande soddisfazione per i risultati. Infatti, vivendo con intenzione ed entusiasmo il presente si bruciano tutti i residui karmici nel subconscio e si utilizza l’occasione opportuna di crescere realizzando desideri aspirazioni e progetti nel flusso positivo della vita. Noi abbiamo continuamente bisogno di essere rassicurati stimati considerati e amati e vivere la quotidianità, come detto, è un notevole contributo di rassicurazione e crescita.
      Un po’ più difficile, perché più impegnativo, è quando vogliamo disciogliere e superare il disagio interiore che nasce spontaneo, ci vuole consapevolezza intenzione e pazienza, Maestria. Esempio: se si avverte una sensazione di paura disagio insicurezza e insoddisfazione, se ci si proietta nel futuro in negativo, occorre prima di tutto capire cosa sta succedendo nel subconscio, con attenzione e pazienza si riesce e poi intervenire con i propri mezzi. Ognuno ha i propri, io ne suggerisco alcuni sperimentati: affidarsi con la preghiera al Cielo, leggere qualcosa che stimoli la saggezza o faccia provare piacere, ascoltare musica buona terapeutica, vedere il bello, arte o natura, creare qualcosa di nuovo e interessante, ripensare a qualche evento bello piacevole vissuto,  parlare di cose alte e positive con amici, divertirsi e svagarsi con semplicità e molto piacere  e cercare di riconoscere e apprezzare ciò che si è e si ha, anche piccole cose apparentemente insignificanti possono dare godimento e gratificazione; insomma, dare apprezzamento e valore a ciò che ci circonda nel presente, messaggero di vita passata aperta al futuro che sta nelle nostre mani.
         Questi esercizi in realtà offrono molte occasioni di riscoprire mille possibilità di apprendere cose nuove, di verificare ciò che abbiamo appreso e di rafforzare la nostra scintilla divina nell’amare nel donare e aiutare il prossimo. Il quotidiano è il campo di sperimentazione e realizzazione dei nostri desideri e aspirazioni, valori e ideali, ci accorgiamo di possedere grandi tesori nascosti di saggezza, notevoli capacità e doti da comunicare agli altri. Quando compendiamo l gioco e le sue regole, per operare possiamo praticare la Magia del vivere in serenità trasformando le opportunità in occasioni di trasformazioni cambiamenti e rinnovamenti. La Magia è accesa e alimentata anche dalla gioia dall’entusiasmo e dalla leggerezza dell’anima che si allena in ogni occasione a vedere e a godere il positivo.
        Per concludere: il Quotidiano è l’occasione che il Cielo mette a disposizione di chi ha buona volontà per capire vivendo come superare il karma passato e creare il Nuovo positivo, favorevole a realizzare desideri aspirazioni e sogni; non si può trascurarlo lasciandole scorrere senza prenderne consapevolezza, senza viverlo con passione entusiasmo gioia e gratificazione. Per sentirsi vivi occorre viverlo da attori-registi con intenzione coraggio fantasia e sogno, affrontando i flutti del mare in tempesta sapendo che tutto poi si calma. La quotidianità è il modo per sentirsi efficienti attivi creativi e lottatori, non esistono limiti, l’età il sesso la condizione economico-sociale e culturale sono soltanto condizioni illusorie; è l’anima che vive si sperimenta e gioisce o soffre ma è lei che, giustamente allenata, alla fine vince.
      Ecco la soddisfazione di sentirsi realizzati, vivi e soddisfatti come campioni sul campo di gara.

Formule: 1) Io Sono la calda energia di Amore Incondizionato….vivo con entusiasmo efficienza creativa e piacere i miei desideri progetti e sogni; amo e apprezzo con fiducia ciò che faccio qui e ora……..e vinco.
2)  Io Sono l’energia vitale dell’Uno-Tutto, apro il mio cuore e la mia mente al continuo flusso energetico di positività e bellezza, gioia e gratitudine per apprezzare e godere del piacere di essere vivere e amare………….e vinco.









































        

















        


































       

martedì 28 agosto 2018

blog agosto 2018



Il modo magistrale di superare malessere paure e confusione nell’Energia dell’IO Sono



Nel mese di agosto, ho fatto una constatazione dura e deludente: molte persone di diverse età e sesso, livello socio-culturale e anche spirituale esprimono nei loro discorsi e comportamenti l’insoddisfazione e la rabbia, la scontentezza e la ribellione per il dispiacere di non avere, e pochi, di non essere quello che desiderano, la paura del presente e del futuro e la sfiducia in se stessi, disorientamento e confusione di valori e incapacità di accettarsi capirsi stimarsi e di perdonare se stessi e gli altri e la mancanza quasi totale di amore, di rispetto e apprezzamento personale e della vita in genere. Pochissime sono le persone con cui si può parlare di problemi esistenziali a livello di conoscenza profonda per riconoscere e affermare la loro validità per crescere e progredire personalmente.

La causa prima di tale stato di malessere e insoddisfazione? Ignoranza quasi totale di certe conoscenze e verità, che sole possono aiutare a capire e apprezzare l’esistenza, occasione da noi inconsciamente scelta per progredire anche attraverso la sofferenza e il dolore.

La prima verità da considerare e riconoscere è l’effetto costante del karma individuale e collettivo che segna il cammino di vita da compiere volenti o no; essa eviterebbe di fare confronti spesso rabbiosi a livello pratico in tutti i campi. La legge del Karma, chiamata anche Legge della Giusta Distribuzione (legge che regola i mondi e anche le Entità spirituali) dice: ciò che hai seminato, raccogli. Con questa si spiega tutto, basterebbe conoscerla e accettarla per liberarsi dalla rabbia dalla insoddisfazione e dalla paura.

Poi la conoscenza di se stessi (cardine su cui ruota la crescita evolutiva): ognuno è un Essere straordinario, unico e irripetibile, indistruttibile eterno e immortale spiritualmente, dotato di valori divini, siamo scintille divine. Con essa capiamo che la nostra vita nella realtà, è una proiezione del nostro mondo interiore; concetto difficile per chi è digiuno di certe conoscenze ma chiunque dotato di una minima capacità di riflessione potrebbe capirlo. Accettare l’idea di conoscersi, significa anche individuare e rafforzare le proprie capacità, doti virtù e potenzialità oltre i limiti e i difetti da superare; quindi, la fiducia in se stessi, l’autostima il rispetto e l’apprezzamento crescono. Conoscendo e praticando tali verità il gioco è fatto, subentra una certa serenità, piacere di vivere, di essere e di amare.

E l’altra verità universale fondamentale? L’Amore… di questa potente energia vitale universale si conosce ora quasi solo l’aspetto fisico, la sessualità praticata generalmente a livello istintuale ignorandone le infinite potenzialità di creare armonia piacere unione dei sessi nella gioia di vivere. Basterebbe capire come riconoscerlo e suscitarlo in sé, perché è presente nel nostro cuore naturalmente, per risolvere tanti problemi; occorre risvegliarlo educarlo e svilupparlo partendo da emozioni sentimenti e pensieri improntati all’Energia dell’IO Sono.

Ad un certo punto mi sono ripreso dalla cocente delusione e mi sono rasserenato pensando che ci sono molte persone che seguono vari percorsi di conoscenza e pratica energetico-spirituale con ottimi risultati in termini di realizzazione della Maestria del Sé o Di Amore; in sostanza sono serene libere da condizionamenti e capaci di decidere della propria vita in certe situazioni. Infatti, esse hanno un diverso atteggiamento verso se stesse e la vita quotidiana, ne avvertono l’importanza come occasione di manifestare la propria forza interiore, la fiducia e l’autostima, la creatività e la gioia di essere vivere e amare sostenute dall’energia dell’Io Sono, che mira proprio a raggiungimento di questi obiettivi.

Che significa ciò? Mentre le persone normali non conoscono le varie tecniche per attuare l’Energia, non sono ancora esperte e quindi, sono attaccate dalle forze negative che suscitano le reazioni succitate e soccombono a sofferenze e dolori, i Magistri/e in fieri, conoscono bene tutti i processi energetico-spirituali, sanno cosa devono e possono fare, hanno una sola prova-sfida da affrontare con intenzione: mettere in pratica l’Energia dell’Io Sono per sentirsi veramente centrati, liberi autonomi autosufficienti in grado di scegliere e decidere ciò che è per loro giusto. Come?

Esempio concreto: una persona ben preparata e intenzionata costantemente a crescere nella Maestria, cosciente di tutti i risvolti psico spirituali e pratici di questa sua attuale esperienza: conflitto di interessi (eredità) con il fratello prepotente aggressivo che vuole tutto, addirittura che lei, sorella comprensiva e amorevole, paghi tutte le spese della successione, non sa cosa fare, è in confusione. Però, dopo un’analisi molto approfondita, è giunta alla conclusione di accettare la situazione in termini legali (gli avvocati procederanno) ma anche di perdonare il fratello inconsapevole istintivo per spezzare il nodo karmico familiare.

E’ stata molto precisa e cosciente ma mi ha confessato esplicitamente :- Non gliela faccio a perdonare, sono confusa, che devo fare per accendere nel mio cuore il p e r d o n o? Tale domanda me la pongo anche io e tutti i Magistri/e in certe particolari situazioni ma la risposta è unica: ciò che capita è la prova-sfida essenziale per passare dalla teoria alla pratica realizzazione, è quanto richiede la forza Amore dell’Io Sono. Nella realtà non tutti gliela fanno, non ci si deve scoraggiare, occorre aspettare per sentirsi pronti ma nel frattempo è giusto rafforzare l’Intenzione di riuscire, Il Magistro richiede questo ma la saggezza suggerisce anche di rispettare i tempi di maturazione diversi per ognuno.

L’Energia deve entrare a far parte di noi, noi siamo l’Energia in potenza e per poterla manifestare ed esprimere, ci vuole una situazione in cui dobbiamo necessariamente attuarla con tutte le possibilità del momento, non si scappa; in questo momento storico tale è la prova e ce la dobbiamo fare, costi quel che costi, ognuno nel suo campo: salute, rapporto con se stessi e gli altri, lavoro amore….bisogna ricorrere alle profonde risorse intime. I Magistri/e sanno cosa e come fare, i risultati sono proporzionali all’impegno costante, alla fiducia all’entusiasmo e all’Amore impiegati. No scoraggiamento e paura che assalgono chi lavora in questo senso ma pazienza costanza intenzione e Amoreeee!!

Allora cosa fare al momento? Analizzare la situazione e sviscerarla alla luce della coscienza e recitare le formule per entrare nell’Energia-pensiero Io Sono. E’ chiaro che devono cambiare certi atteggiamenti e comportamenti ma dobbiamo convincerci di avere in noi e di essere noi l’Energia Uno-Tutto, così si supera consapevolmente ogni prova…intenzione e tempo sono i nostri fedeli alleati.

Per concludere: non è facile entrare nell’Energia, ci sono schemi mentali credenze e paure, abitudini e residui karmici negativi che lo impediscono; è anche molto impegnativo intervenire in ogni situazione complessa e pesante ma c’è l’aiuto del Cielo per farci superare nodi e debiti karmici rapidamente, altrimenti ci vorrebbero molte vite per farlo. Lo sforzo ripaga abbondantemente; infatti, appena entrati, il modo di sentire vedere e giudicare ogni cosa cambia radicalmente, non sono belle parole e promesse astratte di cambiamenti, è una nuova realtà viva che crea entusiasmo calore e voglia di condivisione e gratitudine, alza di molto il livello delle frequenze energetiche e ciò fa molto bene.

Lettore/lettrice, sforzati di affrontare almeno una prova con tale nuovo spirito di accettazione e comprensione, perdono e amore ma fallo con intenzione emozione forte e piacere. Le formule ti aiuteranno e caricheranno di forza ma le devi recitare con costanza e passione forte, è un piacevole impegno, il resto viene con sé: sei un Lightwarrior, un combattente di luce e amore….le formule agiscono da antibiotici e integratori: disciolgono le forze negative e risvegliano e rafforzano le energie positive, ti senti un’altra persona con inesauribili potenzialità.

Formule: 1) Io Sono la potente energia di Amore dell’Io Sono….accetto comprendo perdono e amo aprendo il mio cuore alla gioia alla serenità e alla speranza con piacere….

2) IO Sono la luce di Amore dell’Io Sono, avvolgo con comprensione compassione e fiducia le mie esperienze quotidiane per entrare nel flusso energetico di positività centratura e soddisfazione…………..

3) Io Sono la forza, la fiducia la speranza e l’amore …mi sento bene, sereno/a centrato/a, pieno/a di vigore ed efficienza, positività e disponibilità verso il mondo che mi circonda……

4) Io Sono l’Energia dell’Uno-Tutto…..amo e vinco……





 

 

 

 

 

 



 

 



 

 


giovedì 26 luglio 2018

blog luglio 2018

Blog luglio 2018
Un modo per esprimere la straordinarietà individuale nel contesto quotidiano con l’Energia dell’IO Sono


Un comportamento davvero troppo spontaneo naturale e istintivo che causa però sofferenza e disagio, ansia e preoccupazioni dure è quello di farsi mille domande sulle proprie condizioni in ogni aspetto della propria vita: salute, rapporti personali, lavoro e particolarmente il rapporto con se stessi. Sono domande che ci proiettano nel futuro, immagine riflessa e precisa del presente, quindi, in parte illusorio perché non si tiene conto degli influssi energetici continui che fluiscono ininterrottamente ogni momento caratterizzando la vita individuale, originale unica e irripetibile: starò bene in futuro? Incontrerò la persona/e giusta? Avrò il lavoro che desidero? Sarò in grado di affrontare e risolvere problemi, ostacoli e difficoltà, ansie e dolori e sofferenze? Quale sarà il mio stato evolutivo?

Riflettendo con consapevolezza su questo tipo di domande espresse con un fondo di sfiducia e negatività, possiamo notare che creano una bassa condizione energetica per l’ansia l’insicurezza e l’incapacità di essere all’altezza di ogni situazione; perché? Quando sei centrato, nel flusso energetico positivo e con i tuoi pensieri ed emozioni sei nel presente, unito all’energia dell’Io Sono, crei la tua Realtà, autentica e originale. Occorre capire e praticare questa Verità connaturata in ogni umano: Io Sono calmo e so: Io Sono l’Io Sono. Ma perché si insiste molto sulla presenza dell’Io Sono? Perché ognuno di noi è l’espressione e la forma personalizzata fisica energetica e spirituale, qui ed ora, dell’Uno Tutto e come tale deve operare, cioè produrre continuamente del nuovo, certo con moderazione buon senso, equilibrio e consapevolezza ma creare con nuovi pensieri ed emozioni cercando di sostituire vecchi schemi, credenze e condizionamenti provenienti dal passato (vecchio karma).

Se ci fermiamo ad analizzare ciò che pensiamo, sentiamo e come agiamo nelle nostre giornate, ci accorgiamo di quanto siamo condizionati inconsciamente dal passato ma se vogliamo, e ciò deve diventare l’impegno principale del Magistro/a, possiamo sostituire ai vecchi schemi i nuovi contenuti sostenuti dall’Amore, dalla comprensione dal perdono e dalla gioia e dal piacere di sentirsi "straordinari", sì, perché in effetti lo siamo ciascuno di noi con il suo notevole potenziale ancora sconosciuto, in ogni campo e aspetto del nostro vivere.

Porto un esempio pratico per capire una semplice tecnica ma molto efficace per riconoscere e affermare la nostra "straordinarietà", siamo o no scintille divine, manifestazione diretta dell’Io Sono? Mi trovo in una situazione di lavoro molto insoddisfacente, sono scontento/a e inappagato/a, rapporti con colleghi e superiori sempre conflittuali, è una continua lotta i cui effetti negativi si scaricano nel mio vivere quotidiano, le mie aspettative di cambiamento e miglioramento sono molto tenui, la frequenza energetica è quindi molto bassa, però ho una forte intenzione di rinnovarmi per non lasciarmi più condizionare, allora nasce la domanda: come devo comportarmi specie interiormente?

Ti si presenta l’occasione di praticare la Maestria; tu sai che per ottenere risultati, occorre cambiare il corso dei pensieri ed emozioni; ebbene, cosa significa nel caso specifico? Se ti interessa avere piccoli vantaggi immediati e pratici, allora sei sul piano della competizione, del confronto con alti e bassi di successi e le delusioni sono molto frequenti, è la logica dell’avere tutto e subito che crea forte dipendenza, sei condizionato/a dalle tue aspettative concrete pratiche, soggette però a continuo mutamento: oggi va bene, ho vinto io, domani chissà? Se, invece, lavori da Magistro/a, pensi continuamente e consapevolmente ad una nuova situazione in cui puoi dare il tuo apporto personale originale e "straordinario", cioè elevi le tue aspirazioni e aspettative ad un livello di coscienza diverso dalle solite mire e interessi solo pratici, è un gioco nuovo molto interessante e gratificante. La tua nuova coscienza coinvolge tutto il tuo essere in uno sforzo di elevazione, di crescita evolutiva, di creazione di nuove Realtà (l’Io Sono ti aiuta e suggerisce nuove idee, obiettivi e comportamenti), vedi nuovi orizzonti, entri in uno stato, in una nuova condizione che attira per legge di Attrazione o Risonanza ciò che tu pensi e desideri. Ti sentirai così Magistro/a soddisfatto/a, la tua vita cambierà, è tua, non ti sentirai scontento ma sereno attivo e libero di spaziare con pensieri emozioni e sentimenti per ottenere ciò che pensi e desideri nel tuo cammino di crescita, mantenendo sempre il tuo status in cui vivi normalmente.

Questa esperienza "magistrale" nel campo del lavoro può essere vissuta anche negli altri ambiti di vita, anzi è consigliabile farla diventare un’abitudine consapevole e nel rapporto con se stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda. Il fine del processo psicospirituale è sempre quello di elevare le vibrazioni della nostra energia, siamo noi il centro-motore di creazione e attrazione energetica e la chiave per entrare con soddisfazione, piacere e amore nel cuore della nostra essenza ove sonnecchiano potenziali risorse eccezionali spesso sconosciute. Da esse possiamo attingere energie e stimoli, idee e progetti per crearci la nostra Realtà, vera, autentica originale e gratificante partendo da subito, dall’attimo presente, ben radicati nella concretezza della vita; in esso è nascosto il Tutto-Uno, sta a noi Magistri/e scoprirlo e apprezzarlo portandolo con umiltà e amore concretamente nel nostro vivere quotidiano. E’ illusorio cercarlo nel futuro in altre dimensioni, è nel nostro cuore, se c’è amore serenità armonia e intenzione di vivere attivamente con partecipazione e condivisione.

Occorre capire e cercare di realizzare questa verità: l’Io Sono concede al Magistro/a e a chi inconsapevolmente si eleva con emozioni autentiche e pensieri positivi, quanto essi hanno maturato nella loro coscienza vera e sincera con il lavoro di rinnovamento e innalzamento di livello energetico, che vuol dire praticamente questo: se sei attaccato e dipendente dai risultati immediati e concreti che soddisfano solo gli Ego personali limitati e mediocri, l’amor proprio e il desiderio di potere e successo, la fama e la sicurezza per stare bene nel proprio guscio, i risultati possono essere insicuri e deludenti perché seguono la logica pratica della competizione, dell’avere; se, invece, pensi e desideri in un alto stato di coscienza il bene per te e per gli altri, condividi le tue risorse e intendi realizzare qualcosa di nuovo tale da superare la limitatezza e la contingenza quotidiana, l’energia dell’Io Sono entra subito in azione apportando risultati soddisfacenti e condivisi. Per fare ciò, occorre credere fortemente in sé, riconoscere la propria forza e potenzialità che ci rendono straordinari e unici nella nostra scintilla divina, espressione fisica ed energetica dell’Io Sono qui e ora, fari di luce, punti di appoggio per altri e sorgente continua fluente di serenità e armonia, soddisfazione e piacere condivisi. Umiltà fede e gratitudine, semplicità e spontaneità devono essere le vesti del Magistro/a attraverso le quali si percepisce il mistico legame energetico con l’Io Sono.

Per concludere: elevare il livello energetico con qualsiasi tecnica, significa poter raggiungere scopi e obiettivi nuovi che gratificano la volontà di superamento del vecchio karma e il desiderio di realizzare sempre nuove realtà a livello pratico quotidiano che deve essere sempre apprezzato e potenziato come occasione unica per elevarsi. Bando alla meschina mentalità del profitto immediato troppo egoico e personale che crea dipendenze e delusioni, insoddisfazioni e ansie, se non raggiunto. Quindi, apertura di coscienza, gioia di lavorare per creare la sempre Nuova Realtà, autentica, vera e soddisfacente, sostenuta dall’Amore incondizionato dell’Io Sono.

mercoledì 2 maggio 2018

blog aprile2018

L’AZIONE DELL’IO SONO NELLA CONOSCENZA E IDENTIFICAZIONE

DELLA SCINTILLA DIVINA

Molte volte nella nostra quotidianità ci lamentiamo della stranezza di certe esperienze, incontri e situazioni, fatti e rapporti che ci creano sofferenze, mortificazioni e delusioni, confusione e ansie oltre vere paure. Le persone normali che non si pongono l’impegno della consapevolezza, della comprensione del perché delle cose, si barcamenano fra un evento e l’altro cercando soluzioni e un po’ di pace, talvolta ci possono pure riuscire ma sono alla mercè dei loro impulsi inconsci e della logica degli eventi, non dominano o controllano emozioni pensieri e reazioni che sono gli effetti del nostro patrimonio karmico.




C’è da dire che noi tutti incontriamo nella nostra esistenza ciò che è nel nostro programma di vita attirato per legge di attrazione, ciò che vediamo incontriamo e viviamo ha una profonda ragione ed è l’effetto karmico di vite pregresse, il bagaglio di esperienze vissute chissà da quante vite che attendono ora in questo periodo storico di essere riviste, corrette e soprattutto rinnovate alla luce dell’Io Sono, dell’Amore-comprensione, consapevolezza accettazione e perdono.

Questo è il fine ultimo nascosto ai più perché ci vuole consapevolezza e conoscenza per capirlo e poi realizzarlo; sì, infatti, l’Io Sono è la forza unica che permette di rinnovare e rafforzare la nostra scintilla divina. Come?

Portiamo un esempio concreto: il rapporto con una persona, partner o altro; in esso io proietto quanto mi porto di esperienze, pensieri (pochi) emozioni sentimenti e reazioni istintive (molte) dal passato che mi legano a lui e mi condizionano, ciò che io sento penso e provo per lui appartiene al mio passato, spesso mi fa soffrire o gioire ma mi serve per conoscermi a fondo chi sono, quali i miei desideri e aspirazioni, che ruolo svolgere in quella situazione e in genere nella mia vita; però non mi apporta ancora nulla di nuovo finché non decido io in piena libertà dove mirare e che senso dare ad una vecchia situazione. Questo è possibile solo se faccio agire in me l’energia-pensiero di Amore dell’Io Sono seguendo un preciso itinerario: cercare di capire con lucidità le reazioni istintive ai comportamenti della persona, ciò mi aiuta a comprendere chi sono, quali i miei punti deboli; poca autostima, paura di non essere all’altezza, gelosia e orgoglio, potere possesso e dominio e altro? Se stiamo attenti viene fuori tutto il contenuto inconscio delle nostre scintille divine, quindi, ne prendo coscienza.

Ora inizia il lavoro, l’azione dell’Io Sono, dell’energia Amore: la trasformazione del vecchio karma nel nuovo radioso gratificante e cosciente programma di vita in cui sempre più mi identifico. Sono geloso? Ebbene alle emozioni e pensieri di gelosia sostituisco sentimenti di amore-compassione, perdono e ammirazione e rispetto per l’altro/a e penso con energia ed emozione: è una persona libera con il suo programma di vita, è degna del massimo rispetto stima e aiuto, perciò la amo. Se faccio questo, mi elevo ad un alto livello energetico spirituale e aiuto realmente l’altro/a a camminare sul suo sentiero libero/a nell’apprezzamento della sua e altrui vita. Questo è uno dei mille aspetti che si trasformano con la forza dell’Io Sono; si potrebbe continuare all’infinito applicando questa tecnica della trasformazione del negativo in positivo o rinnovamento in ogni campo della propria esistenza, salute rapporti personali e lavoro ma specialmente io consiglierei di applicarla nella conoscenza e trasformazione-rinnovamento di noi stessi, del nostro contenuto intrinseco, essenza del nostro karma passato, il nostro DNA SPIRITUALE.

Poca autostima? Con formule mirate rafforziamo la fiducia, La stima il riconoscimento e l’apprezzamento della nostra scintilla divina ma con costanza pazienza e forte intenzione. Scarse motivazioni e stimoli? Sviluppare interesse e impegno per qualcosa aiutati sempre da autoaffermazioni mirate e sostenute dall’Io Sono. Paure e ansie? Suscitare coraggio fiducia calma determinazione ed entusiasmo e nella salute fisica, positività e benessere, equilibrio sanità e armonia in tutte le funzioni vitali.

Secondo l’esperienza mia e di altri questa tecnica è la base della Maestria del Sé, unico strumento di identificazione e rinnovamento. Qualsiasi aspetto della nostra interiorità può essere riconosciuto e rinnovato con l’energia dell’Io Sono. Occorre riconoscere quanto siamo condizionati dal karma passato che si manifesta attraverso le abitudini mentali e comportamentali comuni. Non appena risvegliamo in noi l’energia-pensiero Amore dell’Io Sono, siamo in condizione ottimale di decidere noi quale atteggiamento consapevole assumere verso il mondo che ci circonda, sarà un modo nuovo sicuramente che darà un senso nuovo alla nostra esistenza. La forza Amore dell’Io Sono ci dà un nuovo programma, un nuovo ruolo, un modo diverso di vivere apprezzando ogni aspetto di noi e della nostra vita.

L’ Io Sono è vita in ogni suo aspetto, scorre ininterrottamente, siamo noi che interrompiamo il suo flusso con le nostre prese di posizione, con i nostri schemi e comportamenti mentali, è il nostro karma passato che ci condiziona ma se accendiamo la fiamma della nostra scintilla, le cose cambiano, siamo in una condizione di alta frequenza energetica e possiamo dire: Io Sono identificato nell’Io Sono, sono il Maestro del Sé con tutti i suoi diritti e doveri. La vita diventa un’occasione continua di creazione e rinnovamento attraverso i nostri pensieri ed emozioni; Vita=Amore, identificazione, apprezzamento di sé, mondo rinnovato dall’Amore.

Per concludere: risvegliare con formule mirate l’Io Sono significa dare inizio ad un processo di continua valorizzazione di noi stessi e di rinnovamento, potremo dire: - Ora finalmente riconosco la mia scintilla divina, so chi sono come e dove vado.

Però c’è da chiarire un aspetto molto importante, altrimenti si può cadere in un atteggiamento illusorio: entrando nell’energia quantica dell’Io Sono, si inizia un processo che dura una vita; i risultati ci sono ma possono essere lenti e per certe persone desiderose di effetti rapidi, deludenti almeno inizialmente per cui è necessario essere pazienti, calmi ma volitivi e tesi nell’intenzione profonda di riuscire, veri Maestri del Sé. E’ un nuovo modo di vivere nella consapevolezza e nell’amore.

La formula più adatta per risvegliare il fuoco dell’energia Amore dell’Io Sono è quella fondamentale, molto spesso ripetuta, che chiameremo panacea perché cura tutti i mali: Sono calmo e so: Io Sono l’Io Sono……mi amo, mi riconosco come sono e mi apprezzo incondizionatamente, ho fiducia nella mia Scintilla Divina e vinco.

 

 

 

domenica 25 marzo 2018

blog marzo-aprile 2018

Blog marzo-aprile 2018

 
La dinamica dei principi maschile e femminile nella quotidianità: i 2 aspetti complementari della "scintilla divina".
Comprendere tale dinamica significa recuperare affettività emotività e sessualità per realizzare rapporti coscienti di crescita individuale e di coppia nella consapevolezza di procedere in un cammino di esperienze energetiche nell’Io Sono.

La prima cosa da chiarire una volta per tutte è la seguente: aldilà delle differenze di genere, maschile o femminile e dei loro ruoli fondamentali nel contesto sociale oltre che nei rapporti personali, uomo e donna sono complementari l’uno dell’altra perché sono aspetti karmicamente scelti nell’attuale incarnazione per vivere esperienze del programma di vita individuale; quindi, viene con sé pensare che i due elementi fondamentali per la vita terrena, non devono opporsi creando conflitti ma collaborare per creare armonia e serenità non solo fra loro ma nel vivere sociale, ciò è possibile solo se si conoscono interiormente come persone "scintille divine", si comprendono e accettano e se riconoscono realtà aldilà della sfera sensibile fisica.

Ora si calca la mano e l’attenzione sulle diverse condizioni attuali di vita specie delle donne e nelle coppie: prevaricazione e prepotenza, insensibilità e mancanza di rispetto e comprensione, esaltazione dell’Ego; sì, possono essere presenti in molti rapporti, ma non devono influenzare e condizionare pensieri sentimenti ed emozioni di chi vuole vedere chiaro nella realtà dei rapporti e agire creando armonia e impulso a crescere nell’energia Amore. Allora, occorre sapere che in questa esistenza ciascuno di noi, uomo o donna, ha scelto per ragioni karmiche di incarnarsi nel corpo fisico di attuale appartenenza ma che porta con sé effetti di esperienze di altre vite vissute nelle condizioni dell’altro sesso………..la regressione ad altre vite insegna e le verità esoteriche tramandate nelle scuole per via iniziatica confermano.



In moltissimi casi, direi la quasi totalità delle persone analizzate con questo metodo, nelle vite passate apparteneva all’altro sesso. Parecchie donne ricordano nei loro comportamenti, pensieri ed emozioni aspetti mascolini e uomini viceversa.
Allora, perché contrastarsi, attaccarsi prevaricare l’altro/a, quando poi si sa che nella successiva incarnazione si assumerà l’altro sesso?


Non c’è da sorridere a tale affermazione perché, secondo le leggi karmiche che guidano l’evoluzione umana sul pianeta terra, è necessaria l’alternanza dei sessi; infatti, l’Ego umano è unisessuale nella sua realtà spirituale ma assume nella sua incarnazione terrena il genere e il ruolo scelti prima del concepimento per vivere e portare a termine il suo karma terreno. Tale verità è un cardine spirituale fondamentale, chi non lo accetta disconosce una delle leggi indiscutibili dell’evoluzione umana, tramandate attraverso gli insegnamenti di tutte le scuole iniziatiche passate e presenti dove si studia e interpreta la Akasha universale; in essa sono conservati gli atti spirituali dell’umanità intera, studiandoli si capirebbe allora il mistero del cambiamento dei sessi. Rudolf Steiner, il fondatore dell’Antroposofia, studioso ricercatore veggente scientifico spirituale ne ha parlato diffusamente nei suoi libri e conferenze; chi studia per conoscere e capire le verità che spiegano il senso della vita umana e cosmica, accetta tali verità allargando notevolmente gli orizzonti del suo cammino terreno e saprebbe anche che l’Umano è destinato, nei disegni dell’evoluzione cosmica, a ritornare al genere unico in cui l’organo riproduttivo sarà la laringe, la parola.
A parte queste conoscenze a livello iniziatico profondo (rosacrucianesimo), non da tutti condivise, ritorniamo con i piedi a terra, a riflessioni che ci facciano capire il senso nascosto delle esperienze interpersonali e sentimentali, specie di coppia, per la nostra autorealizzazione; uomini o donne ci dobbiamo attivare per renderci completi e pienamente realizzati nei nostri desideri, aspirazioni propositi e programmi di crescita. I rapporti sentimentali e personali hanno la funzione di farci sperimentare ciò che abbiamo deciso per Karma di provare sviluppando le qualità fondamentali della nostra natura: fiducia in sé, dignità e autostima, indipendenza autonomia e libertà di pensieri emozioni ed azione, qualità che faranno parte del nostro DNA spirituale una volta acquisite, ora nella nostra attuale incarnazione, da uomini o da donne.

Le conflittualità, le tensioni e le opposizioni fra uomo e donna sono causate da effettive e reali diversità non solo fisiche ma psicomentali e spirituali insite nel DNA umano, di cui è doveroso per un Maestro/a prendere coscienza. Però occorre chiarire, prima di farne un elenco, una concausa che nel nostro periodo storico contribuisce in misura notevole a riscaldare il clima già infuocato in cui si vivono certi rapporti conflittuali fra i sessi: le notizie diffuse a martello dai mass-media su tragedie familiari che ormai seguono un copione: uccisione della donna e dei figli con suicidio finale dell’uomo.

Ora entriamo nel cuore degli insegnamenti della fisica quantica: pensieri sentimenti ed emozioni creano e nell’umano e nell’energia cosmica, effetti relativi al tipo di energia emessa, se positiva saranno positivi, se negativa, saranno negativi; le notizie diffuse con grande abbondanza di parole ed immagini creano delle "egregore", cioè forme energetiche mentali molto forti alimentate dai pensieri ed emozioni di paura e di orrore della gente. Esse vivono nell’atmosfera energetica terrena e oltre e agiscono condizionando le persone più deboli spiritualmente a commettere simili atrocità. Nei rapporti di coppia conflittuali ci sono cause karmiche di violenze e aggressività che potrebbero portare (ma non è detto che sempre si arrivi alla tragedia, l’educazione e l’amore fanno miracoli) a commettere delitti ma la potenza delle egregore spinge a compiere tali azioni. Se ci lasciamo prendere dalla negatività, siamo corresponsabili, se, invece, i nostri pensieri ed emozioni sono positivi, miglioriamo la qualità dell’energia universale. Fisica Quantica insegna: siamo o no antenne-radio ricetrasmittenti? Allora ai Maestri/e spetta il compito, scelto liberamente, di creare sempre pensieri sentimenti emozioni e immagini positive proprio per contrastare l’effetto delle egregore negative emesse dalla massa delle persone non consapevoli. La forza dell’Amore incondizionato dell’IO SONO è la fonte inesauribile che può e deve sopraffare le negatività ormai molto diffuse, è il compito per chi non vuole lasciarsi condizionare dalle forze esterne pilotate per realizzare un fine: vivere nella paura paura e paura.

Ecco il rapido prospetto delle differenze psicospirituali ma complementari che caratterizzano la nostra scintilla divina nei due aspetti uomo-donna.
DIFFERENZE PSICOLOGICHE NELL’UOMO E NELLA DONNA

(dal libro Amore e Sessualità consapevoli di Mario Ramponi)




Diversità fondamentali di natura e di ruoli, l’Io asessuale
Oltre alle influenze numerologiche e astrologiche, che condizionano i comportamenti affettivi e sessuali nei rapporti di coppia, hanno notevole importanza le diversità psicologiche tra uomo e donna.

Diversità psicologiche tra uomo e donna



Non è un luogo comune l’affermazione: "L’uomo è diverso dalla donna", perché esistono reali differenze, non solo fisicamente, ma anche dal punto di vista psichico e mentale. Infatti, esistono sicure diversità, alcune dovute all’educazione familiare, alle influenze culturali della società e dei tempi storici in cui viviamo; sono quelle più evidenti che caratterizzano ruoli, qualità e attitudini, modi di valutare le priorità, le cose essenziali per il proprio benessere fisico e spirituale; e si evidenziano subito ad uno sguardo attento nelle relazioni interpersonali.

Caratteristiche psicologiche e comportamentali dell’uomo


L’uomo dà importanza in prima linea al potere, alla competenza in ogni campo, all’abilità e all’efficienza in vista del raggiungimento di certi risultati. Consciamente o inconsciamente si mette alla prova in ogni ambito, sessuale e familiare, lavorativo e relazionale, per dimostrare a se stesso di "essere", di possedere il senso di sé in funzione della capacità di raggiungere un obiettivo e il successo. Perciò, si interessa generalmente di cose pratiche (salvo molte eccezioni), di attività all’aperto e sportive da praticare o osservare come spettatore di programmi televisivi o come viaggiatore in Internet; ricerca le novità tecnologiche all’avanguardia: macchine veloci, computer ultrarapidi e tutti gli oggetti che gli facilitano il raggiungimento delle sue mete.

Quando consegue, specie con sforzi e sacrifici, i risultati previsti, sta bene con se stesso e manifesta orgoglio, si sente autonomo ed efficiente, competente e abile a gestire il potere.



Quest’aspetto gioca un ruolo importantissimo nel rapporto con la donna perché, se per caso vengono messe in discussione la sua abilità, capacità e intelligenza, cade in crisi, non si sente più utile a lei per risolverle i problemi, si sente rifiutato in ciò che può dare con sicurezza, considerandosi inutile.
Ma non capisce che l’unico efficacissimo aiuto che può darle, è ascoltarla con partecipazione ed interesse, perché la donna non ha bisogno tanto di soluzioni, quanto di essere "ascoltata".
Questa diversità sostanziale a livello psicomentale è una delle concause di tantissime crisi di coppia, perché quando manca l’intesa compartecipe, l’interesse reciproco e la disponibilità a capire e ad ascoltare, cade il desiderio affettivo e sessuale, specialmente se i rapporti durano da molto tempo.

Caratteristiche psicologiche e comportamentali della donna


La donna invece, considera valori di primaria importanza, l’Amore, i sentimenti e le emozioni ispirati alla bellezza, i rapporti di amicizia che la stimolano a comunicare i propri problemi e il proprio sentire. Si realizza attraverso la partecipazione alle emozioni e ai sentimenti che esprime in una relazione, anche di amicizia. Le relazioni di ogni tipo le permettono di far partecipi gli altri del proprio stato d’animo, dei sentimenti e delle emozioni e ciò vale molto di più che conseguire successo o raggiungere un obiettivo di potere (ci sono molte eccezioni). Nel parlare e nel comunicare esprime la solidarietà, la protezione e l’Amore; è come un atto terapeutico per lei: dà e riceve aiuto.

La donna è molto sensibile al miglioramento di sé e alla sua maturazione spirituale (ecco perché in tutte le attività che mirano al perfezionamento e all’approfondimento del proprio sé, prevalgono di numero le donne) e alla disponibilità a dare molta attenzione ai sentimenti e ai problemi dell’altro.


La donna in queste sue prerogative è proprio all’opposto dell’uomo; per lui ricevere un aiuto non richiesto, è un’offesa, in quanto si mette in evidenza la sfiducia nelle sue capacità, si sente incompetente, incapace e debole; nulla di più offensivo per lui sentirsi dare consigli non richiesti, che gli suonano come un rimprovero e un riconoscimento della sua inefficacia. La donna psicologicamente sbaglia quando tenta di aiutare il suo uomo a maturare, se questo non vuole, è come se gli dicesse che non funziona bene.


E’ chiaro che queste diversità riguardano uomini e donne che appartengono alla mediocrità e che seguono il modo di vivere e comportarsi comune, ispirato ai canoni della normalità più piatta, ovvia e convenzionale.

Caratteristiche comuni dell’evoluto/a





Il discorso è diverso per chi tende a conoscersi e a migliorarsi con la consapevolezza dei propri limiti; allora i confini tra qualità maschili e femminili si allargano notevolmente e si confondono. Ciò spiega perché si incontrano sempre più donne "mascoline", indipendenti, determinate e aggressive, specie sessualmente, piene di iniziative, libere e desiderose di autorealizzazione ad ogni costo; al contrario, ci sono uomini "femminili" più fragili psicomentalmente, sempre sulla difensiva, paurosi di perdere sessualmente il potere nei rapporti con la donna, ma anche più sensibili alle esigenze di trasformazione e miglioramento, peculiari delle donne.

L’Io, nella sua interezza è asessuale


Questa realtà sempre più evidente deve essere considerata positivamente, perché i tempi nuovi esigono da parte di ognuno lo sforzo di risvegliare la consapevolezza, la comprensione e l’accettazione al di là delle differenze di sesso. L’essere umano nella sua interezza spirituale, nella sua "scintilla divina", è asessuale per cui, quando comunica a livello di consapevolezza, non esistono più differenze. Nel riconoscere il valore di certe verità di carattere conoscitivo, evolutivo e non solo, sono tutti d’accordo, uomini e donne; sorgono difficoltà solo nel metterle in pratica, perché ogni persona agisce in base alla sua esperienza e al suo ruolo; vengono fuori, quindi, le differenze sessuali che condizionano comportamenti e opinioni.

         Conclusioni e riflessioni: occorre prendere atto di tali differenze contingenti che ancora condizionano rapporti personali e sociali ma è in linea con le richieste della Maestria sviluppare la consapevolezza la comprensione e il perdono per superare ogni barriera imposta da credenze, schemi mentali e dalle egregore-negatività circolanti nell’atmosfera energetica terrena che ci condizionano a considerare sempre la differenza dei sessi determinante nei rapporti. L’energia dell’Io Sono è la forza che unisce aldilà di ogni distinzione sessuale tutte le scintille divine nell’unico impegno di vivere ed esprimere l’amore incondizionato.


Quando un uomo e una donna si riconoscono nei valori della consapevolezza e dell’amore incondizionato, diventano, anzi sono, scintille a tutti gli effetti, appartengono alla Energia Universale dell’Io Sono, non solo a parole, ( se ne dicono tante); allora avviene la realizzazione totale di relazioni personali perfette in cui prevale l’armonia, la serenità e l’affettività e la naturalezza delle emozioni sentimenti e pensieri che favoriscono ogni aspetto del rapporto, anche quello sessuale.

 


Autoaffermazioni:

0) Io Sono l’Io Sono, vivo realizzando con emozione il disegno della mia anima nell’energia multidimensionale dell’IO Sono….

1) Io Sono l’energia di amore multidimensionale dell’Io Sono, sento penso e realizzo costantemente il disegno della mia anima nel pieno possesso del mio essere vivere e amare con fiducia ed entusiasmo………



2) Io Sono l’energia di amore multidimensionale dell’Io Sono, Io Sono il disegno della mia anima realizzato concretamente nell’amore compassione